domenica 6 novembre 2016

Un metro in più.

Come annunciato, nella giornata odierna, sabato 28 maggio 2016, nella città di Ravenna è avvenuto il varo di nuovi autobus extraurbani destinati a svolgere servizio all’interno del territorio provinciale: stiamo parlando di due IvecoBus Crossway da 13 metri in allestimento “Line” e nella versione “Low Entry” (quindi completamente ribassati nella parte anteriore), recentemente acquistati da Start Romagna, l’azienda pubblica che gestisce i servizio di TPL sul territorio romagnolo.
Si tratta di autobus molto simili a quelli già circolanti nel territorio Riminese, anch’essi facenti parte della flotta di “Start”: la particolarità principale consiste nella lunghezza pari a circa 13 metri (12,965 per l’esattezza), pur mantenendo due soli assi.
La maggior parte degli autobus a 2 assi circolanti in Italia infatti non supera i 12 metri, complice anche il fatto che le norme del CdS solo da pochi anni consentono ai bus a due assi di raggiungere una lunghezza massima pari a 13,5 metri.

Tornando alle nostre due new entry possiamo dire che sono i primi “LE” ad entrare in servizio nella flotta ravennate di Start.
A livello aziendale questi autobus sono stati numerati con matricole 34301 e 34302. Pur essendo destinati al bacino di Ravenna, dove i bus sono solitamente inseriti all’interno della serie “10000”, l’azienda ha scelto di codificarli nei database in posizione ravvicinata a quella ricoperta dagli altri CrosswayLE (lunghi 12 metri) recentemente acquistati e numerati nella serie “34200”, in quanto come detto in più occasioni, destinati all’esercizio all’interno del territorio Riminese, dove il numero aziendale dei bus è generalmente contraddistinto dal “3” davanti.
Nonostante ciò, essendo questi due veicoli i primi da 13 metri ad entrare a far parte del parco “Start”, occorreva necessariamente fare un’ulteriore distinzione, attuata introducendo la serie “34300”, dove il 4 contraddistingue il fatto che si tratta di un autobus extraurbano, il secondo “3” la lunghezza pari a 13 metri.

Scendendo nel dettaglio possiamo dire che esteticamente questi due nuovi CrosswayLE si presentano nella classica livrea bianca che contraddistingue la maggior parte degli autobus presenti all’interno della flotta dell’azienda romagnola. Sono mossi da propulsore “Iveco Cursor 9” da 265 Kw alimentato a gasolio con l’aggiunta di Ad-Blue (urea), rispecchiante la normativa Euro VI; i relativi parametri di emissione sono raggiunti da questa tipologia di motore senza il ricircolo dei gas di scarico, ma solamente con l’aggiunta di urea.
Al “Cursor 9” è associato cambio automatico ZF Ecolife 6API1700 a 6 marce (più retromarcia).
Si accede al vano passeggeri grazie a due porte, una anteriore ed una centrale, entrambe ad espulsione, la prima ad anta singola, la seconda a doppia anta.
All’interno possono ospitare in totale 75 passeggeri : sono presenti 53 posti a sedere fissi con sellerie prodotte direttamente da Iveco e rivestite da “Aunde”; in aggiunta ad essi ve ne sono altri 4 reclinabili situati in prossimità dell’alloggiamento per la carrozzina.
A livello di dotazioni tecniche possiamo dire che per quel che concerne i pannelli informativi è presente un unico display anteriore di dimensioni 160x16 a marchio Aesys, come previsto anche sugli Scania-DeSimon IL3 “ex ATM Ravenna” (matr. 10108-10125).
Oltre a ciò questi bus sono dotati di sistema AVM con computer di bordo SmartViewer; è presenta anche una obly “Stimer” per biglietti magnetici.
Nel completare il quadro delle dotazioni sveliamo un “piccolo segreto” riguardante questi due autobus: essendo infatti originalmente destinati al mercato francese, poi rigirati a quello italiano, sono stati equipaggiati con un particolare sistema, previsto dal CdS di alcuni Paesi Europei, che consente di avviare il bus solo se si è accertata la sobrietà da parte del conducente, grazie all’ausilio di un etilometro.

L’occasione per alzare il velo sui due nuovi autobus “ravennati” la si è avuta con l’iniziativa “Vorrei andare a….MisuRA la tua mobilità” promosso dall’Amministrazione Comunale all’interno del percorso partecipativo a supporto della stesura del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), svoltasi come detto nella giornata di oggi, 28 maggio. Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di testare l’accessibilità dei bus atti al servizio pubblico di linea da parte di varie tipologie di utenti tra i quali persone normodotate, con difficoltà di deambulazione, non vedenti, oppure anziani e bambini.
Il test è stato fatto sul tragitto via Marconi (Uffici Comunali) – Piazza Caduti, utilizzando sia uno dei due nuovi CrosswayLE, nello specifico la vettura 34301, sia uno dei BredaMenarinibus M231CU CNG impiegato sulla linea 4, allo scopo di riscontrare differenze, pregi e difetti dei due veicoli.
Una volta giunti a destinazione ci si è recati a piedi dapprima all’Emeroteca di via Da Polena, poi al Palazzo Comunale dove, presso la Sala dei Mosaici, si è tratto un bilancio sul tragitto percorso, dopo di che si è proceduto con una “piccola estrazione” che metteva in palio premi per i partecipanti, tra i quali due ingressi gratuiti al parco divertimenti di Mirabilandia.
Il rientro agli uffici comunali è stato svolto utilizzando nuovamente un autobus della linea 4.
Per l’occasione sono stati stampati appositi titoli di viaggio dati in omaggio agli intervenuti e valevoli per l’intera giornata all’interno della “zona 700”, quella che nel sistema di tariffazione integrato della Regione Emilia-Romagna, contraddistingue la parte centrale della città di Ravenna.

Alla manifestazione erano ovviamente presenti i promotori del progetto “PUMS”, nonché il presidente di Start Romagna, Marco Benati (che riveste il medesimo ruolo all'interno della società consortile "Mete"), coadiuvato dai responsabili dei settori “Esercizio” e “Manutenzione” del bacino di Ravenna.

A completamento del post alleghiamo l’immagine dell’IvecoBus CrosswayLE Line 13 metri matr. 34301, ritratto alla fermata “Uffici Comunali”, posta su via Marconi, durante le fasi di carico degli intervenuti alla manifestazione, prima di effettuare il tour dimostrativo.


Francesco Gardini - 28/05/2016

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