Nel corso
della penultima settimana del mese di maggio del 2016, presso Start Romagna è
avvenuta l’immissione in servizio del secondo lotto di IvecoBus Crossway
“LowEntry” Line da 12 metri, formato da tre vetture numerate da 34224 a 34226,
facilmente riconoscibili per la targa “FD”.
Questi tre
nuovi autobus sono praticamente identici ai “fratelli” entrati in servizio nei
mesi scorsi (vetture 34221-34223), presentandosi pertanto in livrea bianca
integrale.A livello tecnico possiamo dire che sono equipaggiati con motore Iveco Cursor 9 a gasolio (più Ad-Blue/urea) rispecchiante la normativa Euro VI e capace di erogare una potenza pari a 265 Kw; ad esso è associato cambio automatico “ZF Ecolife 6API1700” a 6 marce.
Salendo a bordo del vano passeggeri invece si possono invece trovare 45 posti a sedere (sellerie Iveco con imbottiture Aunde) e 35 in piedi; essendo “Low Entry”, quindi completamente ribassati nella parte anteriore, non può mancare la pedana per l’accesso delle carrozzine, posizionata in prossimità della porta centrale a doppia anta, con conseguente presenza di apposito alloggiamento.
Fra i confort interni vi è ovviamente l’aria condizionata, garantita grazie ad un impianto a marchio “Thermo-King”.
A livello comunicativo per l’utenza possiamo dire che anche su questi tre CrosswayLE sono presenti indicatori di destinazione prodotti dalla bergamasca “Aesys”, con pannello anteriore di dimensioni 200x24 a cui si aggiungono 2 porta numero, uno laterale ed uno posteriore, da 40x24.
Analogamente a quanto accaduto per il primo lotto, anche questi tre nuovi CrosswayLE sono stati assegnati al bacino di Rimini, per essere impiegati prevalentemente sulla linea 160 Rimini-Novafeltria; le vetture 34224 e 34226 risultano attualmente in dotazione alla residenza esterna di Novafeltria, mentre la 34225 a quella di Villa Verucchio.
A testimonianza dell’immissione in servizio di questi tre nuovi autobus extraurbani, alleghiamo alcune immagini realizzate lungo il tracciato della linea 160 nella giornata di venerdì 20 maggio 2016.
Procedendo
in ordine di matricola aziendale, il primo scatto, realizzato al capolinea di
Rimini FS (pensilina E), ritrae la 34224 in procinto di partire sulla corsa
delle 14:40, con arrivo a Novafeltria dopo un’ora esatta di percorrenza.
La seconda
immagine ritrae la 34225 in sosta presso la residenza esterna di Villa
Verucchio, dopo aver espletato la corsa che parte da Novafeltria alle 13:23 ed
arrivo a “Villa” alle 13:53, con tracciato che prevede transito da Gualdicciolo
RSM e Ponte Verucchio. Notare sullo sfondo il colle di Torriana.
La seconda immagine ritrae la 34225 in sosta presso la residenza esterna di Villa Verucchio, dopo aver espletato la corsa che parte da Novafeltria alle 13:23 ed arrivo a “Villa” alle 13:53, con tracciato che prevede transito da Gualdicciolo RSM e Ponte Verucchio. Notare sullo sfondo il colle di Torriana.
Il taglio
ufficiale del nastro è invece avvenuto nella tarda mattinata di lunedì 30
maggio 2016, con un evento svoltosi a Rimini presso piazzale Clementini, luogo
fino al 1960 adibito a stazione della ferrovia Rimini-Novafeltria, poi
convertito ad autostazione/deposito di Ferrovie Padane (poi FER), da circa un
anno trasformato in parcheggio ed in Biglietteria/PuntoBus, per quel che
concerne la parte che comprende l’ex “palazzina dirigenziale”.
L’evento è
stato caratterizzato da una conferenza stampa nel corso della quale il
Presidente di Start Romagna, Marco Benati, il Direttore Generale Luciano
Marchiori e la Responsabile del Servizio Comunicazione Comm.le, Alessandra
Gotini, hanno sottolineato l’impegno e la volontà da parte dell’azienda di
investire per ringiovanire e migliorare il parco veicolare.
E’ stato lo
stesso Benati ad illustrare lo sforzo economico fatto per acquistare i tre
autobus protagonisti della mattinata, oltre 600.000 € in totale
autofinanziamento, ai quali vanno sommati quelli spesi per acquistare gli altri
autobus immessi nel corso dell’ultimo anno.
Di qui poi
ci si è proiettati verso il futuro: nel biennio 2016-2017 l’azienda romagnola
ha preventivato l’acquisto di circa 80 nuovi autobus dei quali una settantina
grazie ai contributi provenienti dalla Regione Emilia-Romagna, i restanti
grazie a fondi provenienti dalla Comunità Europea, ai quali si andrà infine a
sommare un ulteriore sforzo economico da parte dell’azienda.
Lo scopo
principale del ringiovanimento del parco veicolare, che interesserà le flotte
urbane, suburbane ed extraurbane di tutti e tre i bacini di gestione, è
finalizzato innanzitutto a migliorare il confort sia del personale viaggiante,
sia degli utenti. Oltre a ciò un altro punto fondamentale è quello di
ottimizzare i costi di gestione, riducendo le spese sugli interventi di
manutenzione che solitamente sono proporzionali all’anzianità del parco
veicolare.
La
sostituzione riguarderà verosimilmente gli autobus Euro 0, Euro 1 ed in parte
gli Euro 2.
Per quel che
concerne il decorso della gara unica d’acquisto a livello regionale, alla quale
oltre a Start Romagna hanno preso parte Tper (Bologna-Ferrara), Seta (Modena,
Reggio Emilia, Piacenza) e Tep (Parma), è stato comunicato che in questi giorni
a Bologna verranno aperte le buste al cui interno sono inserite le proposte
delle varie case costruttrici: è questo un punto di partenza per la scelta di
modelli allestimenti e quant’altro.
Oltre a questo
sono state sottolineate le migliorie attuate, soprattutto nella provincia di
Rimini, innanzitutto in merito alla comunicazione, ad esempio con
l’installazione dei monitor informativi sui filo-snodati VanHool e sugli
autosnodati che, grazie al sistema AVM, dovrebbero prossimamente fornire anche
l’indicazione di prossima fermata; un occhio di riguardo anche alla sicurezza,
con l’estensione della videosorveglianza a bordo di tutti i bus, ed alla lotta
contro i cosiddetti “portoghesi” che potrebbe vedere anche l'eventuale
sperimentazione di tornelli.
Si è parlato
seppur brevemente anche di TRC, in merito al quale da parte dei vertici di
Start è stato ribadito il fatto che sarà “Agenzia Mobilità”, ente che ha nelle
mani l’intero progetto, a ricevere i fondi per l’acquisto dei filoveicoli che
svolgeranno servizio su tale infrastruttura; nelle mani della stessa AM sarà
anche un eventuale riassetto del sistema di TPL in città.
Nelle
immagini allegate una panoramica degli autobus esposti in P.le Clementini ed
uno scatto ritraente la vettura 34226 durante un piccolo viaggio dimostrativo
richiesto dalla troupe della Rai presente per l’occasione.
Francesco Gardini - 30/05/2016
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