mercoledì 23 novembre 2016

Transappenniniche.

L’estate come ben sappiano è sinonimo di linee a lunga percorrenza da/per il mare, espletate da varie aziende con lo scopo di collegare città e cittadine con le località costiere (per quel che ci riguarda con la Riviera Adriatica).
Anche quest’anno sono state riproposte due linee che collegano la città di Arezzo con la nostra riviera, attraversando l’Appennino Tosco-Romagnolo; entrambe vengono espletate dal medesimo vettore, vale a dire la “Autoservizi Baschetti” di S.Sepolcro (AR), ma presentano tra di loro alcune piccole/grandi differenze.


La prima in ordine di attivazione, avvenuta lo scorso 20 giugno e presente fino al 4 settembre, è la Autolinea Arezzo-S.Sepolcro-Milano Marittima-Rimini Riccione.
Particolarità del tracciato consiste nel fatto che dal capoluogo toscano ci si muove in direzione della Val Tiberina, seguendo la SS73 “Senese-Aretina” fino alla cittadina di S.Sepolcro. Di qui, dopo aver servito la locale autostazione, ingresso sulla superstrada E45 in direzione “Cesena”, uscendo solamente per servire gli abitati di Pieve S.Stefano e Bagno di Romagna, nonché la città di Cesena con fermata posta presso il locale PuntoBus.
Si prosegue verso la costa, servendo come prima località Lido di Savio e procedendo sul tragitto affrontato dalla stragrande maggioranza delle linee mare fino a Riccione.
Questa autolinea viene gestita direttamente dalla “Baschetti” ed è garantita da una coppia di corse giornaliere: quella di andata parte da Arezzo alle ore 6:10, giungendo a Riccione alle 10:40; da tala cittadina la corsa di ritorno parte invece alle 16:00, con arrivo nella città toscana alle 20:35.
La novità 2016 riguarda l’impiego mezzi: allo stato attuale non si sono ancora visti in servizio i vari Setra S315 UL e S315 GT appartenenti alla flotta del privato toscano, ma solamente autobus da noleggio. Nelle prime giornate di attivazione è stato presente un Setra S411 HD, sostituito poi da un più spazioso S 416GT-HD; prossimamente, come accaduto già in passato nelle giornate di maggior affluenza, non escludiamo la di incontrare uno dei Setra S431 DT (bipiano).


Con l’arrivo del mese di luglio poi, esattamene dal giorno 1, vi è stato il ritorno della linea 142 di ATR che rimarrà attiva fino al prossimo 31 agosto. La tratta si presenta nella veste conferitale negli ultimi anni per abbinarla alla linea 222. Da Arezzo il tracciato si snoda verso il Casentino, toccando le principali cittadine di Bibbiena e Badia Prataglia: è qui che inizia la salita fino al Passo dei Mandrioli il quale, una volta terminata la successiva discesa, consente al bus di giungere a Bagno di Romagna, quindi a S.Piero in Bagno, dopo di che avviene l’ingresso in E45. Tale arteria viene solcata fino a Cesena, proseguendo poi sull’asse Secante-via Ravennate-via Calcinaro-SS71bis “Cervese”, servendo la fascia costiera dalla località di Pinarella fino a quella di S.Mauro Mare, dove è attualmente fissato il capolinea da alcuni anni.
Storicamente i bus procedevano fino a Rimini e servivano anche Milano Marittima e Cervia.
Il nuovo tragitto rivierasco della 142, lo stesso dopo la modifica della tratta, prevede a Pinarella due fermate principali: una presso il Centro Commerciale e l’altra posta su v.le Italia nei pressi dell’incrocio con v.le Mezzanotte. Si toccano poi, Tagliata, il parco acquatico di Atlantica, la zona “Ponente” di Cesenatico, quindi la locale stazione ferroviaria, procedendo su viale Roma e sul lungomare Carducci fino a Gatteo Mare, per poi dirigersi a S.Mauro Mare; qui il capolinea è fissato presso p.za della Libertà, dove si attesta anche la linea 4 di Rimini.
Anche la 142 presenta una coppia di corse giornaliere: quella di andata lascia Arezzo alle ore 5:55 e giunge a S.Mauro Mare alle 9:40; di qui si riparte per il ritorno alle 17:30, con arrivo nella città toscana alle 20:55.
La linea 142 è, come accennato, una delle linee storiche espletate dapprima da Sita, quindi da ATR, poi da AVM ed infine da Start Romagna. Fino alla seconda metà degli anni 90 è stata gestita direttamente dall’azienda previo l’utilizzo dei vari Fiat 309/306, per poi passare ai 370.12 della serie “800”, la stessa a cui appartenevano anche gli Scania K112 De Simon LL 30.01 Starbus, ultime vetture ATR che hanno svolto servizio prima del sub-affidamento al vettore toscano, operante su questa tratta dalla seconda metà degli anni ’90.
Nei primi anni di esercizio la Baschetti ha operato sulla 142 con mezzi propri: posso ricordare ad esempio un paio di Setra S215UL, oppure il Setra S210H diventato poi vettura 9003 di ATR. Dal 2005 invece sono arrivati gli Irisbus 399E.12.35 MyWay “verdi”, impiegati ancora oggi. Per quel che riguarda la stagione corrente nelle prime giornate si è riscontrata la presenza della vettura 20764, sostituita poi dalla 20761, entrambe appartenenti all’ultimo lotto di 21 macchine (matr. 745-765) immesse in servizio da ATR nel 2005.


Concludendo due curiosità in merito alle linee “transappenniniche”.
Fino a non molti anni fa vi era una terza linea che collegava il capoluogo aretino alla riviera adriatica: era la Arezzo - S.Sepolcro - Passo via Maggio – Badia Tedalda – Novafeltria – Rimini-Riccione gestita da SITA/BusItalia.
Dal 1° luglio è attiva un’altra linea che collega la Romagna alla Toscana attraverso il Passo dei Mandrioli: trattasi della 164 di ATR/Start (Cesena-Bagno di Romagna-Badia Prataglia), espletata tutti i giorni, fino al 31 agosto, con una coppia di corse.


In allegato le immagini del Setra S416 GT-HD impiegato sulla linea mare di Baschetti e del MyWay matr. 20764 sulla 142, entrambi diretti ad Arezzo. Le immagini sono state realizzate nella giornata del 1° luglio presso Cesenatico.




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