Nel corso della primavera del 2018, in termini di flotta veicolare
impiegata sui servizi di TPL all’interno del territorio romagnolo, si è
continuato a registrare trend costante di rinnovamento avviato tra la fine del
2015 e l’inizio del 2016: una alternanza di immissioni e dismissioni che sta
facendo cambiare, seppur in parte, il volto del trasporto collettivo
all’interno della nostra terra.
Col testo corrente vogliamo soffermarci su chi se ne va, al fine di
dare un ultimo saluto ad alcuni autobus distolti dal servizio negli ultimi
mesi.
Nel corso della prima parte del 2018, il bacino “Start” di Ravenna è
stato protagonista dell’immissione di cinque IvecoBus CrosswayLE da 12 metri,
in assoluto i primi “regionali”, acquistati quindi per mezzo del noto bando di
gara congiunto emesso le varie aziende pubbliche operanti all’interno del
territorio Emiliano-Romagnolo, ad essere formalmente assegnati a tale distretto
trasportistico.
Gli ultimi due di questi “Low-Entry” immessi in linea, vale a dire le
vetture 34260 e 34261 (entrambe
hanno esordito presso la residenza esterna di Lugo di Romagna) ha
comportato il definitivo accantonamento degli ultimi due Iveco 380E.12.35
EuroClassH Orlandi ex ATM Ravenna rimasti in servizio: si tratta di due vetture
particolari per il fatto di essere facilmente distinguibili tra tutti gli
altri.
La prima di esse è la matricola 10099, appartenente al lotto immesso
in servizio nel corso dell’autunno 1998; da diversi anni tale autobus si
contraddistingueva da tutti gli altri “380 ravennati” per essere l’unico di
colore blu ministeriale, ma senza la fascia bianca della regione
Emilia-Romagna, persa nel corso della sua storia operativa.
Il secondo ed ultimo “380 EuroClass” oggetto di dismissione è stato
invece quello col numero aziendale più alto, vale a dire la 10103, unica
vettura di questo modello acquistata dalla storica azienda ravennate nel 1999,
immatricolata per la prima volta nell’aprile di quell’anno. La “103” era
facilmente riconoscibile tra le altre per la presenza, sul tetto, dell’antenna
per la TV e, per molti anni, per essere l’unico di questi autobus con targa
dotata di alette azzurre europee, ovviamente prima che alcune delle altre
vetture fossero reimmatricolate.
La dismissione di queste due vetture segna la fine di un altro pezzo
di storia del trasporto pubblico extraurbano ravennate e, seppur in parte, di
quello della provincia di Forlì-Cesena, complice il fatto che gran parte di
queste vetture hanno operato all’interno del bacino “ex ATR” nel lasso di tempo
compreso tra il settembre del 2014 e lo stesso mese del 2017.
Da ricordare inoltre che gli Iveco 380E.12.35 EuroClass “ex ATM” sono
stati per diversi anni gli unici in versione extraurbana ad operare all’interno
del territorio romagnolo, unici anche per il fatto di essere stati costruiti
appositamente per l’azienda ravennate.
Concludiamo infine con alcuni dati tecnici riguardanti questi veicoli.
All’interno della flotta di ATM Ravenna erano presenti in tutto 14 di questi
autobus, numerati da 90 a 103, dei quali 5 arrivati nel 1997, 8 nel 1998 ed uno
solo nel 1999. In origine erano tutti dotati di livrea blu ministeriale con
fascia bianca regionale; quelli arrivati nel biennio ’98-’99 possedevano anche
le decorazioni ATM in formato “maxi”, caratterizzate dalla predominanza del
verde.
A livello motoristico erano equipaggiati col propulsore Iveco Unic
8460.41S a gasolio da 9500 cc, capace di raggiungere una potenza massima pari a 254 Kw e rispecchiante la
normativa Euro 2; ad esso era abbinato il cambio automatico ZF 5HP 600 dotato
di 5 marce più la retro.
A bordo era presente un allestimento con uno standard decisamente superiore
a quelli solitamente riscontrabili sugli autobus di linea, complice anche il
fatto che questi “380” venivano talvolta impiegati anche su servizi di noleggio
a breve o medio raggio.
In allegato proponiamo
un’immagine che ritrae la vettura 10103 in servizio su una corsa della 156 partita
da Ravenna e diretta a Forlì (Foto Gian
Marco Assirelli).
Spostandoci all’interno del bacino di Forlì-Cesena vanno registrate le
prime due dismissioni di Autodromo BusOttoLS appartenenti alla prima serie,
vale a dire quella acquistata da ATR nel corso del 1996, comprendente al
proprio interno quattro autobus, originalmente numerati con matricole aziendali
comprese tra 915 e 918. A lasciare definitivamente il servizio sono state la
prima e l’ultima vettura del gruppo, vale a dire quelle contraddistinte
all’interno della flotta di Start Romagna dalle matr. 20915 e 20918.
Analogamente ai propri “fratelli”, entrambe le vetture per molti anni hanno
operato prettamente sulle varie linee suburbane della rete ATR, venendo
assegnate, nel corso degli anni, sia al deposito di Forlì che a quello di
Cesena.
Col passare del tempo e con l’arrivo di bus suburbani più nuovi,
questi autobus sono stati poi dirottati anche sulla rete extraurbana e/o
talvolta su quella urbana, venendo impiegati in particolar modo sui TM in
sub-affido ai vettori privati.
La ‘915, in particolar modo nell’ultimo lustro, è stata quasi sempre
assegnata, nel corso del periodo invernale, alla residenza esterna di
Predappio; negli ultimi mesi di servizio invece, è risultata essere
sub-affidata al gruppo CR-Bus.
Per quel che riguarda invece la 20918, negli ultimi anni di carriera
ha operato prevalentemente in terra cesenate, sui turni in carico dapprima a
“ValsavioBus” per poi essere affidata, a seguito della chiusura di tale
azienda, alla “Aut.zi Casadei", impiegata su linee come la 13 di Cesena, o le
extraurbane 241 e 277.
Va aggiunto che sia la ‘915 che la ‘918 hanno conservato, fino al termine
della loro carriera, la livrea originale arancio ministeriale con fascia bianca
regionale.
Da ricordare inoltre che i BusOttoSL “ex ATR” sono costruiti su telaio
Man NL222 FS, dotati di motore D0826 LUH 12, a gasolio da 6871 cc e capace
di erogare una potenza massima pari a
162 Kw. Tale propulsore rispecchia la normativa Euro 2, le cui emissioni sono
state ridotte a seguito dell’installazione del filtro CRT.
Il cambio non può che essere automatico, più precisamente il Voith
D851.3.
Le vetture del primo lotto sono da sempre facilmente distinguibili da
quelle del secondo lotto per la presenza dell'aria condizionata nel solo posto di
guida. Su quelli più giovani, quattro unità del 1998, sotto-serie 20919-20922
(di queste è già stata dismessa la 20921), la climatizzazione invece è presente
sull’interno autobus, visto anche l’apposito zainetto posto sul tetto, assente
sulle vetture del 1996.
L’immagine inserita ritrae la 20918, in servizio sulla linea 241, in
transito su via Nullo Baldini, arteria che collega la località rivierasca di
Lido di Savio con Savio di Cervia.
Rimanendo all’interno del bacino di Forlì-Cesena, sul finire del mese
di maggio vi è stata da registrare la dismissione di uno degli Iveco 491E.12.27
CityClass “ex ATR”, vale a dire la vettura 20089, appartenente all’unico lotto
di “491 da 12 metri” giunto nel 2000 presso l’azienda nata sulle ceneri della
gestione di “Sita” in terra di Romagna. Analogamente a quanto accaduto per la
stragrande maggioranza di questi mezzi, sei unità numerate in origine con
matricole comprese tra la 87 e la 92, la maggior parte della vita lavorativa
della ’89 si è svolta sulla linea 21 di Cesena, la diametrale che collega
Gambettola con S.Martino in fiume passando attraverso punti nevralgici della
città vedasi l’ospedale, la Barriera e la stazione ferroviaria. Nei soli mesi
estivi era facile vederla in servizio lungo la costa, solitamente all’interno
della rete urbana della cittadina di Cesenatico, in alternativa su quella di
Cervia, limitatamente alla tratta Tagliata-(Terme)-Lido di Classe, attualmente
identificata dal numero 201.
Da aggiungere che, così come accaduto per tutti gli altri CityClass “ex
ATR”, anche la ’89 ha subito la riverniciatura integrale in arancio
ministeriale, colorazione che ha sostituito la livrea originale bianco-arancio.
A seguito dell’accantonamento definitivo della 20089, rimangono ancora attivi
quattro dei sei autobus di quel gruppo, visto che l’ultima vettura in ordine
numerico, ossia la 20092, ha ultimato la sua carriera nella seconda parte del
2017.
In allegato proponiamo uno scatto che ritrae il CityClass matr. 20089
in servizio su una corsa della linea 21 diretta a S.Martino in Fiume.
Nel corso della prima parte dell’estate 2018 vi è stata da registrare
anche la dismissione di uno dei vari “Daily” impiegati prettamente sulle tratte
montane e/o collinari più impervie: trattasi della vettura 20456, nella
versione A45E12 da 19 posti realizzata dalla Orlandi, storica carrozzeria
modenese.
La ‘456 è una “vetturina” immatricolata per la prima volta nell’anno
2000 presso la “Ferrini” di Rocca S.Casciano, azienda divenuta in quegli anni
la sub-affidataria della parte alta della linea 127, quella che da “Rocca” si
spinge in territorio toscano, fino al Passo del Muraglione. Entrata a far parte
della flotta ATR durante la primavera del 2005, è rimasta ancora per una decina
di anni a svolgere quel determinato servizio, confluendo nel frattempo
all’interno di AVM, quindi di Start e subendo il cambio di livrea, passando dal
bianco al verde stile “MyWay”.
Nell’ultimo lustro la 20456 è stata poi trasferita a Cesena, venendo
utilizzata su un po’ tutte le linee che prevedono l’impiego di questo genere di
mezzi, spesso affidata ai vettori privati operanti in loco.
Di seguito proponiamo uno scatto che vede la ‘456 ritratta in sosta
presso il Punto Bus di Cesena.
Nella prima parte dell’estate 2018, poco dopo il termine dell’anno
scolastico, è stata sancita la fine di carriera per l’ultimo “370” della flotta
“ex ATR” rimasto in servizio all’interno del parco veicolare di Start Romagna:
stiamo parlando dell’Iveco 370E.9.27 DallaVia Giotto matr. 20518, ultima
vettura, in ordine numerico, di un lotto formato da tre unità immatricolate per
la prima volta a metà degli anni ’90 presso la “Romano” di Crotone, giunte in
Romagna nel 2002, anno in cui sono state acquistate dall’azienda forlivese e
cesenate.
Nella storia lavorativa della ‘518, in terra di Romagna, va menzionato
l’esordio, alquanto inusuale, sulla linea 126 (Forlì – “mare”), tratta
solitamente svolta con vetture da 12 metri. Vi è stato poi il trasferimento
nella valle del Rabbi, utilizzata per diverso tempo sulla linea 129 Forlì – Predappio
– Premilcuore.
Di qui poi la vettura è stata dirottata nel territorio cesenate,
sub-affidata per diversi anni alla “F.lli Spighi”; l’azienda con sede a S.Piero
in Bagno l’ha impiegata inizialmente presso la residenza di Sogliano al
Rubicone per svolgere, nel periodo invernale, la linea 141 nella porzione
compresa tra Sogliano e Savignano; in estate invece era facile incontrarla sulla
linea mare 167, Sogliano – Bellaria.
Pur rimanendo sempre presso la medesima azienda, il “Giotto 518” è
stato poi trasferito a S.Piero in Bagno: qui era facile incontrarlo o sulla
linea 218 (Bagno di Romagna – Acquapartita – Alfero – Riofreddo), in
alternativa sulla principale linea che serve la valle del Savio, vale a dire la
138 (Cesena – Bagno di Romagna).
In era “Start” da registrare poi l’affidamento del bus alla residenza
(mono-autobus e mono-autista) di Ciola, dove da sempre sono assegnate vetture
da 10 metri al fine di svolgere più agevolmente la linea 144 (Ciola – Mercato
Saraceno).
Infine, negli ultimissimi anni di servizio, a seguito del
pensionamento della “sorella” ‘516, la ‘518 è stata sub-affidata alla ditta
“Rossi Group” per svolgere la linea 261, Cesena – Montiano – Montenovo, attiva
solamente nel periodo invernale.
Da ricordare infine che tutti e tre i “Giotto ex ATR” sono giunti in
Romagna in livrea blu integrale per poi essere riverniciati nel medesimo
colore, seppur di una tonalità più chiara e con l’aggiunta della fascia bianca
regionale, prima dell’immissione in servizio. Altro cambio di livrea tra il
2009 ed il 2011 che ha portato le tre vetture alla colorazione verde “MyWay”.
In allegato proponiamo uno scatto che ritrae la vettura 20518 sulla
linea 261, in salita sulle prime rampe che portano a Montiano.
Ritornando alla tematica “CityClass”, continua, lenta ed incessante,
anche la dismissione degli Iveco 491E.12.27 CityClass “ex Tram Rimini”,
appartenenti all’originale serie 2101-2110. All’interno del mese di maggio 2018
vi è stata da segnalare la dismissione dapprima delle vetture 32101 e 32106
(già segnalata sul nostro portale Facebook, vedi goo.gl/BXuMrv), alle quali si
sono poi aggiunte le vetture 32103 e 32105.
Di quell’originale gruppo, comprendente dieci unità acquistate nell’ormai
lontano 1997, rimane ancora attiva una sola unità, vale a dire quella
attualmente contraddistinta, all’interno della flotta “Start” dalla matricola 32104.
In allegato proponiamo un'immagine che ritrae la vettura 32103 durante una giornata di pioggia, in
transito lungo via Tolemaide a Torre Pedrera mentre svolge servizio su una
corsa della linea 4B.
Francesco Gardini – 19/07/2018