Roberto Renzi - dicembre 2022
Copertina - Lo slogan
caratteristico del capodanno riminese negli ultimi anni.
Prima che la pandemia di Covid-19
ci regalasse due Natali da incubo, la Riviera Romagnola costituiva una meta
privilegiata per le vacanze natalizie e in particolare per trascorrere il
capodanno.
La concentrazione di eventi a
Rimini e nelle altre località della costa, soprattutto a cominciare dalla fine
del Secolo scorso (31 dicembre 1999, ma a essere precisi il nuovo Secolo è
iniziato il 31 dicembre 2000!), ha richiamato nel "divertimentificio"
della costa folle imponenti. Per diversi anni la diretta RAI di capodanno è
andata in onda da Rimini (piazzale Fellini), mentre le altre località hanno
organizzato nei giorni intorno a San Silvestro ogni genere di spettacoli;
moltissimi gli alberghi aperti "fuori stagione".
Da quando la notte di capodanno
vissuta in Riviera è diventata un "must", il trasporto pubblico ha
svolto un ruolo importante, paragonabile a quello del periodo di ferragosto, al
servizio della mobilità turistica. Molta gente raggiunge Rimini in treno e
poter disporre di un efficiente servizio urbano è indispensabile per
raggiungere i luoghi delle feste. Ma anche per chi utilizza l'auto (e deve
lasciarla fuori dalle estese zone pedonalizzate della marina) gli autobus danno
un valido aiuto nella notte di San Silvestro.
Proviamo a raccontare il tutto
con la consueta galleria fotografica.
1, 2 – Piazza Tre Martiri con le
bancarelle durante il periodo natalizio in un quadro del Secolo scorso, quando
erano presenti i capilinea delle linee 4 e 11 e le altre linee di trasporto
pubblico transitavano nella piazza. Le foto si riferiscono al Natale 1974:
nella prima un Fiat 411 è pronto a partire per Torre Pedrera mentre è in sosta
anche uno dei cinque Fiat 309 capostipiti di tutti gli urbani di Rimini. Nella
seconda un filobus Fiat 2401 è appena giunto da Miramare o Riccione (Biblioteca
Gambalunga, fondo Davide Minghini).
3 – Natale 1989: lo scenario non
è mutato, da alcuni anni però nella
centrale piazza Tre Martiri è rimasto il solo capolinea della filovia, qui
esercitata con autobus (Siccar-De Simon 176L). Negli anni successivi si
assisterà a un parziale ritorno in centro delle linee di autobus, fino alla
definitiva sparizione del trasporto pubblico nel 1998 in seguito al rifacimento
totale dell'arredo urbano, con piazza Tre Martiri che diventerà sede di
mercatini d'ogni genere e infine (2015) anche di una parte del grande mercato
bisettimanale.
4 – Natale 1990: Il giornaletto Tranvai,
che l'ATAM inviava gratutitamente agli abbonati, cerca di convincere i
cittadini a utilizzare il mezzo pubblico per lo shopping. Chiuse le scuole,
durante le vacanze natalizie saranno invece i turisti a tornare a Rimini e
utilizzare il trasporto pubblico.
5 – Particolarmente ricche di
inziative le festività 1992-'93. «Venga a prendere un caffè sul bus:
con questo suadente invito la TRAM ha lanciato una singolare iniziativa,
invitando tutti quanti a utilizzare l'autobus in occasione delle festività
(...) Grazie alla collaborazione di alcune ditte locali dal 14 al 24 dicembre
una gentile hostess accoglierà i passeggeri con un sorriso, porgendo loro tè,
caffè e dolciumi». Nella foto, il banco caffè installato nel Pollicino 001,
parcheggiato in piazza Tre Martiri.
6 – Ma la "trovata" più
geniale di quel Natale fu un "tram a cavalli" (ovviamente senza
rotaie) messo in circolazione tra la marina e il centro storico: l'iniziativa
fu ideata da Promoarea, associazione
costituita da Confesercenti, Confcommercio, CNA e altre organizzazioni di
settore.
7 – Si accedeva al servizio con
biglietti come questo, distribuiti gratuitamente dai commercianti che aderivano
all'iniziativa, che peraltro fu criticata alcuni "animalisti",
preoccupati dallo sforzo cui era assoggettato l'unico quadrupede addetto alla
trazione del carrozzone. Quest'ultimo, finito il servizio, restò accantonato
per anni nel cortile di una pizzeria del centro storico.
8 – Anche durante le vacanze di
Natale la squadra del pronto intervento è chiamata a svolgere il suo lavoro. Il
24 dicembre 1994, in mezzo alla gente che gramisce il centro storico, il carro
scala soccorre un filobus che necessita la sostituzione dei pattini di presa di
corrente.
9 – Natale 1998. Per collegare i
parcheggi al centro (sottosopra per i lavori all'arredo urbano che si
concluderanno nel 1999) si tenta la carta dell'autobus a due piani Aerfer
matricola 2729, un mezzo acquistato dieci anni prima dall'azienda bolognese che
a Rimini è stato più che altro adoperato per collegare delle discoteche. Ma
questo servizio, al pari di altri consimili, non avrà successo: come vedremo,
il problema "navette parcheggi" troverà soluzione solo con... i
trenini.
10 – Per il capodanno 2000 la
stessa Regione Emilia-Romagna invitò le aziende a svolgere il servizio di
trasporto serale e notturno e offrirlo gratuitamente. L'etichetta "Blue
Line", già affermatasi nel periodo estivo sulla Riviera, viene adoperata
per questo servizio, pomposamente battezzato Millennium Bus.
11 – Uno degli autosnodati BMB
321 impiegato per il capodanno 2000. Da quell'anno il servizio continuativo e
gratuito nella notte di San Silvestro diventerà una consuetudine nel bacino
riminese.
12 – Durante un evento in piazza
Malatesta per il Capodanno 2001 fece la sua comparsa l'altro bipiano ex ATC
(2728), non atto al trasporto persone, con tanto di pubblicità... del Metromare
(TRC) che a quei tempi era in avanzata fase progettuale, ma come sappiamo
ancora di là da venire! Anche la ricostruzione del teatro Galli (sullo sfondo) all'epoca
era per i riminesi un pio desiderio.
13 – La prima alba del 2005 deve
ancora sorgere (sono le ore 5.20) e a Riccione, in piazzale Curiel, gli ultimi
nottambuli salgono sui bus di Blue Line. Il servizio notturno proseguirà fino
alle 7.30. Infatti a Rimini esiste una antichissima tradizione, tuttora in
vigore, per cui la mattina del primo gennaio le uscite dal deposito sono
ritardate di circa un'ora, mentre il 25 dicembre tutto il servizio è interrotto
dalle 12.30 alle 14.30.
14 – Un altra "navetta"
con scarso successo. Durante le festività 2006-2007 circola tra il parcheggio
"Settebello" e il centro il minibus ad accumulatori Albatros, che la
TRAM fece costruire a industrie locali diversi anni prima. Il mezzo finirà
accontonato l'anno seguente dopo aver operato in vari servizi occasionali.
15 – Un Cityclass suburbano
decorato per promuovere il capodanno 2008, uno di quelli della diretta RAI a
Marina Centro.
16 – Finito lo spettacolo in
piazzale Fellini, intorno alle 1.30 la folla si riversa sul viale Vespucci
bloccando quasi completamente il traffico e rendendo problematico il servizio
notturno.
17, 18 – L'impiego dei
"trenini turistici" per collegare gratuitamente i parcheggi
(Settebello e Cefalonia) al centro di Rimini durante le festività è ormai una
consuetudine da molti anni. Il mezzo tutto sommato è attraente, in particolare
per i più piccoli, e il servizio incontra sempre il favore del pubblico (foto
dalla pagina FB "Trenini di Rimini").
19 – A San Marino, la galleria
Montale con la ricostuita motrice AB03 della ferrovia Rimini–San Marino ospita
durante le festività 2018-'19 "Il presepe delle emozioni". Una mostra
di opere d'arte natalizie viene allestita sul binario coperto dal tappeto
rosso.
20 – 31 dicembre 2019. Le
festività 2019-'20 vedono l'entrata in scena del Metromare Rimini–Riccione,
inaugurato il 23 novembre 2019. L'affluenza del pubblico giunto per festeggiare
il capodanno è buona. Durante il servizio notturno c'è qualche problema per
l'invasione della sede da parte di soggetti un po' alticci. Qualche polemica
perché la linea 11, e soprattutto la linea 4, terminano il servizio alle ore 2.
21 – Lo stesso giorno anche le
fermate della linea 11 (nella foto, piazzale Curiel alle 11.30 del 31 dicembre)
sono affollate. Comincia il dualismo tra la linea storica e il nuovo BRT, ma
nessuno può immaginarsi il lungo periodo buio del Covid che comincerà di lì a
poco, stroncando gran parte delle iniziative delle festività 2020-'21 e
2021-'22. Il capodanno 2023 sarà il primo in cui si tornerà "a riveder le
stelle", speriamo.
- Foto dell'autore, salvo
diversa indicazione.