domenica 23 maggio 2021

Un MyWay blu bolognese per le strade di Faenza

 



Tra le numerose corse bis che dallo scorso settembre caratterizzano il trasporto pubblico locale, vi sono numerosi autobus, prevalentemente turistici, ma anche da linea, aventi alla spalle una storia interessante da raccontare.


Tra questi si può sicuramente catalogare l’Iveco 393E.12.35 MyWay di proprietà dell’azienda Canè Autoservizi di Imola, che la scorsa settimana, almeno per una giornata, lo si è potuto incontrare dell’insolito compito di supporto sulla linea 195 del bacino trasportistico ravennate.


La storia di questo mezzo inizia nel 2000 sotto le insegne delle Ferrovia Bologna Portomaggiore, che operava con automezzi lungo la direttrice della San Vitale e nel bacino attiguo alla ferrovia. Pochi mesi dopo il MyWay blu confluisce nella neonata FER, Ferrovie Emilia Romagna, dove assume la matricola 907, andando a “mescolarsi” con gli altri modelli analoghi provenienti dalla gestione delle Ferrovie Padane. Nel febbraio del 2012 segue un ulteriore passaggio di proprietà, con l’unione di FER e ATC Bologna-Ferrara sotto il nuovo nome di Tper. Presso quest’ultima la sua matricola si modifica lievemente in 8907, ma la sua permanenza risulta brevissima. Nel maggio dello stesso anno, assieme a diversi altri mezzi ex FER, la 907 viene venduta ad Autoguidovie Italiane di Milano, che in quel periodo aveva acquisito da gestione delle linee su cui storicamente operava la FPB. Una nuova matricola, applicata dall’azienda milanese, va ad affiancare quella di Tper: 1810.


Nei primissimi mesi del 2021 il MyWay blu viene dismesso da AGI ed acquistato dalla società imolese Canè Autoservizi, la quale ha in affido alcune corse sulle linee del bacino bolognese. Il nuovo compito dell’Iveco è quello di fare da scorta ai bus titolari, ma l’esigenza del momento lo porta ad essere frequentemente utilizzato per le corse bis.

L’azienda, oltre ad effettuare corse di rinforzo nell’area di Imola, dalla fine del 2020 è presente con almeno un autobus anche nel bacino di Ravenna, precisamente per coprire alcuni tratti della linea 195, in gestione alla Cooperativa Trasporti di Riolo Terme.


Nonostante normalmente su quest’ultimo servizio vengano impiegati dei pullman gran turismo, come i Volvo Barbi Italia 99 e Genesis, per almeno una giornata la ex 907 ha abbandonato le linee di Imola per farsi vedere in quel di Faenza.


La foto, scattata nella città manfreda nei pressi di Porta Imolese, alla fermata di via Tolosano, il MyWay blu di Canè Autoservizi stava effettuando una corsa bis di 195 partita pochi minuti prima dall’autostazione di Faenza e limitata alla stazione di Castel Bolognese, come testimoniano anche gli ormai caratteristici cartelli cartacei posizionati sul parabrezza.



Gian Marco Assirelli - 23 maggio 2021

domenica 16 maggio 2021

VALMARECCHIA: CENTO ANNI IN CORRIERA (Capitolo 3°)

 di Roberto Renzi - 16/05/2021

La prima e la seconda parte sono state pubblicate nel 2017 e si trovano a questi link:

VALMARECCHIA: CENTO ANNI IN CORRIERA

VALMARECCHIA: CENTO ANNI IN CORRIERA (Capitolo 2°)

TERZA PARTE

Nei precedenti capitoli di questa storia ci siamo fermati all'inizio degli anni Duemila, quando Ferrovie Emilia-Romagna S.r.l. subentrò alla Gestione Governativa Ferrovie Padane nella gestione della Rimini–Novafeltria e delle altre autolinee della Valmarecchia. Nel 2001 FER prese in carico anche la "navetta" tra Verucchio e Villa Verucchio, che per un certo periodo era stata esercitata dalla Comunità Montana (v. foto 17 nella Seconda parte).

 

Da qui cominciamo la nostra galleria fotografica che illustra le vicende dell'ultimo ventennio

(foto dell'autore, salvo diversa indicazione).

 

1 – Dal 2001, il servizio sulla navetta Villa Verucchio–Verucchio–Ponte Verucchio (con prolungamento a Torriana nelle ore di punta) era effettuato con un Orlandi "Pokerino" e con un IVECO 315, immatricolato 651, mezzi che la FER aveva comperato d'occasione. Qui vediamo il 315 manovrare al capolinea di Ponte Verucchio, sul piazzale antistante il ristorante "Zaganti".

2 - Nei primi mesi del 2002, dopo oltre un anno di gestione FER, sulle fiancate degli autobus compariva ancora la scritta Ferrovie Padane. Questo 370 Dallavia (matricola 734) è colto in sosta al capolinea di Pianacci, oggi linea 161, raggiunto con l'unica corsa ascendente festiva il 19 maggio 2002.

3 - Tra le imprese di trasporto della Provincia di Pesaro-Urbino che operano nella parte alta della valle, nel 1998 si costituì il Consorzio Valmabus. La linea San Leo–Novafeltria (oggi linea 103), di una certa importanza per il traffico studentesco, era gestita dalla ditta Benedettini Corrado. Nel 2002 (17 aprile) era ancora sufficiente questo IVECO A70-12 a portare a Novafeltria gli studenti, ma negli anni successivi si dovranno impiegare mezzi più capienti.

4 - Sulla relazione Balze di Verghereto–Novafeltria (33 km), oggi linea 100, il vettore storico è la ditta Antonelli di Balze, che inizialmente non faceva parte del Consorzio Valmabus. Nella foto (Novafeltria, 17 aprile 2002) sono presenti i due 12 metri del parco sociale: l'IVECO 380 e il Volvo-Barbi B10: nei giorni di scuola erano entrambi impiegati nella punta scolastica per far fronte alla domanda, concentrata soprattutto nel territorio di Pennabilli.

5 - Entro il 2002 si completa il parco dei My Way FER, che aveva avuto inizio con le due unità IVECO acquistate dalla Gestione Governativa nel 1999 (le successive portano il marchio Irisbus). La vettura 914, che sfoggia il nuovo schema di coloritura,  transita a Corpolò con molti passeggeri a bordo il 19 giugno 2002. Si tratta della corsa "di punta" (ore 17.30) tra quelle che partono dal mare.

6 - Facciamo un salto indietro: torniamo negli anni Novanta per far cenno all'accordo tariffario in vigore dal 1996 tra Ferrovie Padane e Tram sulla tratta urbana della via Marecchiese fino a Vergiano. In base a questo accordo, che resterà valido fino a che FER emetterà biglietti propri, il percorso della linea 20-21, succeduta nel 1992 alla linea 15, fu spostato (eccetto una corsa scolastica) sulla via Pradese, parallela alla Marecchiese. Nella foto, la vettura Tram 2007 (Monocar 201NU) diretta a Gaiofana di Vergiano percorre la via Pradese il 28 luglio 1996 (foto Giorgio Fantini).

7 - Nel 2004 si svolge la gara per l'affidamento del servizio di TPL nel Bacino provinciale di Rimini: risulta vincitore il Consorzio ATG, del quale fanno parte Tram Servizi e Ferrovie Emilia-Romagna. Dal primo gennaio 2005 la linea 169 (Sogliano–Rimini) e la linea 13 (urbana di Santarcangelo) sono affidate a quest'ultima azienda: il FIAT 370 matricola 731 FER, che il 7 gennaio 2005 effettua la corsa di mezzogiorno da Santarcangelo a Casale di Sant'Ermete, è ripreso sulla via Trasversale Marecchia (S.P. 49), nel tratto di linea che si chiude ad anello sulla via Casale.

8 - A dar manforte al parco di mezzi di piccola taglia FER era giunto a Rimini questo Setra S210H, che qui vediamo in partenza dalla stazione di Santarcangelo sulla linea 13 il 19 febbraio 2005.

9 - Estate 2005: la linea Rimini–Novafeltria diventa linea 160 con i titoli di viaggio Agenzia Tram previsti dal contratto di servizio; entra in vigore un nuovo orario integralmente cadenzato nei giorni feriali (ogni 60' con intensificazione ai 30' fino a Villa Verucchio e nelle ore di punta su tutta la linea). Viene mantenuto il tradizionale prolungamento estivo al mare di alcune corse: la 937 partita alle 14.30 da piazza Marvelli sta percorrendo il viale Principe Amedeo il 18 giugno 2005.

10 - Lo schema delle linee della Valmarecchia in vigore dal 9 giugno 2005. La linea 164 è una fusione della navetta di Verucchio con la linea 13 e durante il periodo estivo è prolungata a Viserbella. Le altre linee ricalcano i servizi Padane-FER. Sulla sinistra del Marecchia continua a operare la linea 114, della quale abbiamo parlato in questo articolo: DA TIBONI A START ROMAGNA: LA LINEA RIMINI-MONTEBELLO

11 - Sul prolungamento al mare della 164, attivo anche nei giorni festivi, il 5 agosto 2005 troviamo il "Setrino" 755 FER, qui ripreso sulla via Tolemaide con l'affollata corsa serale Viserbella–Ponte Verucchio.

12 - Il 9 luglio 2005 a Novafeltria arriva perfino... Blue Line! Nei fine settimana di luglio e agosto il mitico marchio è presente su una coppia di corse da Novafeltria a Riccione con andata alle 23.00 e ritorno all'alba. Il servizio turistico "Collinea", organizzato come Blue Line da Inturfipe e Tram, dalla costa si dirige invece verso Torriana e Montebello.  

13 - Un problema tuttora irrisolto è lo spostamento del capolinea di Novafeltria nei giorni di mercato dalla piazza Vittorio Emanuele II all'angusta piazza Kennedy, che deve ospitare nella punta delle 13 qualcosa come dieci autobus, tutti di grossa taglia. Nella foto (13 ottobre 2005, ore 12) c'è solo il 370.10.25 Dallavia matricola 753 della linea 162, ma la "cavalleria" deve ancora arrivare...

14 - Sulla 160 arrivano anche i "biscioni". Dal 2005 due BMB 340 suburbani a tre porte (998 e 999), nella nuova livrea interamente grigia espletano le corse di punta scolastica e due coppie estive prolungate al mare. La vettura 998 è qui ritratta sul piazzale ex ferroviario dell'autostazione-deposito di Rimini il  16 maggio 2007.

15 - Nello stesso anno 2005 sono stati acquistati anche due Cacciamali TCM 972 da 9,70 metri, che hanno ricevuto i numeri 656 e 657. Il 22 agosto 2007 la vettura 656, impegnata nell'ultima corsa di 164 da Viserbella a Verucchio, sosta a Villa in attesa della coincidenza da Rimini. Sul marciapiede, davanti alla vecchia stazione, convivono le paline ex Padane (pubblicitaria) e quella nuova di Agenzia Mobilità Provincia di Rimini.

16 - Nei giorni festivi, nonostante l'offerta assai ridotta, il traffico passeggeri della 160 (anche con bagagli al seguito!) è tutt'altro che irrilevante, come dimostra questa foto presa a Novafeltria domenica 19 agosto 2007.

17 - Sulla linea per Sant'Agata Feltria (162) l'orario estivo prevede un solo turno macchina che esegue quattro coppie di corse. Nell'estate 2007, nonostante che da qualche mese siano stati immessi in servizio altri due Cacciamali (da 10,50 m: unità 658 e 660), la residenza di Sant’Agata è ancora appannaggio della vettura 753, qui fotografata mentre si immette sulla provinciale Sarsinate provenendo da Talamello il 22 agosto 2007.

18 - Il "blu ministeriale" trova sempre meno spazio sulle carrozzerie: anche il "Pokerino" 652 FER lo mantiene solo sul frontale. Il 19 gennaio 2008, effettuando una corsa per Santarcangelo sulla linea 164, svolta  sulla Trasversale Marecchia all'incrocio di Sant'Ermete.

19 - Dall'8 giugno 2008 la linea 21 (Rimini FS–Gaiofana di Vergiano) viene prolungata a Marina Centro, in sostituzione della linea 2A, ed è rinumerata 14. A causa dei vincoli viabilistici nei viali interni della zona a mare, sono impiegati bus di piccola taglia come il Pollicino e l'Alé. Nella foto la vettura 1414 (ex servizio urbano di San Marino) mentre imbocca viale Pola il primo giorno d'esercizio della nuova linea.

20 - Tra i dodici metri più anziani ex Padane entrati nel nuovo millennio c'erano gli IVECO 370.12.L25 classe 1985-'87, sei carrozzati IVECO e quattro Dallavia. Capostipite del gruppo era la 722, che il 6 agosto 2008, effettuando la corsa ascendente di mezzogiorno, transita in via Dante dopo aver fermato alla stazione di Rimini (foto C. Belletti).

21 - L'8 novembre 2008 davanti alla stazione di Santarcangelo sono presenti i Cacciamali FER (656) e Tram Servizi (4052). Per uniformità con le altre linee della Valmarecchia la linea 114 è stata rinumerata 166.

22 - Nel 2008 la Strada Provinciale 258 Marecchia fu interrotta per alcuni mesi in corrispondenza del ponte (lesionato) sul torrente San Marino, che all'epoca segnava ancora il confine tra Emilia-Romagna e Marche. Il manufatto, costruito al posto del vecchio ponte ferroviario, risale ai primi anni settanta. Poiché in quel punto non vi sono percorsi alternativi (il vecchio ponte stradale era crollato alcuni anni prima!), per garantire la continuità viaria fu costruita una pista provvisoria a valle del ponte interrotto, sulla quale vediamo transitare il MyWay 925 il 9 novembre 2008. La corsa è quella festiva partita da Novafeltria alle 10.00, inserita in orario in seguito a un potenziamento del programma d'esercizio festivo attuato a partire dall'orario estivo 2008.

23 - Durante l'estate del 2009, a seguito di un referendum popolare, avvenne lo storico trasferimento dei sette Comuni dell'alta Valmarecchia dalle Marche alla Romagna. Il complesso di linee ex Padane, in sede di regionalizzazione del TPL (anno 2001), era già stato assegnato alla Regione Emilia-Romagna in base alla prevalenza territoriale delle percorrenze. Restava da definire la sorte di circa 300.000 vetture-km su base annua a contratto di servizio con la Provincia di Pesaro-Urbino ma quasi interamente compresi nei sette Comuni, per il trasferimento dei quali alla competenza della Provincia di Rimini dovrà passare ancora qualche anno...

24 - Sulla linea 160, non più interregionale, continuavano a circolare vecchie glorie delle Padane come il 370.12.30 Dallavia maticola 734 (anno 1987), qui ripreso a Corpolò il 7 agosto 2009. All'epoca non era stata ancora costruita la circonvallazione di Corpolò e un traffico intenso attraversava la borgata; dietro al bus si riconosce il fabbricato della vecchia stazione delle Padane: dove c'erano i binari oggi c'è un giardino.

25 - Durante l'estate la corsa che parte dal mare alle 17.30 è affidata a un bus snodato; il 9 agosto 2009 è di turno la vettura 999, qui in transito davanti all'Arco d'Augusto.

26 - Ai tempi in cui la SITA spadroneggiava in Romagna, la Valmarecchia era uno dei pochi territori preclusi alla Società torinese. Per ironia della sorte, alla SITA è toccato di scrivere, nei primi anni Duemila, l'ultima pagina della linea stagionale Riccione–Rimini–Arezzo, storicamente sovrapposta alla Rimini–Novafeltria ma con divieto di servizio locale sul tratto comune. Il 21 agosto 2009 il servizio era svolto da un Mercedes Integro, fotografato a Bellariva davanti alla Colonia Murri. Trattandosi di una linea di concessione ministeriale e perciò non sovvenzionata, fu soppressa definitivamente nel 2013. Ne abbiamo parlato qui:  Addio alla linea del "Passo Viamaggio"

27 - Nel 2010 cresce la famiglia degli snodati FER. Due Solaris Urbino 18 giungono all'azienda regionale, uno dei quali (il 997) è destinato al bacino di Bologna, l'altro (il 996) a quello di Rimini. Di questo autobus popolarissimo in tutta Europa la casa tedesca WK produce il modello in scala 1:87, commercializzato anche nella livrea FER.

28 - Il 7 marzo 2010, in occasione della Giornata delle ferrovie dimenticate, fu noleggiato l'autobus FER 807 per un'escursione alla scoperta di quanto resta delle ferrovie Rimini–Novafeltria e Santarcangelo–Urbino: stazioni, manufatti vari e caselli come quello della foto, lungo la strada per San Leo. La giornata si concluse a San Leo con una conferenza nel Palazzo Mediceo.

29 - Il trasporto di gruppi scoutistici nelle varie località della Valmarecchia è sempre stata una "mission" delle Padane (vedi Prima parte, foto 25) e successivamente di FER. Spesso sono state interessate a questo traffico le corse delle linee 160, 161 e 162, ma spesso le vetture aziendali erano impiegate in "fuori linea" come in questa occasione, in cui una comitiva viene portata sotto a Maioletto (2 ottobre 2011, foto L. Pasini).

30 - La grande nevicata del febbraio 2012 provocò il blocco di tutta la Valmarecchia. Nella zona di Novafeltria caddero oltre due metri di neve e il servizio di trasporto pubblico proseguì con grandi difficoltà. Fu l'ultimo momento di gloria per i vecchi 370 con cambio manuale, due dei quali (725 e 731) vediamo qui, muniti di catene, pronti a partire dalla piazza di Novafeltria per Rimini (archivio Youreporter).

31 - Un memorabile servizio speciale è quello della vettura 731 (IVECO 370.12.L25-TL84), prossima alla pensione dopo 26 anni di servizio, che il 17 giugno 2012 fu noleggiata da un gruppo di appassionati per un grande giro della Valmarecchia con numerosi photo-halt. La speciale colorazione rossa rendeva idonea questa vettura al servizio internazionale sulla diramazione per Gualdicciolo (RSM): eccola infatti immortalata all'atto di superare il confine di stato sulla strada di Acquaviva, la stessa che negli anni venti era percorsa dalle corriere della ditta Filippi, in coincidenza con il treno nella vicina stazione delle Padane denominata appunto San Marino (dal 1932, Torello).

Per il reportage della giornata, vedi: VALMARECCHIA & MONTEFELTRO con il "vecio" 370

32 - Il Ponte Santa Maria Maddalena, dove la strada si porta dalla riva sinistra alla destra del Marecchia, è uno dei punti più caratteristici della linea 160. Domenica 17 giugno 2012 transita il MyWay 915 partito dal mare alle 16.

33 - Fino al 2013 la linea 165 collegava non solo Carpegna con Novafeltria nel periodo scolastico (via Maiolo), ma anche Carpegna con Rimini (via San Leo) nel periodo estivo, in entrambi i casi con una sola coppia di corse feriale. Dal 2014 il servizio estivo per Rimini che era attestato in piazzale Benedetto Croce, è cessato. La corsa ascendente è qui colta in sosta al bivio San Leo il 18 agosto 2012. Titolare del turno l'IVECO 370.12.30 classe 1988, FER 736 (foto C. Belletti).

34 - Il primo febbraio 2012 vi fu l'unificazione tra ATC Bologna e FER, per cui da quella data la nuova azienda TPER, oltre ai servizi ferroviari e a quelli su gomma nei bacini di Bologna e Ferrara, prese in carico anche le autolinee FER della Valmarecchia. Ancora una volta non vi fu cambio di loghi sulle vetture, anche perché era in dirittura d'arrivo il passaggio di questa rete a Start Romagna (azienda sua volta operativa dal primo gennaio 2012), come dimostra questa foto del 23 agosto di quell’anno alla stazione di Rimini, nella quale il MyWay 915 precede una delle ultime corse SITA per Arezzo, effettuata con un moderno Scania-Irizar. Dall'estate successiva, come abbiamo detto, questo collegamento non sarà più operativo.

35 - Altra novità del 2012, che concerne i Comuni di Santarcangelo, Verucchio e Poggio Torriana, è l'istituzione di un servizio di bus a chiamata, analogo a quello operante dal 2009 in Valconca. La denominazione "Valma Bass" si riferisce alla zona (bassa Valmarecchia) in cui il servizio opera, con orari che coprono soltanto le ore di morbida, dato che nelle punte il territorio è sufficientemente coperto dalle linee regolari di TPL. In seguito all'entrata in esercizio del bus a chiamata, peraltro, le località di Verucchio (linea 160), Poggio Berni (linea 166) e Lo Stradone (linea 169) sono servite a orario fisso nelle ore di punta, mentre la linea 95 (Bellaria–Santarcangelo) da scolastica è diventata permanente, inglobando il prolungamento al mare della 164. La gestione del Valma Bass è affidata tramite gara alla Cooperativa La Romagnola, specializzata nei servizi su prenotazione per disabili ("Rimini per tutti").

36 - A fine 2012 (26 ottobre) le autolinee che furono delle Padane entrano in Start Romagna; cessa così il breve interregno TPER e una delle prime decisioni del nuovo gestore è l'abbandono della storica autostazione di piazzale Martiri d'Ungheria (via Clementini). Il 6 gennaio 2013, con la corsa per Villa Verucchio in partenza alle 20.20, si chiude per sempre un'era iniziata nel 1916 con le sbuffanti vaporiere delle "Ferrovie e Tramvie Padane". La vettura 34210 è la ex 925 FER-TPER.

La storia di questa centenaria stazione l'abbiamo raccontata qui: CENTO ANNI DELLA STAZIONE PADANE DI RIMINI

37 - La vettura 34006 (ex FER 751), un IVECO 370.10.25, è stata radiata a dicembre 2014 con quasi 32 anni di anzianità. Qui la vediamo a Pennabilli sulla linea 161 l'8 giugno 2013 durante il Festival degli artisti di strada, che richiama anche numerosi utenti del TPL (foto L. Pasini).

38 - Nell'estate 2013 (1 luglio) entra in vigore il contratto di servizio tra la Provincia di Rimini e il Consorzio Valmabus, che a quattro anni dal cambio di Regione esce così dall'orbita dei servizi marchigiani. La ditta Lunadei di Pennabilli è di fatto la più importante tra le imprese di trasporto consorziate, assicurando il servizio da Novafeltria lungo tutto il fondo valle fino a Badia Tedalda, in provincia di Arezzo. Negli orari di punta impiega un Irizar-Scania L94 che qui vediamo mentre si appresta a raggiungere il capolinea di Novafeltria per effettuare la corsa delle 13.20, l'8 febbraio 2014.

39 - L'8 febbraio 2014 non è più un tabù vedere sulla linea 160 autobus giallo arancio che provengono dal parco Tram Servizi, come la 36002 (ex 6002), un BMB 321U della prima fornitura risalente al 1997, in transito dalla ex cava di Borgnano, tra Secchiano e Novafeltria.

40 - 4 luglio 2015: nel tardo pomeriggio a Novafeltria ha luogo il rendez-vous tra la corsa di 160 proveniente da Rimini mare effettuata dallo snodato 36027 (ex FER 998), il "bussino" di Lunadei (linea 101 per Molino di Bascio) e il Cacciamali della linea 162. Dal 2014 la rete Valmabus è entrata nel sistema tariffario dell'Emilia-Romagna ed è possibile l'interscambio di titoli di viaggio con Start Romagna.

Sullla rete esercitata dal Consorzio Valmabus, leggi: Dalle Marche alla Romagna: la rete dell'Alta Valmarecchia (Valmabus)

41 - Dai templi greci al lungomare di Rimini: l'IVECO 380.12.35 Euroclass, già della ditta ATA di Agrigento (anno 1998), fu acquistato da Tram Servizi nel 2007, passando poi a Start Romagna che lo ha impiegato anche sulla linea 160. Il 21 agosto 2015 è appena partito da piazza Marvelli per Novafeltria (foto F. Gardini).

42 - Compaiono in Valmarecchia addirittura i MyWay ex ATR, che a differenza di quelli ex FER hanno la porta centrale singola. A Villa Verucchio il 17 settembre 2015 è in fermata la vettura 20744 (foto G.M. Assirelli).

43 - Arrivano i Crossway! Il primo lotto dei nuovi acquisti interurbani EEV-Euro 6 Start Romagna (gruppo 34221–34226 del tipo Low Entry 12 metri)  viene consegnato tra il dicembre 2015 e il maggio 2016, seguito nel 2017 da altre nove unità assegnate al Bacino di Rimini, che pensioneranno tutti i 370 e i 380. La vettura 34222 è pronta a partire da Rimini FS il 20 febbraio 2016 con la corsa delle 13.55, sempre molto affollata di studenti e lavoratori.

44 - Nel 2014 l'area della vecchia stazione di Villa Verucchio è stata adibita a parcheggio auto e il ricovero dei mezzi Start spostato a monte del paese nei pressi di un centro commerciale. La foto è del 16 aprile 2016, una domenica in cui il piazzale è molto affollato di autobus, essendo previsto un solo turno macchina festivo con residenza Villa Verucchio. Sullo sfondo, la rocca di Verucchio (foto G.M. Assirelli). 

45 - Ancora la 34222 ripresa in piena linea nel gennaio 2016. Le nuove vetture sono assegnate alla residenza Novafeltria e gradualmente  hanno preso il posto dei MyWay ex FER sui turni più impegnativi delle linee 160 e 161. La coloritura bianca ormai domina in tutto il bacino, anche perché in questi anni gli stessi MyWay sono stati "sbiancati", comprese le due unità blu del 1999 (foto L. Pasini).

46 - Il "Pokerino" della linea 103 è in arrivo a Novafeltria da San Leo il 14 aprile 2016. La scritta "Giancarlo" è il nome di uno dei due fratelli Benedettini che con le loro rispettive imprese di trasporto fanno parte del Consorzio Valmabus (foto F. Gardini).

47 - La rimessa di Novafeltria sorge sull'area dell'ex magazzino merci della vecchia stazione. I turni macchina feriali di questa residenza esterna sono sette nel periodo invernale e quattro in quello estivo; fanno capo inoltre a questa rimessa le residenze di Carpegna (invernale) e Sant'Agata Feltria (due invernali e una estiva). La foto è relativa alla nevicata del febbraio 2018 (foto M. Bartoli).

48 - I CrosswayLE della seconda fornitura si riconoscono per i display con caratteri bianchi e i vetri oscurati che... non consentono di vedere dall'esterno il grado di occupazione dell'autobus. All'Arco d'Augusto in orario scolastico ferma la 34231, immatricolata solo nove giorni prima, il 29 marzo 2017 (foto F. Gardini).

49 -  Una corsa con origine Scuole Marebello espletata dalla 34203 (ex FER 906 e Padane 704), ancora nel colore blu ministeriale, transita dalla rotonda Toscanini per portarsi al centro studi della Colonnella l'11 marzo 2017 (foto F. Gardini).

50 - Il "biscione" 36004, che finisce i suoi giorni nell'anonima colorazione bianca, è appena partito dal centro studi di Viserba per Villa Verucchio il 4 marzo 2018 e sta risalendo la via Elvis Presley. Il gradiente, presente in vari punti della costa da Torre Pedrera a Cattolica, corrisponde alla "Falesia morta", che più di 2000 anni fa costituiva la linea di costa stessa (foto F. Gardini).

51 - Non solo dodici metri: il Crossway Line 10.8 (gruppo 34071–34076) è presente dal 2017 nei bacini di Cesena (4 unità) e Rimini (2 unità). Le corse della linea 164 che "salgono al colle" di Verucchio – come questa del 4 settembre 2018 – sono uno degli impieghi cui sono stati destinati questi autobus, che a differenza dei CrosswayLE 12 metri non hanno il pianale basso (e nemmeno la pedana per disabili) (foto L. Celli).

52 - Da settembre 2019 sulla linea 165 un Crossway 10.8 ha sostituito l'ultimo Euroclass in forza al deposito di Rimini. Nella foto si vedono anche lo Scania di Lunadei (linea 101 Valmabus) e il Renault di Antonelli (linea 100 Valmabus), che ha preso il posto dell'Euroclass di questa ditta, andato distrutto in un incendio. In secondo piano un Citymood urbano (!) che probabilmente quel giorno copriva il turno dello snodato (foto L. Pasini).

53 - Da Sant'Agata Feltria, dove nel periodo invernale "dormono" due turni macchina, sono giunte proteste riguardo l'obsolescenza dei Cacciamali ormai giunti a un'anzianità di oltre 15 anni. Sulla linea 162 fanno così la loro comparsa i Crossway 10.8. Ecco la vettura 34076 in arrivo a Sant'Agata l'8 settembre 2020  (foto S. Giorgi).

54 - Del funesto 2020, l'anno dell'emergenza sanitaria, non avremo bei ricordi. Merita però di essere segnalato l'esordio, proprio sulla linea 160, degli snodati MAN A40 Lion's City NG313, suburbani a tre porte Euro 5 CNG, che Start ha acquistato in Norvegia (circolavano a Oslo dal 2012). Ecco la vettura 36107 in arrivo da Novefeltria mentre transita davanti alla storica stazione "Rimini Centrale" delle Padane. Passato e presente sono riuniti in quest'ultima foto, con l'augurio che il futuro riservi solo sorprese positive (foto L. Celli). 

55 - In conclusione proponiamo tre elaborazioni di Francesco Gardini che mostrano alcuni percorsi di linea. La linea 161, tra Novafeltria e Pennabilli, da alcuni anni presenta la particolarità che tutte le corse sono esercitate ad anello con senso di rotazione orario o antiorario a seconda del carico prevalente. Nel tratto basso, tra Pianacci e il bivio per Pennabilli sono state collocate due fermate, ma di fatto è una zona priva di insediamenti abitativi. Le linee 100 e 101 di Valmabus, che proseguono verso la parte altra della vallata, hanno in comune con la 161 questa parte del percorso e l'orario è integrato a quello di Start Romagna.

56 - I vari percorsi delle linee 160 e 164 per servire in orario scolastico i Cantelli (Comune di Verucchio). Quest'ultima località era attraversata fino al 1975 dalla linea Verucchio–Santa Cristina–Rimini, che le Padane avevano rilevato dalla ditta Cesari, ma che fu soppressa dopo l'istituzione della linea 16 dell'ATAM. Da allora, i Cantelli sono serviti "a sbalzo" e le varie destinazioni (Rimini / Santarcangelo) si raggiungono con coincidenze a Villa Verucchio.

57 - Tra le linee esercitate dal Consorzio Valmabus, la 103 collega Agenzia di San Leo con         Novafeltria, ma nei giorni di scuola le corse hanno origine dai confini di San Marino,   precisamente dalla località Monte, storico capolinea di una corsa internazionale SITA, poi       ATR, per Rimini. Dal 2017 alcune corse sono state prolungate all'Ospedale di Novafeltria.

58 - Dall'8 aprile 2021 la strada della Valmarecchia è tornata nella competenza di ANAS. Il depotenziamento del ruolo delle Province, con la relativa mancanza di fondi, ha determinato uno scadimento sensibile dei livelli di manutenzione della infrastruttura, dopo che negli anni precedenti erano stati compiuti importanti interventi di messa in sicurezza, riguardanti anche le fermate della linea 160. Adesso si spera che il tempo perduto venga recuperato e la strada torni a essere percorribile comodamente.