lunedì 29 novembre 2021

URBANI TRA MISANO E RICCIONE

 di Roberto Renzi - Novembre 2021 

Il Comune di Misano Adriatico si estende dall'entroterra al mare (superficie: 22,4 km²) e  comprende una dozzina di frazioni, tra le quali l'ex capoluogo (fino al 1949) di Misano Monte, a 97 m di altitudine. Le linee di trasporto pubblico solcano questo territorio in senso trasversale, dai poli di Morciano e Cattolica verso Riccione e Rimini, ma per assicurare il collegamento "mare-monte", utile soprattutto gli studenti della scuola dell'obbligo - che sono tutte ubicate a Misano Mare - è necessario un servizio urbano, che inglobi anche le aree di più recente espansione come il Villaggio Santa Monica, nei cui pressi sorse nel 1972 il circuito motociclistico Misano World Circuit, oggi intitolato a Marco Simoncelli.

Quando nel 2001 entrò in funzione l'Agenzia per la mobilità della Provincia di Rimini (Tram Agenzia), dovette occuparsi delle concessioni che la Provincia stessa aveva in essere con alcune imprese private di trasporto. In tutto si trattava di una percorrenza di circa 200.000 vetture-km su base annua, cui si aggiungevano poco meno di 60.000 vetture-km del Comune di Misano Adriatico, in gestione alla ditta Bacchini Giancarlo & C. con sede in via Sanzio a Misano Mare e deposito nei pressi del Circuito motociclistico di Santa Monica.

Era un servizio urbano a carattere prevalentemente scolastico che si svolgeva tra Misano Mare e Misano Monte; fino a pochi mesi prima le corse su questa linea, vagamente circolare, erano affidate al FIAT 418AC Menarini, matricola 1806 già di ATAM-TRAM, ma anche a un'altra vettura proveniente dall'azienda pubblica, il Siccar 176L De Simon matricola 1901, classe 1977, che la ditta Bacchini aveva rilevato nel corso dell'anno 1998 (gli altri nove Siccar-De Simon sarebbero stati radiati da Tram entro la fine del 2000). In precedenza Bacchini aveva avuto nel suo parco due FIAT 409 Menarini ex CAP Prato (ex matricole 127 del 1965 e 144 del 1967), che nel periodo estivo insieme a un 418AC (probabilmente proveniente anch'esso da Prato) erano impiegati su servizi "privati" tra Miramare e il parco Aquafan (in seguito diverrà la linea 41A di Tram, sub-concessa a Bacchini).

Il primo orario pubblicato da Tram Agenzia è l'estivo 2001. Il quadro "linea urbana del Comune di Misano Adriatico" riporta sei corse circolari feriali (tre sole il sabato) sull'itinerario Misano FS – Villaggio Argentina – Misano Monte (Cimitero) – Santa Monica – Belvedere – Misano FS. Con l'orario invernale 2001-2002 Agenzia stipula contratti di servizio provvisori con le quattro imprese private titolari di concessioni e la linea assume il numero 61: gran parte delle corse invernali sono finalizzate a servire le scuole elementari e medie (primarie e secondarie) del territorio comunale, ma vi sono anche coincidenze con le linee dirette a Rimini. Da questo momento Agenzia diventa titolare dei ricavi tariffari anche delle linee gestite dalle imprese Bonelli, Bacchini, Boldrini e Alunni, aspetto questo che favorisce l'integrazione con le linee gestite da Tram Servizi e consente di procedere a una sensibile ristrutturazione della rete extraurbana in Valconca.

Intanto un altro Siccar-De Simon, la vettura 1908, era migrato dal parco Tram Servizi a quello della ditta Bacchini.

Nei successivi orari estivi vi sarà un discreto potenziamento della linea 61, con corse integrative tra Misano FS e Santa Monica. Una discoteca che si trova nella zona del Circuito viene raggiunta da Blue Line, ma capita che la prima corsa della linea 61, verso le 7 del mattino, venga presa d'assalto dai nottambuli che erano rimasti in zona anche dopo la fine del servizio notturno...

L'orario estivo 2005 porta una grossa novità, collegata al nuovo contratto di servizio. La linea circolare diventa intercomunale, andando a collegare Riccione con Misano e assumendo i numeri 54 e 55. La distinzione non è per senso di marcia ma "verticale": la linea 54 circola tra Riccione (piazzale Curiel) e Misano Monte (Cimitero) via Scacciano, assorbendo le corse limitate precedentemente svolte dalla linea 172. La linea 55 ha gli stessi capilinea d'estremità ma transita da Misano Mare e Santa Monica. A Misano Cimitero, già capolinea intermedio della 172, le corse passano da una linea all'altra, dando così vita a una circolare bidirezionale. La gestione diventa Tram Servizi: da questo momento i 58.000 bus-km in "affidamento diretto" di Bacchini non saranno più vincolati a una sola linea, ma distribuiti random sulla rete. La linea 61 diventa esclusivamente scolastica: la sua percorrenza annua si riduce a poco più di 6.000 bus-km.

Questo assetto dei servizi a carattere urbano tra Riccione e Misano, per cui vi è un buon numero di corse circolari (ma non un servizio continuativo su tutto l'arco della giornata) non fa registrare un'apprezzabile frequentazione al di là delle corse che interessano la mobilità scolastica. Nel 2011 scompare la linea 54, ma solo in quanto le corse Ricccione–Scacciano–Misano Cimitero sono nuovamente attribuite alla linea 172. La scure dei "tagli" originata dal venir meno di cospicui trasferimenti dallo Stato alle Regioni si abbatte su questo servizio, con la progressiva soppressione di tutte le corse fuori dagli orari scolastici, a dire il vero senza originare proteste da parte di un'utenza obiettivamente poco consistente. Nell'inverno 2016-2017, al netto delle corse che si effettuano solo nei giorni di scuola, restano in servizio solo tre corse pomeridiane, due sulla linea 55 e una sulla 172 "corta", che verranno cancellate con l'avvento di un nuovo sistema di mobilità.

Il Comune di Misano Adriatico punta infatti su un servizio a chiamata, simile a quello che dal 2009 esiste nei dintorni di Morciano (Concabus). L'8 giugno 2017 debutta "Concabus Misano", un servizio di taxi-bus prenotabile con numero verde e attivo tutti i giorni feriali dell'anno dalle 8.00 alle 19.00. Le fermate servite sono tutte quelle del TPL e delle linee di scuolabus, in parte anche nel Comune di Riccione. La gara indetta da Agenzia Mobilità Romagnola, che nel frattempo è subentrata ad Agenzia Mobilità Provincia di Rimini, si risolve con l'assegnazione del servizio alla impresa riccionese Merli.

Con il servizio a chiamata, che nel periodo pre-pandemia aveva raggiunto una discreta frequentazione (nel 2019 sono stati percorsi 50.156 km e trasportati in media 18,5 passeggeri al giorno) si è potuto far fronte alla domanda di spostamenti tra le varie frazioni del Comune,  risultata troppo debole per giustificare dei servizi regolari a orario.

La galleria fotografica che segue documenta la parabola dei servizi, non troppo fortunati, che abbiamo descritto, ma non si deve dimenticare che nel territorio misanese le "linee di forza" sono la 124 e la 125, che offrono un servizio cadenzato di collegamento con i comuni limitrofi.


GALLERIA FOTOGRAFICA

1 – Il FIAT 418AC matricola 1806 di Bacchini (classe 1973, alienato da TRAM nel 1992) effettua una corsa pomeridiana a Misano Monte il 12 gennaio 2000.

2 – Retrospettiva sui FIAT 409 Menarini: il 12 giugno 1987 sulla collina riccionese si inaugura Aquafan e ben presto la ditta Bacchini assicura servizi "riservati" per il parco da Misano e da Miramare nei quali trovano impiego le vetture acquistate a Prato. Qui vediamo la ex 144 CAP sulla strada litoranea, appena entrata nel territorio di Riccione provenendo da Misano Mare (foto Gregorio Turri).

3 – Un altro servizio dei 409 per Aquafan utilizzava il capolinea filoviario di Miramare e in questa immagine dell'agosto 1991 viene svolto dalla vettura ex 127 CAP. Quando faceva servizio a Prato questo bus era targato FI 300000.

4 – Nell'estate 1994 i mezzi urbani impiegati nei servizi pionieristici per Aquafan erano già accantonati nel deposito sociale. Il FIAT 418AC Menarini decorato Aquafan è probabilmente la vettura ex 200 CAP.

5 – Sempre nel '94 era ancora presente nel parco sociale questo bellissimo FIAT 306 Menarini del 1967, conservato come veicolo storico.

6 – Un altro salto indietro nel tempo per ammirare la "bambolina" 442 ATR in servizio sulla linea 172 (Rimini–Onferno), unica coppia di corse che all'epoca serviva Scacciano e Misano Monte, fotografata tra queste due località il 19 giugno 1990 (foto Giorgio Fantini).

7 – Nell'estate 1992, con l'avvento dell'azienda consorziale TRAM, sulla linea 172 furono inserite alcune "corsette" tra Riccione e Misano Monte, affidate a un Pollicino 35. Nell'orario compare anche un'effimero servizio diretto per le grotte di Onferno e si nota che per andare da Riccione a Rimini occorre trasbordare sulla linea 11.

8 – Estate 2001: per la prima volta, a cura di Tram Agenzia, viene inserito nel libretto del Bacino di Rimini l'orario della linea urbana di Misano Adriatico gestita dalla ditta Bacchini. È una circolare bidirezionale con capolinea alla stazione FS di Misano, che per la cronaca in quel periodo fu dotata di marciapiedi alti (550 mm sul piano del ferro), primo impianto della costa a ricevere questo importante upgrade.

9 – Il servizio sulla circolare è assicurato dal Siccar 176L De Simon ex 1908 ATAM-TRAM, che qui vediamo a in via Grotta a Scacciano il 20 agosto 2001. Questo mezzo risale al 1978 e fa parte del primo lotto di bus da 12 metri che hanno circolato a Rimini. Fu alienato da TRAM nel dicembre 2000.


10 – Con l'orario invernale 2001-2002 la linea assume il numero 61 e la bigliettazione passa all'Agenzia (affidamento di tipologia gross cost). Il servizio non è diretto alla sola componente studentesca, essendovi alcune corse anche nelle ore di morbida.

11 – La 1908 in via Pozzo Castello il 29 settembre 2001, mentre esegue la corsa partita alle 11.15 da Misano FS dalla quale sono appena scese due passeggere.

12 – Il 2 agosto 2002 sulla linea 61 è invece di scena la vettura 1901, in forza all'impresa locale fin dal 1998. La foto ce la mostra all'uscita dalla località Belvedere, nei pressi del ponte sul fiume Conca che segna il confine tra Misano Adriatico e Cattolica.

13 – Ancora la 1901, immortalata il 20 agosto 2003 nella salita verso Scacciano in una delle prime immagini scattata con una fotocamera digitale!

14 – Il 13 dicembre 2004 la 1901 è ancora attiva, mentre non è più così per la 1908. Qui l'anziana vettura è in sosta nel parcheggio di Misano Brasile.

15 – Gran parte del percorso della linea 61 era condivisa con la linea 182, un servizio scolastico per Morciano espletato dalla ditta Boldrini. Le tabelle di fermata erano un "riciclo" di quelle in alluminio installate dall'ATAM nel lontano 1970 sulle linee urbane di Rimini. Un oggetto di grande robustezza (pochissime furono danneggiate o vandalizzate) e di eccezionale longevità!

16 – Il percorso della linea 182 era piuttosto tortuoso: da San Clemente si scendeva a Misano Mare per poi risalire verso Morciano attraverso il Santa Monica e la Cella. Nel periodo estivo vi erano due sole coppie di corse per effettuare le quali era sufficiente un Daily, qui ripreso a Misano Mare il 28 agosto 2004. L'anno successivo il servizio estivo sarebbe stato soppresso.

17 – Torniamo alla linea 172. Sull'intensificazione Riccione–Misano Monte (8 km), scomparsi da tempo i Pollicini, venivano impiegati dei dieci metri e mezzo come questo FIAT 470.10.20.98 ex TPU Riccione, qui ripreso al capolinea di Misano Cimitero il 29 settembre 2001.

18 -  Nell'estate 2005, espletata la gara per l'affidamento del servizio, entra in vigore il nuovo contratto di servizio per cui TRAM, FER, Bacchini e le altre imprese di trasporto sono raggruppate nel consorzio affidatario (ATG). E già dall'orario estivo si assiste a una trasformazione: le percorrenze delle "corsette" di 172 e della linea 61 (escluse corse per le scuole dell'obbligo) vengono trasferite sulle linee 54 e 55, che congiunte su Misano Monte formano una circolare tra Riccione e Misano.


19 – La circolare 54+55 è svolta prevalentemente da Tram Servizi (deposito di Riccione) con autobus da 12 e 10,50 metri. Il 9 febbraio 2008 questo anziano Monocar 201NU, in servizio dal 1991, transita davanti alla chiesa dei santi Biagio ed Erasmo a Misano Monte percorrendo la linea 54.

20 – Sulla linea 55 finisce la sua vita operativa il Breda 3001 suburbano in forza all'ATAM (poi TRAM e Start Romagna) dal 1990. È la vettura 33101, esemplare unico che verrà radiato nel marzo 2018 e che qui vediamo in sosta al solito capolinea di Misano Cimitero il 14 gennaio 2016 (foto Lorenzo Celli).

21 – La stessa vettura, sempre sulla 55, percorre un tratto della SP 35 (via Tavoleto) tra La Cella e il Villaggio Argentina, nella corsa che riporta a casa i ragazzi dal Centro studi di Riccione il 27 settembre 2016. Ormai i compiti di questa linea sono circoscritti al servizio scolastico e poco altro (foto Francesco Gardini).

22 – Sul medesimo tratto di strada è colta la vettura 20051, uno dei tre Van Hool A300 ex ATR in servizio sulla linea 124, che insieme alla 125 è il servizio più importante che attraversa il territorio di Misano. È il 6 ottobre 2017 e mancano poche settimane alla radiazione dalla flotta Start Romagna di questo gruppo di tre unità (foto Francesco Gardini).

23 – La linea 182, che aveva carattere esclusivamente scolastico, è stata sostituita nel 2005 dalla linea 178, una sorta di 124 deviata che unisce Riccione Paese con Morciano Centro Studi transitando da Misano Mare e Santa Monica. Il 6 ottobre 2017 è appena partito da Morciano (largo Centro Studi) il Cityclass urbano 2108, un'altra vettura prossima alla radiazione (aprile 2018). Sulla corsa del mattino e sulla prima corsa di ritorno viene di norma impiegato un bus snodato (foto Francesco Gardini).

24 – Il grafo del "Concabus Misano" che dall'orario estivo 2017 opera nel territorio del Comune con alcune significative estensioni a Riccione. A somiglianza dei servizi a chiamata già esistenti (Morciano e Santarcangelo/Verucchio), l'offerta è a orario e itinerario liberi con l'unico vincolo del rispetto delle fermate TPL e Scuolabus.

25 – Il minibus Mercedes 313CDI impiegato dalla ditta Merli per svolgere il servizio "Concabus Misano" e attrezzato con pedana per carrozzelle.

26 – Infine una curiosità. Durante lo svolgimento dei Gran Premi di motociclismo al Misano World Circuit sono state spesso effettuate linee specializzate, contrassegnate da lettere, da Riccione e da Cattolica alla volta del circuito stesso. Negli ultimi anni ci si è limitati a navette al servizio di parcheggi, con l'utilizzo anche dei "trenini turistici".

27 – La "linea B" nel 2007 collegava Riccione con il circuito di Santa Monica. La 2106 è in partenza da piazzale Curiel nella mattinata della gara. 

- FOTO DELL'AUTORE, salvo diversa indicazione

lunedì 8 novembre 2021

“La scorta”: il Poker grigio-azzurro torna a dar manforte sulla 188




Per tanti anni è stato il protagonista del collegamento pubblico tra Bagnara di Romagna e Faenza, diventando probabilmente un simbolo di riferimento per gli stendenti che ci salivano o che lo vedevano transitare in attesa del proprio autobus.

È l’Iveco 370E.12.35 Orlandi Poker (III serie), sulle cui fiancate campeggiano i loghi dell’azienda bagnarese Ricci Bus.
La sua prima immatricolazione risale al 1994, periodo nel quale il Poker si distingueva per essere molto versatile, risultando idoneo sia per servizi turistici che per il TPL.

Gli anni passano, e negli ultimi sono stati fatti importanti e ripetuti investimenti da parte dell’azienda di Bagnara per svecchiare il propio vasto parco mezzi, composto in buon numero da mezzi di linea, partendo dai diversi nuovi Iveco Crossway LE (vedi post sul primo giunto in Romagna) destinati alle aree di Bologna ed Imola, fino ai vari Mercedes Citaro CNG e Volvo 8700 LE.

Nel frattempo, sulla linea 188, appartenente al bacino di Ravenna, ha trovato posto anche lì un nuovo bus, un Iveco Daily Line CNG (vedi post) presente tutto l’anno. Mentre durante gli orari scolastici, quando sono necessari mezzi più capienti per far fronte all’alto afflusso di studenti che si recano presso gli istituti faentini, sono solitamente presenti due GT “anni duemila”, come il VDL Bova Futura ed uno dei tre Irisbus Euroclass HD, caratterizzati dalla livrea bianca.

Quando però uno di questi ultimi ritorna a fare per un giorno un servizio di noleggio, o si ferma per un passaggio in officina, ecco che riappare la scorta, sempre pronta a scendere in campo sulle strade che ha percorso per una vita.

Nella foto il 370E Poker è ritratto mertre percorre via Pana a Faenza, un tratto di strada posto nella periferia faentina e non servita dal TPL urbano, a cui la linea 188 va intelligentemente a porre rimedio, grazie anche ad altre corse in orari non di punta. Subito dietro si può intravedere il VDL Bova Futura che effettua una corsa uguale a quella del Poker: essendo infatti un sabato, a differenza degli altri giorni in cui una delle due corse è limitata a Solarolo, entrambe le vetture partono sulla linea 188 (numero che è esposto anche sui mezzi, per il momento mediante un foglio sul cruscotto) alle 13.05 da via Obernan a Faenza e terminano il loro servizio sotto la rocca di Bagnara di Romagna.


Gian Marco Assirelli - 8 novembre 2021