domenica 25 agosto 2019

Da un tre assi all’altro ...lungo la San Vitale




Sulla linea 296 di TPB / Tper, che collega tra loro Massa Lombarda, Lugo e Ravenna, con prolungamenti stagionali per Conselice o per i lidi ravennati, la quasi totalità delle corse viene svolta da CoER-Bus.
Tra i vari soci operanti vi è anche Gamberini Bus di Ravenna, la quale, verso la fine del 2014, come tutte le altre aziende operanti per conto di Tper, si è trovata ad acquistare l’autobus precedentemente di proprietà della società pubblica di Bologna e Ferrara e che aveva in affido. Nel caso specifico, il vettore ravennate ha assunto la proprietà del Setra S417 UL (da 14 metri) ex matricola 1328 di Atc / Tper, che all’epoca risultava essere uno degli interurbani più nuovi.

Dato che Gamberini Bus risulta operativa sulla linea 296 per 365 giorni l’anno, avendo in carico anche le corse festive, sia nel periodo invernale che in quello estivo, risulta naturale, oltre che fisiologico, che il Setra ex Tper non riesca ad essere sempre in strada (ad esempio, in concomitanza della revisione annuale o per manutenzione). In tali occasioni solitamente l’azienda ravennate ricorre all’utilizzo di uno degli altri autobus extraurbani di sua proprietà, solitamente impiegati sul TPL di Ravenna, così come su servizi scolastici o brevi trasferimenti riservati.
Tra questi ultimi, lo scorso settembre si è aggiunto il nuovo Volvo 8900 LowEntry, della lunghezza di 14,7 metri (vedi post relativo l’entrata in servizio). Proprio il nuovo Volvo a tre assi, per alcuni giorni, nel mese di luglio, si è trovato a dover sostituire il Setra S417 sulle corse della linea 296.

Nella foto, l’8900 LE è ritratto nei pressi di Ponte Albergone, vicino a Bagnacavallo, mentre svolgeva una corsa di 296 con partenza nella tarda mattinata da Lugo e diretta a Ravenna.


Gian Marco Assirelli - 25 agosto 2019

mercoledì 14 agosto 2019

Due nuovi “Crossini” per Bonelli e Boldrini.


Negli ultimi tre anni, a partire dal gennaio del 2016, in terra di Romagna sono stati progressivamente immessi in servizio nove IvecoBus Crossway Line da 10,8 metri, tutti appartenenti alla flotta del vettore pubblico, vale a dire “Start Romagna”; sono autobus extraurbani destinati a svolgere servizio sulle tratte più impervie e difficili, in particolar modo quelle che prevedono percorsi collinari e/o montani. Queste nove vetture sono suddivisibili in tre lotti: 34061-34063 giunte nel dicembre 2015, ma immatricolate a gennaio 2016; 34071-34075 immessi in servizio nella primavera del 2017, ai quali si aggiunge la matricola 34076, varata nel maggio del 2018.

Fin dalla presentazione al pubblico delle prime unità, un dilemma ha sempre circolato nella mente di noi umili appassionati e “cultori” del TPL romagnolo: chissà se in futuro qualche altro vettore della nostra terra si doterà di qualche “Crossino” (appellativo col quale abbiamo ribattezzato questa modello di autobus) per svolgere servizi sulle linee esercitate in sub-affido.
Per aver risposta certa è bastato attendere “solamente” quattro anni!!!
Nel corso degli scorsi mesi due aziende private operanti sulla rete della provincia di Rimini ed affiliate nel consorzio “CosmoBus”, la “Bonelli Bus” e la “Autolinee Boldrini”, hanno siglato il contratto per la fornitura, per ciascuna, di un IvecoBus Crossway Line da 10,8 metri: questo fa sì che, una volta immesse in servizio queste due unità, i “crossini” circolanti sul territorio romagnolo diventino in tutto undici.

Il primo di questi due nuovi autobus extraurbani è giunto presso la “Bonelli Bus” ad inizio agosto e la sua immissione in servizio è databile per la giornata di sabato 10 (dello stesso mese); attualmente opera su un TM gravitante nel territorio della Val Conca, prettamente sulle linee 134, 175 e 180.

Soffermandoci sulla sola vettura che abbiamo avuto modo di osservare, a livello estetico la new-entry è molto simile a quelle di Start. Innanzitutto la livrea è quella classica bianca che contraddistingue ormai la stragrande maggioranza degli autobus operanti sulle linee del TPL romagnolo; allo stato attuale non sono presenti né loghi né matricole, ma in via informale possiamo preannunciare che dovrebbe ricevere, all’interno della flotta “Bonelli”, l’identificativo 142. 
Le vetrate del bus sono oscurate, analogamente a quanto riscontrato sulle ultime sei vetture di “Start”, ma in questo caso sono presenti i finestrini apribili, due per lato. 
Le porte di accesso sono due, entrambe ad espulsione, con quella anteriore ad anta singola, mentre quella centrale è formata da una anta di misura standard con aggiunta di una semi-anta, caratteristica che fa sì che l’autobus sia dotato di montacarichi che consente l’accesso a bordo di una carrozzina, vista anche la presenza di apposita postazione: è una novità non da poco, dato che fino ad ora questa dotazione non era stata riscontata sugli autobus del medesimo modello circolanti in casa “Start”.
Al fine dello svolgimento del servizio di linea, sull’autobus sono state installate apparecchiature quali i pannelli di destinazione “Aesys” della serie “Minerva”, ossia a led bianchi, sistema di monitoraggio AVM, Obly per il sistema tariffario “Stimer” e radio di servizio “Motorola” RTF-VHF.
A livello meccanico confermate le caratteristiche tipiche della maggior parte dei Crossway: il motore è l’Iveco Cursor 9 da 8710 cc, erogante 265 Kw di potenza (360 CV), rispecchiante la classe ambientale “Euro VI”, alimentato con gasolio al quale viene aggiunta Ad-Blue (meglio conosciuta come “urea”).
Il cambio è l’automatico ZF modello “Ecolife 6API1700” a 6 marce più la retromarcia.

La spesa per l’acquisto dei due Crossway 10.8 da parte vettori riminesi è stata in parte finanziata dai fondi “Consip”, erogati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine di consentire un rinnovo straordinario degli autobus per i servizi di linea, su tutto il territorio nazionale. Le due vetture in questione andranno a sostituire i Cacciamali TCI Sigma 10.5 matr. 8401 ed 8402, vetture che nonostante l’età piuttosto giovane, hanno (avevano) già alle spalle la fatica dei tanti Km svolti in servizio.

Ora non ci resta che attendere che venga immesso in servizio il “Crossino” acquistato dalla “Autolinee Boldrini”. Nel frattempo proponiamo alcune immagini della nuova vettura di casa “Bonelli”, tutte realizzate da Giacomo Eutizi.

1 - copertina) : Alle prime luci dell’alba il nuovo Crossway 10.8 di “Bonelli Bus” giunge a Tavoleto, presso il caratteristico capolinea posto in Piazza Vittorio Emanuele, dinnanzi al castello, con la corsa della linea 180 partita alle 5:32 da Morciano; dopo alcuni minuti di sosta ripartirà come 175+134 per Morciano e Cattolica Spiaggia.

2) : sempre sulla linea 180, ma questa volta su una corsa pomeridiana Tavoleto-Morciano, prolungata come 134 per Cattolica Spiaggia; qui ci troviamo lungo la Provinciale 36 in località San Felice, nel comune di Montefiore Conca. 


3) : un’ampia visione sugli interni, con sellerie che indubbiamente sono al di sopra degli standard previsti su un autobus adibito ai servizi di linea.


4) : lo sguardo si apre all’interno della porta centrale: da notare il montacarichi inserito nel gradino, due sedili ribaltabili collocati in prossimità della semi-anta, la postazione disabili con quattro strapuntini. 



5) : Infine una visione del posto guida con le varie strumentazioni.


Francesco Gardini – 14/08/2019

domenica 11 agosto 2019

Per tre settimane la Faentina si spezza in due




Come da tempo programmato, dal 20 luglio al 10 agosto 2019 la linea ferroviaria Faentina ha subito una sospensione della circolazione di tutti i treni programmati, nel tratto compreso tra Faenza e Borgo San Lorenzo, per poter permettere alcuni lavori di manutenzione. Il più importante interessava il ponte sul fiume Lamone a Marradi.



Per far fronte all’impossibilità di far circolare i treni nel versante romagnolo della linea, è stato completamente riprogrammato il servizio, inserendo nuove corse svolte mediante autobus, che si vanno a sommare ed integrare ai servizi sostituitivi già esistenti (dei quali si era parlato poco più di un mese fa su “Trasporti Pubblici in Romagna”; vedi post "I sostitutivi sulla Faentina").
Ad espletare il servizio sono giunti in Romagna gli autobus di Busitalia Nord, ovvero la società di trasporto pubblico di proprietà del gruppo Ferrovie dello Stato, con sede principale a Firenze. Per l’occasione e per la durata di tre settimane, hanno trovato posto a Faenza diversi interurbani da 12 metri, precisamente dei Mercedes Benz Intouro, caratterizzati dalla tipica livrea ferroviaria grigia e blu.
Contestualmente all’interruzione del tratto romagnolo della Faentina, sono state soppresse e conseguentemente sostituite con autobus anche alcune corse delle linee Faenza - Ravenna e Faenza - Lavezzola. 



Nella mattinata di ieri, sabato 10 agosto, è stato inaugurato il nuovo ponte di Marradi; e da oggi è ripresa la normale circolazione dei treni.



A corredo, alcune foto scattate ai servizi sostitutivi lungo la vallate del Lamone, durante il periodo di interruzione della linea ferroviaria.

Foto 1. 
In uscita da Brisighella, in corrispondenza della Pieve di Tho, situata al di là della ferrovia, transita uno dei Mercedes Intouro di Busitalia diretto verso Borgo San Lorenzo. Sullo sfondo, sul monte che sovrasta la cittadina, sono visibili tre caratteristici simboli di Brisighella, come (da sinistra) il Santuario del Monticino, la Basilica dei Veneziani e la Torre dell’Orologio.

Foto 2.
Nella vicina Fognano, gli autobus del servizio sostitutivo, così come quelli del TPL, si trovano a dover transitare per le strette strade del centro, sfilando a pochi centimetri dalle mura delle storiche abitazioni, da una parte, e dai veicoli provenienti dal senso opposto, dall’altra.

Foto 3.
Alcuni chilometri più a sud, lungo la Strada Provinciale 302, che gli autobus percorrono quasi esclusivamente durante il loro viaggio, transita un altro Intouro proveniente da Faenza e diretto verso la località fiorentina. Si trovava in corrispondenza del piccolo paese di Casale, a poca distanza dal quale è situata la stazione ferroviaria di Strada Casale.

Foto 4.
Presso l’area antistante la stazione FS di Faenza sono statati ricavati due stalli per la fermata degli autobus del servizio sostitutivo, all’inizio di viale Baccani, su un tratto normalmente adibito alla sosta delle auto. Sono immortalati due mezzi, appena giunti al termine di una corsa proveniente da Borgo San Lorenzo (ove avveniva la coincidenza col treno da Firenze) e della durata di circa due ore. Nella prima settimana di interruzione, poco dopo la metà di luglio, era infatti facile vedere alcune corse svolte con due autobus, per venire in contro all’elevata affluenza.


Gian Marco Assirelli - 11 agosto 2019