domenica 6 novembre 2016

Ritorni mancati.


All’interno delle aziende di TPL solitamente accade che, con l’entrata in servizio di nuovi veicoli, avvenga la conseguente dismissione di vetture con caratteristiche analoghe, in numero o uguale o maggiore rispetto a quello delle “new entry”: essendo questi ultimi veicoli “recenti”, quindi sulla carta più efficienti, necessitano teoricamente di un numero di scorte inferiore rispetto a quello che serve per i mezzi aventi alle spalle molti anni di attività.
All’interno del bacino di Forlì-Cesena, come noto, ad inizio 2016 hanno fatto la comparsa due IvecoBus Crossway 10,8 metri (matr. 34062 e 34063) mentre, per quel che concerne invece la dismissione di autobus “vintage” analoghi, fino ad ora abbiamo conteggiato solo quella relativa all’Iveco 370S.10.24 matr. 20512.
Nel corso di questi primi mesi del servizio invernale abbiamo potuto constatare il mancato rientrato in servizio, dopo il fermo estivo 2016, della matricola 20513, il capostipite dei tre Iveco 370S.10.24 Portesi 2056R “ex ATR”, nonché la prima di queste vetture ad essere radiata: le sorelle 20514 e 20515 svolgono ancora servizio, seppur come scorte.
Questi tre “Portesi” sono stati acquistati da ATR nel 1989; erano originalmente dotati di livrea blu ministeriale con fascia bianca regionale , sostituita su tutti, fra il 2005 ed il 2006, dalla classica verde stile “MyWay”. In concomitanza con tale restyling vi è stata anche la sostituzione degli indicatori di percorso, passando dai “Solari” a matrice di punti verdi (non funzionanti da alcuni anni), ai più comuni Aesys.
Possiamo aggiungere che, nel corso della loro carriera, questi tre autobus si sono rivelati come dei veri e propri “Jolly” delle linee extraurbane appenniniche del territorio cesenate, complice il fatto di essere state assegnate al deposito di Cesena ed alle residenze esterne da esso dipendenti. Tra le tratte che li hanno visti protagonisti vogliamo ricordare le varie apparizioni sulle linee come la 140 (Cesena-Sogliano), la 141 (Savignano-Sogliano), la 144 (Ciola-Mercato Saraceno), la 131-132 (Bagno di Romagna-Passo del Carnaio-S.Sofia-Forlì), la 209 (Bagno di Romagna-Pieve S.Stefano-S.Sepolcro) o la 261 (Cesena-Montiano-Montenovo).
Negli ultimi anni poi la maggior parte delle assegnazioni in linea di questi mezzi si sono registrate sulla linea R, l’intercomunale della bassa valle del Rubicone, sulla quale attualmente operano prevalentemente i Cacciamali TCI 9.72 matr. 34013 e 34014, oltre all’Irisbus 391E.10.29 EuroRider Orlandi matr. 20665.
La dismissione della 20513 lascia ovviamente, come sempre, un velo di tristezza per un passato che va lentamente ed inesorabilmente scomparendo; a ciò va aggiunta la consapevolezza che la vita lavorativa delle sorelle ‘514 e ‘515 non sarà ancora troppo lunga, vista la prossima sostituzione di questi autobus con i Crossway da 10,8 metri acquistati con la gara regionale, dei quali si attende la consegna.

A ricordo della vettura 20513 proponiamo una foto che la ritrae sul lungomare Carducci a Valverde di Cesenatico mentre effettua l’unica corsa della 165, avente carattere scolastico, che parte da v.le delle Nazioni, presso Gatteo Mare, alle 13:44 e si muove con un percorso “ad uncino” sull’asse via Euclide, Lungomare, viale Trento, via Saffi, via Litorale Marina (Villamarina).
L’autobus presenta la tabellazione “R Gatteo Mare” in quanto la corsa appena citata è il proseguimento di quella della linea R con partenza alle 13:15 dalle scuole “Galvani” di Savignano sul Rubicone, aventi fermata di riferimento sull’omonimo viale che dalla via Emilia conduce alla locale stazione ferroviaria. Di qui il tragitto della corsa prevede transito dinnanzi alla Stazione FS, proseguendo per il locale Centro Studi (via Togliatti), il quartiere “Cesare”, toccando poi, prima di giungere alla località marittima “gatteese”, i centri abitati di Gatteo Terra e S.Angelo.

Ciao 513, buon viaggio.


Francesco Gardini - 2/11/2016

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