I bus da noleggio danno una mano al TPL
Nonostante ormai gli studenti delle scuole superiori svolgano la quasi totalità delle lezioni da casa propria, negli scorsi mesi, caratterizzati dal potenziamento del TPL negli orari scolastici, anche nella più piccola città di Faenza sono apparse diverse corse bis, come visto di recente anche per Forlì e Ravenna.
Tra le varie linee extraurbane presenti, assumono una significativa importanza quelle dirette verso le vicine vallate, che raccolgono un numero elevato di studenti diretti agli istituti faentini. Come noto, a svolgere queste direttrici sono presenti i mezzi interurbani della Cooperativa Trasporti di Riolo Terme. Non sono dunque mancati, da parte dell’azienda, alcuni potenziamenti tramite corse supplementari a quelle esistenti. Questa occasione ha permesso di vedere in linea i tre Setra S315 GT-HD da noleggio, acquistati nuovi nel 2002 in livrea grigia (di cui uno successivamente riverniciato in verde chiaro) e caratterizzati dalla livrea aziendale delle dimensioni di tutta la fiancata.
Tali mezzi, curiosamente, si trovano ora a lavorare accanto ai propri “fratelli” più bassi, vale a dire ai Setra S315 UL, con cui condividono buona parte dell’estetica, e che risultano presenti nel parco della Coop. Trasporti in ben undici unità, rivelandosi il modello più numeroso della flotta.
Nonostante i “GT-HD” siano sempre stati utilizzati prevalentemente per servizi di noleggio, sono caratterizzati dalla presenza del display a LED. Qui si cela un’ulteriore novità, apparsa già sugli altri bus della CTRT nel corso dell’estate, vale a dire l’esposizione dei nuovi numeri di linea, che già da alcuni anni vengono usati sulle piattaforme di informazione (come Google Maps, Moovit, MyCicero, e non solo…), accanto al consueto testo indicante la destinazione finale.
Nella foto, per notare questa particolarità è necessario ingrandirla un po’, a causa dei font più stretti utilizzati per evitare testi scorrevoli, adottati solamente per i più piccoli display Ameli presenti sugli S315 GT-HD. Quest’ultimo, ritratto nella rotonda di piazzale Sercognani a Faenza, è la matricola 36, dopo aver da poco lasciato l’autostazione e diretto verso Modigliana, su una corsa bis della linea 189.
Gian Marco Assirelli - 8 novembre 2020