Di Stefano Giorgi – Febbraio 2022
A distanza di ormai
5 anni dalla pubblicazione della prima parte dell'articolo riguardante
l’evoluzione dei trasporti pubblici nell'area della Valconca, ritorniamo sulle
nostre tracce per proseguire il "viaggio" all'interno di questa terra,
collocata nella parte sud della Romagna.
I limiti geografici
della vallata in questione sono definiti principalmente dal fiume Conca e dal
confine con la regione Marche.
In questa seconda
parte porteremo avanti la nostra analisi riguardo i cambiamenti avvenuti in quella
vallata, concentrandoci principalmente nel periodo compreso tra il 2012 (anno
di nascita di Start Romagna) e oggi.
Dagli anni appena
precedenti al 2012 vi è stata una notevole riduzione delle corse, che hanno
portato le linee dell'alta Valconca, come 175, 180 e 182, a circolare quasi
esclusivamente in orario scolastico.
Contestualmente è
stato introdotto il servizio a chiamata "Concabus", per sopperire ai
vuoti d'orario che si sono venuti a creare.
Il Concabus si è
rivelato un servizio molto efficace e capillare, in quanto effettua tutte le
fermate di TPL e scuolabus, con orari e itinerari che sono determinabili
dell'utenza.
In merito alla
diminuzione delle percorrenze, possiamo aggiungere che in passato esistevano
anche alcune corse effettuate soltanto nella giornata di Giovedì, che
permettevano agli abitanti della zona collinare di raggiungere Morciano in
occasione del mercato settimanale, svolto proprio in quella giornata.
I
"potenziamenti" che venivano svolti toccavano cittadine come
Saludecio, Mondaino e Montefiore Conca, inseriti sulle linee 175 e 180, ma
anche Montescudo e Onferno, rispettivamente sulle linee 173 e 182.
Queste percorrenze
sono state soppresse a partire dal 2015 a seguito di scarsa frequentazione.
Un’altra piccola modifica
degna di nota è relativa alla "deviazione" della linea 175 a
Sant’Ansovino infatti, fino al termine dell'orario invernale 2015-2016, alcune
corse scolastiche, precisamente una discendente del mattino e due ascendenti
all'ora di punta in orario pomeridiano, una volta arrivate nei pressi di
Saludecio, prima di proseguire verso la propria destinazione, svolgevano una
deviazione costituita da un "ingresso-regresso" fino alla chiesa di
Sant’Ansovino.
Nel successivo
orario invernale il tratto Sant’Ansovino-Saludecio è stato trasferito sulla
linea 174, programmando una coincidenza a Saludecio con le corse di 175
precedentemente citate.
Le suddette corse
sono state poi prolungate fino alla frazione Monte del Prete Basso, mantenendo
sempre la coincidenza a Saludecio.
Con questa modifica
la percorrenza della 175 si è ridotta di circa 5 minuti, ma è stata necessaria
la creazione di un nuovo turno macchina per la 174, subappaltato al privato
Merli e svolto con un minibus di proprietà della ditta.
Un fenomeno associato
ai vettori privati, che ha colpito fortemente la Valconca negli ultimi anni, è
stata la privatizzazione, infatti è stata subappaltata la quasi totalità delle
corse che servono le località collinari.
Le aziende private
operanti in zona sono Autolinee Boldrini, Autoservizi Merli e Bonelli Bus, che
hanno in carico diversi turni macchina con residenza a Morciano.
Negli anni scorsi
si potevano trovare anche altre due imprese, ovvero Alunni di Mondaino e
Bacchini di Misano Adriatico ma, la prima ha cessato la propria attività nel
2014, mentre l'altra nel 2015 ha ceduto i turni che aveva in gestione,
dedicandosi unicamente ai servizi NCC e scuolabus.
Un recente caso di
subappalto riguarda la residenza esterna di Tavoleto, che a seguito di mancanza
del personale Start, a partire dallo scorso settembre è stata affidata alla
Bonelli Bus.
Al termine di un
periodo transitorio durato circa 4 mesi, in cui sono stati utilizzati alcuni
Cacciamali Sigma appartenenti a “Start”, l’azienda Riccionese ha finalmente
assegnato la vettura titolare, niente meno che l’Irisbus Crossway LE matricola
8511, macchina che doveva essere già presente dall’inizio dell’anno scolastico,
ma che a seguito di alcune vicissitudini non è stata disponibile per
l’effettuazione di questo turno.
Di seguito possiamo
osservare la galleria fotografica:
1- Gli abitati di
Passano, San Savino e Croce sono collegati a Rimini mediante il prolungamento A
della linea 20, qui troviamo il Cityclass 33128 mentre svolge la seconda delle
due coppie pomeridiane.
2- Come accennato
nella prima parte della narrazione, la Valconca è servita anche da parte del
consorzio marchigiano Adriabus, infatti oltre alle linee 130/131 che sono
attive durante tutto l'arco della giornata, sono presenti anche diverse corse
scolastiche che toccano Mondaino e Saludecio (linea 65), ma anche Cattolica,
Misano e Riccione (linee 107 e 110).
Un'altra linea,
forse la più particolare, è la 42, ovvero la Belforte-Rimini, che ha
un'eccezionale tempo di percorrenza di 2 ore e 30 minuti.
La suddetta linea è
svolta dal privato Salvadori, con un Mercedes Sprinter, qui ritratto nei pressi
di Casette di Misano Adriatico, sulla SP Tavoleto diretto a Belforte
all'Isauro.
3- La corsa della
linea 43 in foto potrebbe essere scambiata per corsa regolare ma in realtà si
tratta di un potenziamento "bis covid" a servizio della scuola media
Einaudi di Riccione, dove è ritratto il Cityclass 8001 di Cosmobus (Bonelli Bus),
in attesa della partenza per Ospedaletto.
4- Torniamo a
parlare del consorzio Adriabus, ma questa volta della linea 44. La corsa di punta
pomeridiana da Pesaro, svolta direttamente da AMI vede impiegato il Setra
S417UL matricola 437, che transita nei pressi di Pianventena, prossimo a
raggiungere Morciano, dove caricherà gli studenti provenienti dalle locali
scuole, e proseguirà verso il suo capolinea terminale, Mercatale.
5- Alla corsa
appena citata viene affiancato un "bis" svolto dal privato Salvadori,
limitato a Morciano di Romagna, sul quale troviamo un Neoplan Skyliner
precedentemente appartenente ad APT Gorizia.
6- Particolare e
molto interessante è la linea 55, scolastica che collega Riccione con Misano,
la zona nord di Cattolica, e la frazione misanese della Cella.
A causa di un
guasto occorso alla vettura titolare, in un pomeriggio di fine settembre viene
eccezionalmente inviato dal deposito di Rimini, l'Iveco Crossway LE 34222,
prossimo ad entrare nel quartiere Belvedere di Misano Adriatico.
7- La corsa successiva,
in partenza alle 14.10 dal centro studi di Riccione, è in carico al deposito di
Riccione, che per lo svolgimento mette in campo il MenariniBus Citymood 32212.
8- Prime luci
dell'alba e il caldo torrido di una giornata estiva, le condizioni ideali per
uno scatto alla prima corsa giornaliera della linea 58 nelle prime campagne che
circondano le colline riccionesi, sulla quale viene impiegato l'Iveco Crossway
Line 10.8m matricola 8142 di Bonelli Bus.
9- Dall'alba al
tramonto, rimanendo sempre nella zona di Sant'Andrea in Besanigo, incontriamo
il fiammante MenariniBus Citymood 32241 diretto a Coriano.
10- Nel periodo
invernale, sulla linea 58, vengono attivati due prolungamenti scolastici,
caratterizzati dalle lettere A e B, che si dividono nel centro di Coriano e
permettono a questa linea di arrivare fino a Morciano.
Quella che
trattiamo in quest'immagine è la seconda, ovvero la B, che si differenzia
dall'altra diramazione per via del transito da San Clemente, in luogo di quello
da Passano, San Savino e Croce, analogamente alla linea 20.
Appena superato
l'abitato di San Clemente, la strada che percorre la linea scende dolcemente a
valle, e si immerge nuovamente nelle verdi campagne, che ci accompagnano per
qualche chilometro, fino alla confluenza sulla SP Tavoleto.
Il Cityclass 33131,
uno dei pochi suburbani ad oggi rimasti in terra riminese, è impegnato nella
sua marcia in direzione Morciano.
11- Le scuole medie
di Misano Adriatico sono servite da quel che rimane della "circolare
Misano", la linea 61.
La corsa mattutina
ha partenza fissata presso il quartiere Camilluccia, dirigendosi
successivamente verso Scacciano e Misano Monte, per poi reinserirsi sulla SP
Tavoleto toccando la zona artigianale e il Villaggio Argentina, terminando
presso le scuole medie "Giovanni XXIII".
Quella pomeridiana
presenta qualche differenza, ovvero il transito da quartiere della Camilluccia
subito dopo aver servito il Villaggio Argentina, e il capolinea finale posto
presso la zona artigianale.
Il MenariniBus
Citymood 32210 in foto è appena partito su quest'ultima percorrenza dalle
scuole medie.
12- A partire dal
2020 è stato inserito anche un turno "bis covid" che viaggia insieme
alla vettura titolare, assegnato alla riccionese Bonelli Bus, che lo svolge con
uno dei propri autobus "GT", in questo caso la matricola 133, un VDL
Futura FHD del 2016, anch'esso ripreso in partenza dal capolinea delle scuole
medie.
13- Gli autosnodati
sono oramai una presenza consolidata in Valconca, infatti è all'ordine del
giorno incontrarne durante le punte scolastiche.
In foto il Neoplan
Centroliner 36049 svolge una corsa di 124 da Morciano a Rimini, qui nei pressi
dell'aeroporto di Miramare.
14- In estate,
nelle giornate festive la 124 è completamente subappaltata ai vettori privati
Bonelli e Merli.
Quest'ultimo
possiede l'Irisbus Crossway 8501, impiegato regolarmente su questo turno, che
osserviamo transitare nei pressi del confine tra Riccione e Miramare,
sull'ultimo "giro" prima della chiusura del turno.
15- Parlando sempre
della 124, nei giorni scolastici è possibile osservare un impiego promiscuo di
diverse tipologie di veicoli….
Tra i più lunghi
presenti in flotta, uno degli ultimi arrivati, Man Lion's City GL matricola
36104. (Immagine posizionata in copertina)
16- Tra gli
extraurbani troviamo l'Iveco Crossway LE 34240 su una corsa ascendente
pomeridiana.
17- Gli ormai veterani della 124 sono i suburbani Irisbus Cityclass ex TRAM Servizi….
18- ….soppiantati
negli ultimi anni dagli urbanissimi MenariniBus Citymood.
19- Quando citiamo
una vettura molto particolare e soprattutto difficile da incontrare ci
riferiamo al Solaris Urbino U18 matricola 36030, macchina unica in
Romagna….saltuariamente impiegata anche sulla linea 124.
20- Con l'entrata
in vigore dell'orario estivo 2021, la linea 125 del bacino di Rimini è stata
prolungata dal terminal di Riccione p.le Curiel fino alla stazione ferroviaria,
transitando anche dal porto, esattamente come la linea 43 (ramo B).
I protagonisti
indiscussi della 125 durante l'estate sono stati sicuramente gli Iveco
Urbanway, di cui la matricola 32149 porta testimonianza.
21- In occasione
del "Giro d'Italia 2021”, sono state disposte svariate chiusure al
traffico veicolare con conseguente necessità di deviazioni anche per il TPL.
Nello specifico la
125, una volta arrivata a Riccione, in corrispondenza di p.le Kennedy, svoltava
a sinistra su via San Gallo, per poi andare ad immettersi sulla SS16 Adriatica
ed effettuare capolinea dinanzi la stazione ferroviaria di Riccione.
22- Su una corsa
scolastica del mattino di 125, per il centro studi di Riccione, visto l'alto
carico di studenti viene utilizzato un autosnodato.
In foto incontriamo
nuovamente il Solaris Urbino, in attesa della partenza dall'autostazione di
Cattolica.
23- L'unico
prolungamento attivo in estate sulla 134 riguarda l'estensione fino al
lungomare di Cattolica, quindi alla locale spiaggia.
Il Crossway LE
34222, affidato all'azienda Bonelli Bus, transita ai piedi della chiesa di San
Pio V, con una corsa diretta alla spiaggia, da dove proseguirà per Morciano.
24- Un freddo
pomeriggio invernale accompagna il BredaMenariniBus M340 36026 sulla linea 134,
mentre termina il suo transito all'interno della zona artigianale di San
Giovanni in Marignano.
25- Molti dei bis
covid della 134 sono stati affidati alla ditta Salvadori di Cattolica che, tra
gli altri, possiede anche questo Setra S315 GT HD del 1998, impegnato in una
corsa bis Cattolica-Morciano.
26- La zona del
Villaggio Spina e Montalbano è servita esclusivamente nelle giornate feriali
scolastiche, dalle linee 55 e 134.
In un soleggiato
pomeriggio dello scorso maggio l'Iveco Urbanway 32143 svolge una corsa di punta
dal centro studi di Morciano per Riccione Paese, appunto instradata via
Villaggio Spina e Montalbano.
27- Presente anche
il relativo "bis covid" svolto da uno Scania Higer Touring di
Salvadori.
28- L'ennesima
corsa scolastica è espletata in questo caso da uno dei "Breda 340"
ancora in livrea originale, la matricola 36022.