Di Roberto Renzi
Il 17 giugno
2012 un'associazione di appassionati bolognese guidata dall'ing. Cantoni
organizzò un tour della Val Marecchia a bordo dell'Iveco 370.12.L25 matricola
731, classe 1986 e ancora targato FE.
In quel
periodo le linee ex Ferrovie Padane erano già passate da FER a TPER, ma non
ancora a START Romagna.
Qui vediamo
la 731 appena partita da Rimini eseguire un "Foto-Halt" davanti
all'Arco d'Augusto.
E' una bella
domenica estiva: i passeggeri sono tutti contenti...
A Villa
Verucchio prima sosta in linea, nell'area destinata ai mezzi in transito verso
Novafeltria.
Una bella
veduta del massiccio di Torriana fa da sfondo al nostro 370, in sosta nei
pressi di Ponte Verucchio. Nelle vicinanze c'è, ancora intatto ma completamente
isolato, un portale di galleria della linea Santarcangelo-Urbino.
Il bus ha
raggiunto Verucchio, dove in servizio regolare giungono solo alcune corse
deviate (oltre alla linea 164 e al bus a chiamata).
A Verucchio
sopravvive questo vecchio cartello del Touring Club, risalente al 1950 circa.
Si sono però dimenticati l'altitudine (330 m slm), che ne fa un
"balcone" affacciato sulla Riviera.
CONFINE
ITALO-SAMMARINESE. Com'è noto, l'autolinea Rimini-Novafeltria possiede una
deviazione internazionale a Gualdicciolo (Repubblica di San Marino).
Questo è il motivo per cui negli anni novanta, alcuni autobus, tra cui il nostro, furono colorati in rosso.
Questo è il motivo per cui negli anni novanta, alcuni autobus, tra cui il nostro, furono colorati in rosso.
PIETRACUTA (San Leo) - la stazione.
Costruita dallo Stato, fu poi utilizzata dalle Ferrovie Padane dopo il fallimento del progetto della linea Santarcangelo-Urbino, che in questo tratto avrebbe dovuto essere parallela alla Rimini-Novafeltria (un po' come FS e Appulo-Lucane tra Altamura e Gravina!).
Secchiano.
Anche qui sosta all'antica stazione delle Padane, il cui piazzale è divenuto un
parcheggio.
Finalmente
si giunge a Novafeltria, dove il capolinea, in barba alle norme del Codice
della Strada, è situato in mezzo alla piazza, come ai vecchi tempi!
Classica
foto tra la fontana e il palazzo comunale.
Da Rimini
arriva il My Way partito alle 12 da piazza Marvelli: è ormai ora di pranzo e la
comitiva sta per ripiegare a Secchiano... dove ci aspettano piada e prosciutto!
Ristorante
TANHA di Borgnano (Secchiano)
EX STAZIONE
DI NOVAFELTRIA
Assalto ai
vecchi cartelli di percorrenza nella rimessa di Novafeltria!
Nel
pomeriggio si raggiunge Perticara (linea 162), un paese che è letteralmente
appoggiato alla roccia del Monte Aquilone e che è famoso per la miniera di
zolfo, operativa fino al 1962.
Nei pressi
della Miniera, una tipica palina della rete Padane e il cartello di percorrenza
"FP" (non ci ricordammo però di spegnere il display luminoso).
Ancora a
Miniera, un percorso accidentato che le corse Novafeltria - S.Agata svolgono
come "ingresso e regresso".
Le case del
villaggio dei minatori fanno da sfondo al nostro autobus: non è usuale qui
vedere impegnati dei 12 metri...
Il Monte
Aquilone visto dalla strada tra bivio Perticara e S.Agata Feltria.
Al termine
della linea 162, la piazza di Sant'Agata Feltria, paese che vanta una storica
rocca già della famiglia genovese Fregoso.
Fotografi
scatenati a PONTE S.MARIA MADDALENA... stiamo per incrociare il My Way
proveniente da Rimini.
La corsa
Rimini-Novafeltria partita dal mare alle 16.00: ancora molti passeggeri a
bordo.
Ai tempi
della ferrovia, questo era un ponte promiscuo!
VERUCCHIO -
la stazione in località Dogana. La SP (ex SS) 258 "Marecchia" per un
lungo tratto è stata ricostruita sul sedime della ferrovia
Santarcangelo-Urbino. Questo FV, come Pietracuta, fu al servizio della
Rimini-Novafeltria, ma solo come fermata a richiesta (notare il cordolo del
marciapiede). Oggi il bus ferma un po' più a monte.
Nel ritorno,
si compie una deviazione a SANTARCANGELO DI ROMAGNA: finalmente una
"vera" stazione ferroviaria... All'esterno c'è il capolinea della 164
Santarcangelo-Villa Verucchio (linea istituita dopo la confluenza di FER nel
consorzio ATG), nonché di altri servizi scolastici e non.
Si noti lo
stile architettonico, del tutto uguale alle altre stazioni della mai completata
linea per Urbino.
Ritorno
all'Autostazione di Rimini, in tempo per il rientro a Bologna o in altre città
dei partecipanti alla gita.
Questo
storico capolinea verrà soppresso pochi mesi dopo il passaggio della linea a
START Romagna, avvenuto nel successivo mese di ottobre. La vettura 731,
divenuta 34137 START, verrà radiata due anni dopo e rottamata (27/6/2014).
Un viaggio
oggi parzialmente irripetibile, che rimane ben impresso nella memoria di tutti
i partecipanti!
E, per
finire, transito quasi al completo del "biscione" per Novafeltria
partito dal mare alle 18:00.
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