martedì 28 gennaio 2020

Il 2020 porta nuovi IvecoBus Crossway LE: uguali, ma di colori diversi



Una ventata di novità è giunta in concomitanza del nuovo anno, segnando l’arrivo di diversi nuovi autobus presso le aziende private della Romagna e destinati al locale servizio di trasporto pubblico. Si tratta di mezzi già parzialmente preannunciati nel febbraio 2018, in concomitanza con la presentazioni a Riolo Terme di dodici nuovi mezzi per il TPL, promossa da CoER-Bus.
Negli scorsi mesi sono infatti stati stanziati importanti finanziamenti da parte della Regione Emilia-Romagna a favore delle locali agenzie per la mobilità per permettere alle aziende pubbliche e private del territorio di sostituire i propri autobus più datati con nuovi veicoli a più basso impatto ambientale, attingendo dalla gara nazionale indetta circa due anni fa da Consip.

Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 hanno mosso i primi chilometri in linea due di questi nuovi autobus, extraurbani low-entry, sotto le insegne dell’azienda Zaganelli Group di Lugo, che ha nuovamente sostenuto un significativo investimento per rinnovare il proprio parco mezzi a servizio delle tratte del TPL che ha in gestione.
Si tratta infatti di due Iveco Bus Crossway LE Line, modello vincitore del rispettivo lotto della gara Consip e che negli ultimi anni ha avuto un notevole successo in tutta Europa, con una massiccia diffusione anche all’interno del territorio romagnolo. I due Crossway, uguali tra loro per molti aspetti, si presentano diversi per un rilevante dettaglio: il colore! Uno bianco ed uno blu. 
Entrambi mezzi sono caratterizzati dalla lunghezza di 12 metri ed il pianale ribassato tra le due porte d’accesso, comprese. Non manca la pedana manuale e la rispettiva postazione per ospitare un’eventuale carrozzella. Sono inoltre equipaggiati dal tipico motore Cursor 9 da 360 cavalli, abbinato ad un cambio automatico. I posti a sedere sono 45, con sedili imbottiti modello “Lineo” realizzati dalla stessa Iveco. Leggermente diverse rispetto agli analoghi modelli già presenti in zona sono le tipologie dei display per la destinazione, dove davanti compare un pannello Aesys a led bianchi da 160x16 pixel, abbinato un laterale in grado di mostrare anche la destinazione (80x16 px) ed un “porta-numero” posteriore da 40x16 px. 




La principale differenza che distingue i due modelli, vale a dire la livrea, corrisponde alla diversa area di impiego a cui sono destinati i mezzi. 
Il Crossway LE bianco infatti è infatti predisposto per l’utilizzo sulle linee del bacino METE di Ravenna, sia quelle in gestione diretta, così come per le linee di Start Romagna in affido al vettore lughese. Sono infatti presenti i tradizionali apparati di bordo a marchio AEP, vale a dire sia il computer di bordo posizionato sul cruscotto, con funzione di Avm, emmettitrice e validatrice dei titoli contactless, abbinato ad una obliteratrice, collocata vicino l’entrata, necessaria per validare i biglietti magnetici di Start. Esternamente sono presenti i tipici loghi di Zaganelli Group di colore giallo e grigio. 
Invece, il “gemello” in livrea blu è destinato al bacino bolognese di TPB, sulle corse di alcune linee di Tper, dove il colore tipico (e parzialmente vincolato) per i rispettivi bus extraurbani è proprio il blu. A bordo, in questo caso, sono presenti le dotazioni in uso a Bologna, tra cui la tipica obliteratrice bianca a marchio Stimer. All’esterno sono stati applicati i loghi del consorzio CoER-Bus e quello di TPB, affiancati alla matricola 2249.
Tale numero fino ad alcuni mesi fa era associato al bus che ha sostituito, vale a dire l’Iveco 370S.12.30 Autodromo I80 ex matricola 353 di Atc / Tper. Allo stato pratico il Crossway blu lo si può trovare su diverse corse della linea 296 tra Lugo e Ravenna, al posto del Mercedes Integro numero 2250 (ex 394 Atc / Tper) che per diversi anni e fino allo scorso mesi è stato impiegato costantemente sulla linea 296. Quest’ultimo ora, probabilmente, ricoprirà il ruolo di scorta.
Per quanto riguarda la new entry di colore bianco, il suo compito è quello di sostituire il Setra S215 UL (ex Bucci di Pesaro), recentemente condotto alla verso il demolitore, assieme al 370 bolognese, ma che risultava inutilizzato già da diversi mesi, dopo aver trascorso svariati anni percorrendo le linee del bacino ravennate, per conto di ATM. Pochi giorni dopo il debutto in strada è stato possibile incontrare il nuovo Crossway bianco tra Forlì e Ravenna, in servizio sulla linea 156 di Start Romagna, già patria da un paio di anni dei Crossway LE forlivesi. Nei mesi precedenti su queste corse era solitamente impiegato il Setra S315 GT, che occasionalmente veniva alternato con altri mezzi aziendali, tra cui anche dei low-entry, come ad esempio il Volvo 8700 LE n.1, che detiene il primato di essere stato il primo bus ad accesso ribassato a circolare sulle linee del bacino ravennate.




Come ormai di consuetudine, alcune foto che testimoniano l’inserimento dei due nuovi autobus nei rispettivi contesti.
Nella prima immagine, considerabile col senno di poi fortunata, in quanto scattata in una giornata di sole, poche ore prima dell’arrivo del nuovo anno, è ritratto il Crossway bianco in quello che probabilmente era uno dei suoi primi giorni di servizio. Si trovava in corrispondenza della rotonda di fronte a porta Dè Brozzi, in servizio su una corsa di 181 “Lugo Bus”, appena partita dalla locale autostazione.
La seconda foto invece ritrae dal lato porte lo stesso mezzo in quella che sembra essere la sua assegnazione definitiva, vale a dire su una corsa della linea 156 di Start da Ravenna verso Forlì, in transito nella porzione della SS67 “Ravegnana” tra le località di Ghiubullo e Coccolia. Mentre la terza foto lo ritrae in sosta, in attesa della corsa successiva, presso l’autostazione di Forlì, in “compagnia” di altri due Crossway LE di Start, parcheggiati poco più avanti.
Infine, come quarta immagine, viene ritratto il Crossway LE blu di Zaganelli Group destinato alle linee del bacino bolognese. Stava infatti compiendo inversione presso piazza Caduti a Ravenna per portarsi alla vicina fermata di via De Gasperi, da dove ha origine la corsa di 296 per Lugo che si stava apprestando a svolgere.




È doveroso, per concludere, menzionare che in questi giorni sta avvenendo l’immissione in servizio di ulteriori mezzi analoghi presso altre aziende private della Bassa Romagna, dei quali speriamo di poter presto illustrare sui portali di Trasporti Pubblici in Romagna.


Gian Marco Assirelli - 28 gennaio 2020

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