di Roberto Renzi - aprile 2022
Santarcangelo nel frattempo era diventata sede dell'istituto tecnico commerciale "Rino Molari" e guardava alla Valmarecchia come naturale bacino d'utenza della nuova scuola; inoltre alcune frazioni del Comune di Santarcangelo (San Martino dei Mulini, Sant'Ermete, Casale di Sant'Ermete) si trovano sull'opposta sponda del fiume Marecchia, incuneate nel territorio di Rimini tra Vergiano e Corpolò e avrebbero assai gradito un servizio di trasporto pubblico che le connettesse al capoluogo, distante mediamente 6-7 km.
Fu così che con l'orario invernale 1981-'82 il Comune di Santarcangelo istituì una linea urbana, in gestione ATAM, per collegare le suddette frazioni che fu chiamata linea 13, un numero libero da alcuni anni dopo la soppressione dell'omonima effimera linea da piazza Tre Martiri a via Turchetta (1974-'75). Risale a quella data anche la ristrutturazione della linea 14 (poi 114, oggi 166), con incremento delle corse tra Montebello e Santarcangelo e limitazione alle ore di punta del collegamento diretto con Rimini.
In questi quaranta anni, il servizio urbano di Santarcangelo si è sviluppato intorno all'originaria linea che si snoda sulla S.P. 49 "Trasversale Marecchia", arricchendosi di varie estensioni. Attualmente le linee presenti sul territorio sono tutte tecnicamente extraurbane e negli anni le numerazioni sono più volte mutate, ma le direttrici fondamentali su cui si sviluppa l'offerta di trasporto sono da tempo consolidate come segue:
- da Santarcangelo stazione FS a San Martino dei Mulini, Sant'Ermete, Casale;
Il primo servizio è oggi contrassegnato dal numero 164 ed è esteso a Corpolò, Villa Verucchio e Verucchio dopo la ristrutturazione operata in base alla gara del 2005; il secondo, nato come diramazione della linea 13, è diventato in seguito un potenziamento locale della linea 169 Sogliano–Rimini; il terzo, istituito nell'estate 1982 come linea 12 con due coppie di corse giornaliere allacciate alla linea 13, è rimasto stagionale fino al 2012 (da ultimo come prolungamento della 164) quando è confluito nella linea 95, fino a quel momento scolastica (ex 177), andando a servire anche Igea Marina, Bellaria e San Mauro Mare.
Con l'aiuto delle immagini e di orari d'epoca vediamo ora di ripercorrere la storia dei servizi di trasporto intorno al nucleo di Santarcangelo.
1 – Il capolinea di Santarcangelo FS nel giugno 1989 con un FIAT 418AC (la vettura 1813 ATAM) in servizio sulla linea 13. Si nota anche la speciale palina di fermata con cartello rosso (simil-ATC Bologna) dedicata a questo servizio. All'epoca la linea 13 svolgeva alcune corse a orario verso Casale di Sant'Ermete e, nella mattinata, due coppie per Lo Stradone, diramazione istituita nel 1985 lungo la Provinciale 13.
2 – Il primo orario della linea 13 (1 ottobre 1981) comprendente anche il servizio festivo. In anticipo sulle altre linee ATAM era previsto che i biglietti si acquistassero solo a terra con convalida in vettura.
3 – Antica palina SITA-ATR sopravvissuta in località Lo Stradone, al confine tra Santarcangelo e Borghi. Prima della linea urbana di Santarcangelo, l'unico servizio qui esistente era la coppia di corse scolastica della linea 169 (foto Francesco Gardini).
4 -
Il capolinea estivo Torre Pedrera, in via Tolemaide. L'autobus è uno dei
tre Monocar 201NS in forza all'ATAM dal 1981 – Gruppo 2011–2013 – e avrebbe
dovuto portare sul "plurimus" il numero 12 (comunque da Santarcangelo
FS proseguirà sulla linea 13). La foto è del 15 agosto 1982, primo anno di
esercizio di questo prolungamento estivo al servizio di una spiaggia libera
molto frequentata dai Santarcangiolesi.
5 – Orario invernale 1988-'89, gestione ATAM. Nella punta scolastica erano previsti una coppia di bis sull'itinerario principale e un collegamento con San Vito (oggi affidato alla linea 9). Durante l'estate vi erano meno corse, ma – come vedremo – il servizio raggiungeva anche la spiaggia di Torre Pedrera.
6 – Questo opuscolo ci mostra l'assetto
estivo delle linee intorno a Santarcangelo: nel 1990 per Torre Pedrera vi erano
4 andate e 5 ritorni nei giorni feriali (una coppia allacciata alla linea 14,
le altre alla 13), tre andate e due ritorni nei festivi. Da Santarcangelo e
Casale e per il mare si è sempre corrisposta la tariffa urbana.
7 – Nell'orario della linea 169 ATR era
inserita l'intensificazione urbana svolta dall'ATAM, che da quell'anno
(1991-'92) comprendeva anche una coppia nella punta scolastica. Dal primo
gennaio 1992 tutto il servizio passò alla nuova azienda consorziale di Rimini,
la TRAM.
8 – Il Bredabus surburbano matricola
ATAM-TRAM 3101, acquistato nel 1990, era in origine un habitué delle linee 13 e
14. Qui lo vediamo nel maggio 1992 fermo alla stazione di Santarcangelo nel
primo pomeriggio.
9 – Il 14 settembre 1992 si attuò un'estesa ristrutturazione della rete del bacino rimininese. La linea urbana di Santarcangelo venne potenziata con una corsa ogni ora nei giorni feriali: gran parte delle corse erano effettuate "a sbalzo" dai mezzi della linea 9. Una volta giunto a Santarcangelo, il bus infatti proseguiva alternativamente per Savignano (linea 9B) e per Casale di Sant'Ermete: Il numero di quest'ultima linea diventò perciò 9C.
La residenza esterna di via Casale ospitava la vettura deputata a svolgere la punta scolastica, nella fattispecie la 1723 (Siccar-CAM 177L), qui parcheggiata a fianco della strada.
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INTERMEZZO - La corsa senza ritorno!
Alla fine degli anni Ottanta il turno estivo di Casale prevedeva, al pomeriggio, la corsa prolungata a Torre Pedrera, dove si giungeva alle 14.38. Il mezzo impiegato era un Monocar 201LS di proprietà ATR, in forza all'ATAM in virtù dello scambio con due dodici metri urbani da impiegare sulla linea 4 (all'epoca effettuata in pool dalle due aziende).
Da Torre Pedrera il mezzo proseguiva per Rimini come potenziamento della stessa linea 4 e alle 17.15 faceva il percorso inverso (Rimini-Torre Pedrera-Casale) per terminare il servizio nella residenza esterna alle 18.20.
Ma il turno non era concluso. Il mezzo si trasferiva a vuoto al capolinea di Centrale ENEL per scendere alla stazione di Rimini come linea 1. Da qui ripartiva alle 19.10 (unica corsa ascendente pomeridiana prolungata Centrale ENEL) e, una volta arrivata al capolinea, andava a ricoverarsi a Casale.
Accadde, almeno una volta, che sulla corsa delle 19.10 salisse un anziano passeggero intenzionato a compiere un "giro turistico" nell'hinterland... Potete immaginarne lo smarrimento una volta giunto al capolinea tra i monti: la corsa terminava lì, non c'era ritorno in città!
Forse qualche autista di buon cuore si sarà incaricato di riportare a casa con la propria autovettura il malcapitato cliente...
10 – La convenzione tra TRAM e Gestione Governativa Ferrovie Padane (1996) comprendeva anche l'istituzione di un collegamento in pool tra Villa Verucchio e Santarcangelo, secondo le modalità descritte in questo quadro orario.
11 – In virtù dell'accordo con le Padane, per la prima volta autobus urbani si spingono fino a Villa Verucchio, come prolungamento della linea 9C. Il 21 ottobre 1996 è di turno la "quattro porte" 1716.
12 – Novità anche sul prolungamento a mare. Dal 1998 il capolinea è configurato ad anello, con transito su S.S. 16, via Grazia e viale San Salvador. Nel frattempo (orario invernale 1997-'98) la linea è tornata ad avere il numero 13. La vettura 3004, unico Effeuno (suburbano da 10,50 m) presente nel parco TRAM è in sosta al capolinea di Villa Salus (fermata 26 della linea 4) il 15 agosto 1998.
13 – Nel nuovo millennio la linea 13
continua il servizio, compreso il pool con le Padane. A quest'ultima
azienda, divenuta Ferrovie Emilia-Romagna nel 2001, in seguito al nuovo
contratto di servizio vengono affidate dal primo gennaio 2005 tutte le corse
sulle linee 13 e 169. I bus urbani di Tram Servizi sono dunque rimpiazzati da
quelli interurbani di FER che fanno capo al deposito di Villa Verucchio: qui la
vettura 731 (IVECO 370.12.L25 nel colore rosso dei servizi per la RSM) è
ripresa sulla via Trasversale Marecchia il 7 gennaio 2005, nel tratto di linea
che si chiude ad anello sulle vie Casale e Marecchiese.
14 – Con l'orario estivo 2005, la linea
13 si fonde con la "navetta" FER Villa Verucchio–Verucchio e nasce la
linea 164, nella quale confluiscono anche i servizi scolastici di cui
all'orario della foto 9 e il prolungamento estivo a Torre Pedrera
(collezione Giorgio Fantini).
15 – A Santarcangelo è particolarmente
importante il mercato del venerdì, che occupa tutta la centrale piazza Ganganelli.
Dal 2005 al 2012 è stata attiva una linea urbana mercatale di tipo diametrale
che raggiungeva a nord le frazioni di La Giola e San Vito mentre dalla parte
opposta andava a integrare la linea 164 con un anello terminale più largo, fino
alla via Martella, e un ingresso-regresso sulla via Tomba, strada parallela al
fiume Marecchia. Nei giorni di mercato anche il ramo dello Stradone – nel
frattempo tornato a essere un "barrato" della 169 – veniva potenziato
con due coppie prolungate fino a Ponte Uso, nel Comune di Sogliano al Rubicone.
Sulla linea 31 Tram Servizi impiegava un Pollicino 35.
16 – Sulla linea 164 FER utilizzava soprattutto mezzi di piccola taglia, mentre i 12 metri svolgevano la linea 163 (corse dirette Villa Verucchio–Santarcangelo FS senza transito dall'anello di Casale). Qui vediamo il "Pokerino" matricola 652 sulla via Trasversale Marecchia. Nell'articolo "Valmarecchia cento anni in corriera (3.a parte)" vi sono altre immagini di questa vettura e del Setra S210H, altro mezzo destinato a fine carriera su questo servizio.
17 – Il percorso della linea 169 nel tratto urbano di Santarcangelo, effettuato dalle corse di potenziamento limitate Stradone. La deviazione Canonica viene percorsa o all'andata o al ritorno, in modo simile a un capolinea ad anello.
18 – In occasione della Fiera di San
Martino sono state più volte effettuate corse festive straordinarie sulla linea
13 (9C) e navette di collegamento con i parcheggi esterni al centro storico di
Santarcangelo. Il 9 novembre 2008 un
Pollicino transita sulla via Braschi (tratto urbano della S.S 9) provenendo
dalla stazione FS.
19 – Dal 20 agosto 2012, dopo l'avvento di Start Romagna, è in funzione nel territorio di Santarcangelo e dei comuni limitrofi il servizio a chiamata "Valma Bass", che opera nelle fasce orarie 8.30–12.00 e 14.20–17.00 dei giorni feriali ed è articolato su due linee esercitate dalla Cooperativa La Romagnola di Rimini con mezzi di piccola taglia adatti anche al trasporto disabili. Questo servizio prima dell'emergenza Covid trasportava mediamente 37,5 persone al giorno con una percorrenza annua di 106.000 vetture-km (dati 2018).
20 – Tra le conseguenze dell'istituzione del servizio a chiamata vi fu la soppressione dei servizi mercatali (linee 31 e 169 per Ponte Uso), la riduzione delle corse di 169 limitate a Lo Stradone e l'incorporazione del servizio per il mare nella linea 95 (San Mauro Mare–Bellaria–Santarcangelo). Il deposito di Villa Verucchio continuò ad assicurare le corse stagionali su questa linea, in connessione con la 164. Il My Way 34203 (ex FER 906) è qui ripreso sulla via Tolemaide domenica 16 agosto 2013.
21 – Protagonisti delle linee 164 e 166
sono stati per anni i Cacciamali interurbani da 9 e 10,50 metri che Start
Romagna ha ereditato da Tram Servizi e FER. Al capolinea della stazione sono in
sosta due TCI 971 provenienti dalle flotte delle due precedenti aziende, il 28
dicembre 2014 (foto Francesco Gardini).
22 – La linea 169 "lunga", che a Rimini prolunga la sua coppia di corse fino alle scuole di Marebello, ha continuato a essere servita dalle vetture ex FER fino al loro pensionamento. L'IVECO 370.12.30 matricola 34171, già FER 737, è impegnato nella corsa di ritorno il 7 novembre 2015 lungo la strada di Fondovalle Uso, la Provinciale 13 nel tratto di competenza Forlì-Cesena (foto Francesco Gardini).
23 – La vettura 8001 di Cosmobus (in forza a Bonelli Bus), un 491 da 12 metri, è impegnata in una "corsetta" su Stradone il 29 ottobre 2016. Proprio su questa tratta, lungo la S.P. 13, avvenne nel 2015 un grave incidente a seguito del quale un altro Cityclass, la matricola Start Romagna 32110, dovette essere demolito (foto Francesco Gardini).
24 – Sulle linee intorno a Santarcangelo un Crossway Line 10.8 ha preso il posto del Cacciamali. La vettura 34071 è fotografata a Santarcangelo il 31 maggio 2017, pochi giorni dopo la sua immissione in servizio (foto Francesco Gardini).
25 – Il prolungamento estivo verso il
mare è sempre molto richiesto (pare che siano state necessarie delle corse bis
a causa della riduzione di capacità del mezzi post-Covid) e vive la domenica le
sue "giornate campali". Il 22 agosto 2021 la corsa del tardo
pomeriggio delle linee 95+164 raccoglie i giovani reduci dalla spiaggia alla
fermata 33 della linea 4 (Sol et Salus).
26 – Fermata di piazza Ganganelli, 22 novembre 2021. Crossway LE 34222 sulla corsa della linea 164 partita dalla stazione alle ore 11.25 e che si effettua solo il venerdì, giorno di mercato.
27 – Il 13 dicembre 2021, mentre scende la sera, la 34071 sta per trasferirsi dalla stazione FS alla fermata di via Tosi, dove comincia la corsa di 164 delle 16.53 per Verucchio. A Villa Verucchio, le coincidenze da e per Verucchio con la linea 160 sono assicurate sia dalla linea 164 che dal servizio a chiamata.
28 – Crossway LE 34224 diretto a Villa
Verucchio ripreso sulla via Scalone il 17 dicembre 2021: sullo sfondo la
quattrocentesca Rocca Malatestiana che domina l'abitato di Santarcangelo.
Foto dell'autore, se non diversamente indicato.
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