giovedì 13 dicembre 2018

Dalle sponde del Lago di Losanna alla Riviera Romagnola: i dieci “Svizzeroni” per il bacino di Rimini.


L’autunno corrente, quello dell’anno 2018, ha portato, per l’ennesima volta, una ventata di ringiovanimento all’interno della flotta veicolare di Start Romagna. Nonostante vi siano state alcune new-entry vere e proprie, l’azienda pubblica romagnola ha dovuto fare ricorso anche al cosiddetto “ex novo”, più precisamente al mercato dell’usato estero, scelta che ha consentito comunque di ridurre l’età media della flotta veicolare nonché le emissioni di inquinanti nell’aria, con il pensionamento di vetture analoghe a quelle oggetto di immissione, ma con già molti anni di servizio alle spalle. 
Gli autobus acquistati in questa fase sono stati in tutto sedici, suddivisibili in due lotto differenti.

Del primo abbiamo già parlato su queste pagine: trattasi dei sei Mercedes Sprinter MB516 Cityline Atlas della serie 31101-31106, provenienti dalla città di Kaunas (Lituania) e destinati ad operare sulla linee 1 e 2 di Faenza, nonché sulla linea 6 della città di Forlì (vedi Sono in servizio i primi Mercedes Sprinter urbani).

Il secondo gruppo di veicoli conta invece al proprio interno dieci autosnodati Neoplan N4522/3 G Centroliner Evolution provenienti da Losanna (Svizzera), città che li ha visti protagonisti sotto le insegne della locale “TL”, azienda che li ha immatricolati per la prima volta nella prima parte del 2007. Presso tale vettore le vetture di tale modello erano numerate all’interno della serie 600 e dotate di livrea bianca e blu. 
Questi dieci snodati fanno parte di un lotto più cospicuo importato in Italia da un rivenditore del varesotto, operante nel commercio degli autobus usati; vetture sorelle di quelle acquistate da Start sono finite anch’esse in Emilia-Romagna in quanto entrate a far parte della flotta della bolognese & ferrarese Tper. 
Prima dell’arrivo in Romagna i dieci “Centroliner G” sono stati convertiti all’ “All-White” tipico degli autobus operanti sul TPL delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, nonché dotati di targhe, tutte appartenenti ad un lotto assegnato alla provincia di Varese. 
All’interno del parco veicolare di Start Romagna le dieci vetture sono andate a comporre la sotto-serie 36041-36050, venendo quindi inserite all’interno della serie che, fin dalla fine degli anni Novanta, sotto la gestione “Tram”, raggruppa al proprio interno gli autosnodati alimentati gasolio. 
Va sottolineato inoltre che, in termini di dimensioni, questi autosnodati costituiscono una vera e propria “new-entry” in Romagna, essendo i primi “over 18” circolanti nel nostro territorio, complice una lunghezza pari a 18,750 metri (circa).
A livello estetico questi Centroliner “snodati” sono caratterizzati, oltre che dalla già citata livrea bianca, dalla presenza di quattro porte a doppia anta roto-traslante, due posizionate nella parte anteriore, altrettante sul rimorchio. Come accade un po’ su tutti gli autobus moderni, le vetrate sono molto ampie per consentire una maggiore illuminazione interna. I gruppi ottici sono di forma circolare e vanno a spezzare le geometrie più decise presenti sulla parte esteriore degli autobus.


Questi Neoplan sono omologati per ospitare al proprio interno un totale pari a 146 persone; l’allestimento interno è prettamente suburbano ed i posti a sedere sono in tutto 42, con sellerie Kiel Centra dotate di imbottitura di colore blu con decorazioni pluri-cromatiche.
Il vano passeggeri può ospitare anche due carrozzine, con apposite postazioni collocate una nella parte anteriore, l’altra in quella posteriore; l’accesso a bordo avviene grazie a rampe manuali collocate in prossimità delle due porte centrali. 
A bordo non può ovviamente mancare l’impianto di condizionamento dell’aria, indispensabile nei mesi più caldi, quelli estivi.
A livello motoristico i Neoplan Centroliner G sono equipaggiati con propulsore Man D20 Common Rail alimentato a gasolio da 10518 cc, capace di erogare una potenza massima pari 257 Kw e rispecchiante la direttiva Euro 4.
Il cambio non può che essere automatico, a marchio ZF (6 marce + RM).
Ai fini dell'esercizio in linea, questi autobus sono stati equipaggiati con indicatori di destinazione “Aesys" a led arancio: il pannello anteriore è da 160x16 e ad esso si aggiungono tre “porta numero” a tre caseĺle (ognuna da 5x7), due dei quali laterali sul lato destro, il terzo collocato invece sul retro.
A bordo sono inoltre presenti l’apposito display per avvisi e comunicazioni, tre obly per il sistema tariffario Stimer e le emettitrici automatiche per la vendita dei biglietti. Ovviamente non può mancare il sistema satellitare di monitoraggio delle flotte, con computer di bordo SmartViewer dotato di software Mizar/Swarco.


Tutti i Neoplan N4522/3 G Centroliner Evolution sono stati assegnati al bacino di Rimini al fine di sostituire gli autosnodati più anziani, riconducibili nei sei BredaMenarinibus M 321U (serie 36001-36006) e nei due Iveco 491E.18.35 CityClass Cursor (matr. 36010 e 36011). 
L'immissione in servizio del primo di questi autobus è databile nelle ultime giornate del mese di settembre 2018, con la vettura 36043 impegnata su un TM che prevede l’effettuazione di alcune corse della linea 160 (Rimini – Novafeltria) collocate negli orari di punta di entrata e/o uscita degli studenti. 
Ad essa, nelle settimane successive, si sono poi aggiunte le altre nove vetture, utilizzate in maniera promiscua agli altri 18 metri operanti presso il bacino di Rimini, solitamente assegnati su TM che prevedono l’espletamento di corse individuate come ad alto carico.

In allegato abbiamo deciso di inserire due immagini: la prima riguarda la vettura 36043, incontrata in servizio sulla corsa della linea 94 con partenza alle ore 14:00 da Cesenatico v.le Roma, diretta a S.Mauro Mare, Bellaria, Igea Marina e Torre Pedrera. La seconda, realizzata da Roberto Renzi, ritrae la parte interna di uno dei primi  Centroliner G consegnati a Start Romagna. In aggiunta anche uno specchietto che rappresenta le corrispondenze tra le matricole possedute da queste dieci vetture presso “TL Losanna” e quelle che attualmente le identificano all’interno della flotta “Start”.

Francesco Gardini – 13/12/2018

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