L’autunno corrente, quello dell’anno 2018, ha portato, per l’ennesima
volta, una ventata di ringiovanimento all’interno della flotta veicolare di
Start Romagna. Nonostante vi siano state alcune new-entry vere e proprie,
l’azienda pubblica romagnola ha dovuto fare ricorso anche al cosiddetto “ex
novo”, più precisamente al mercato dell’usato estero, scelta che ha consentito
comunque di ridurre l’età media della flotta veicolare nonché le emissioni di
inquinanti nell’aria, con il pensionamento di vetture analoghe a quelle oggetto
di immissione, ma con già molti anni di servizio alle spalle.
Gli autobus acquistati in questa fase sono stati in tutto sedici,
suddivisibili in due lotto differenti.
Del primo abbiamo già parlato su queste pagine: trattasi dei sei Mercedes
Sprinter MB516 Cityline Atlas della serie 31101-31106, provenienti dalla città
di Kaunas (Lituania) e destinati ad operare sulla linee 1 e 2 di Faenza, nonché
sulla linea 6 della città di Forlì (vedi Sono
in servizio i primi Mercedes Sprinter urbani).
Il secondo gruppo di veicoli conta invece al proprio interno dieci
autosnodati Neoplan N4522/3 G Centroliner Evolution provenienti da Losanna
(Svizzera), città che li ha visti protagonisti sotto le insegne della locale
“TL”, azienda che li ha immatricolati per la prima volta nella prima parte del
2007. Presso tale vettore le vetture di tale modello erano numerate all’interno
della serie 600 e dotate di livrea bianca e blu.
Questi dieci snodati fanno parte di un lotto più cospicuo importato in
Italia da un rivenditore del varesotto, operante nel commercio degli autobus
usati; vetture sorelle di quelle acquistate da Start sono finite anch’esse in
Emilia-Romagna in quanto entrate a far parte della flotta della bolognese &
ferrarese Tper.
Prima dell’arrivo in Romagna i dieci “Centroliner G” sono stati
convertiti all’ “All-White” tipico degli autobus operanti sul TPL delle
province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, nonché dotati di targhe, tutte
appartenenti ad un lotto assegnato alla provincia di Varese.
All’interno del parco veicolare di Start Romagna le dieci vetture sono
andate a comporre la sotto-serie 36041-36050, venendo quindi inserite all’interno
della serie che, fin dalla fine degli anni Novanta, sotto la gestione “Tram”, raggruppa
al proprio interno gli autosnodati alimentati gasolio.
Va sottolineato inoltre che, in termini di dimensioni, questi
autosnodati costituiscono una vera e propria “new-entry” in Romagna, essendo i
primi “over 18” circolanti nel nostro territorio, complice una lunghezza pari a
18,750 metri (circa).
A livello estetico questi Centroliner “snodati” sono caratterizzati,
oltre che dalla già citata livrea bianca, dalla presenza di quattro porte a
doppia anta roto-traslante, due posizionate nella parte anteriore, altrettante
sul rimorchio. Come accade un po’ su tutti gli autobus moderni, le vetrate sono
molto ampie per consentire una maggiore illuminazione interna. I gruppi ottici
sono di forma circolare e vanno a spezzare le geometrie più decise presenti
sulla parte esteriore degli autobus.
Questi Neoplan sono omologati per ospitare al proprio interno un
totale pari a 146 persone; l’allestimento interno è prettamente suburbano ed i
posti a sedere sono in tutto 42, con sellerie Kiel Centra dotate di imbottitura
di colore blu con decorazioni pluri-cromatiche.
Il vano passeggeri può ospitare anche due carrozzine, con apposite
postazioni collocate una nella parte anteriore, l’altra in quella posteriore;
l’accesso a bordo avviene grazie a rampe manuali collocate in prossimità delle
due porte centrali.
A bordo non può ovviamente mancare l’impianto di condizionamento
dell’aria, indispensabile nei mesi più caldi, quelli estivi.
A livello motoristico i Neoplan Centroliner G sono equipaggiati con
propulsore Man D20 Common Rail alimentato a gasolio da 10518 cc, capace di
erogare una potenza massima pari 257 Kw e rispecchiante la direttiva Euro 4.
Il cambio non può che essere automatico, a marchio ZF (6 marce + RM).
Ai fini dell'esercizio in linea, questi autobus sono stati
equipaggiati con indicatori di destinazione “Aesys" a led arancio: il
pannello anteriore è da 160x16 e ad esso si aggiungono tre “porta numero” a tre
caseĺle (ognuna da 5x7), due dei quali laterali sul lato destro, il terzo
collocato invece sul retro.
A bordo sono inoltre presenti l’apposito display per avvisi e comunicazioni,
tre obly per il sistema tariffario Stimer e le emettitrici automatiche per la
vendita dei biglietti. Ovviamente non può mancare il sistema satellitare di
monitoraggio delle flotte, con computer di bordo SmartViewer dotato di software
Mizar/Swarco.
Tutti i Neoplan N4522/3 G Centroliner Evolution sono stati assegnati
al bacino di Rimini al fine di sostituire gli autosnodati più anziani,
riconducibili nei sei BredaMenarinibus M 321U (serie 36001-36006) e nei due
Iveco 491E.18.35 CityClass Cursor (matr. 36010 e 36011).
L'immissione in servizio del primo di questi autobus è databile nelle ultime
giornate del mese di settembre 2018, con la vettura 36043 impegnata su un TM
che prevede l’effettuazione di alcune corse della linea 160 (Rimini –
Novafeltria) collocate negli orari di punta di entrata e/o uscita degli
studenti.
Ad essa, nelle settimane successive, si sono poi aggiunte le altre
nove vetture, utilizzate in maniera promiscua agli altri 18 metri operanti
presso il bacino di Rimini, solitamente assegnati su TM che prevedono l’espletamento
di corse individuate come ad alto carico.
In allegato abbiamo deciso di inserire due immagini: la prima riguarda
la vettura 36043, incontrata in servizio sulla corsa della linea 94 con
partenza alle ore 14:00 da Cesenatico v.le Roma, diretta a S.Mauro Mare,
Bellaria, Igea Marina e Torre Pedrera. La seconda, realizzata da Roberto Renzi, ritrae la parte interna
di uno dei primi Centroliner G
consegnati a Start Romagna. In aggiunta anche uno specchietto che rappresenta
le corrispondenze tra le matricole possedute da queste dieci vetture presso “TL
Losanna” e quelle che attualmente le identificano all’interno della flotta “Start”.
Francesco Gardini – 13/12/2018
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