martedì 9 aprile 2019

Da Trieste alla Romagna, per la terza volta: 15 Citelis urbani per le linee di Forlì e Cesena



Dopo l’acquisto da parte di Start Romagna dalla città di Trieste di otto Irisbus 491.10 Cityclass e di cinque BredaMenarinibus M340U, tra il 2013 e il 2014, scende in Romagna anche un gruppo di Irisbus Citelis usati.

Si tratta di quindici bus caratterizzati dalla lunghezza di 10,5 metri, allestimento urbano e tre porte di accesso. La prima immatricolazione è avvenuta, sotto le insegne di Trieste Trasporti, nella metà del 2010, facenti parte di un lotto di 25 unità (serie 1510-1534). Risultano pertanto essere dotati di motore che rispetta la normativa Euro 5, alimentato a gasolio.

Prima dell’immissione in servizio per la loro seconda vita, in Romagna, è previsto per i quindici Citelis un allineamento agli standard del posto. In particolare, la carrozzerie esterna, precedentemente caratterizzata dalla livrea azzurra e grigia, viene riverniciata in bianco e su di essa vengono applicati i tipici adesivi, tra cui i loghi aziendali. Inoltre è prevista l’installazione degli apparati elettronici normalmente in uso nel bacino di Forlì-Cesena, come le strumentazioni legate al sistema di monitoraggio AVM a marchio Mizar/Swarco, nonché le obliteratrici Stimer. Naturalmente viene assegnata anche una matricola a cinque cifre, risultando quindi numerati nella nuova serie compresa tra 32061 e 32075.
Dalla precedente gestione rimangono i colori degli interni, come i mancorrenti ed i sedili (modello Fainsa Metropolis) in azzurro e bianco, nonché i display di marca Ameli, che vengono poi riprogrammati con l’elenco delle destinazioni in uso nel bacino di impiego.



I quindici Citelis, assieme a numerosi altri mezzi, sia di seconda mano che nuovi fabbrica, fanno parte di un gruppo di autobus di cui è prevista l’immissione nel corso del 2019, sotto le insegne di Start Romagna. Il loro compito è quello di sostituire i veicoli più attempati, ovvero i pochi rimanenti con motorizzazioni Euro 0 ed Euro 1, nonché parte degli Euro 2. In particolare, gli Irisbus triestini avranno il ruolo di rimpiazzare mezzi con analoghe caratteristiche. Il lotto interessato, attualmente operativo all’interno del bacino di Forlì-Cesena, è quello composto da venti Iveco 491.10 Cityclass urbani (serie 20067-20086), acquistati da ATR tra il 1998 e il 1999, e dotati di motore diesel Euro 2.
Tuttavia, a causa dell’allungamento dei tempi di consegna previsti per 28 nuovi autobus urbani / suburbani da 12 metri, rimangono attualmente atti al servizio anche alcuni mezzi con caratteristiche corrispondenti, ma più datati. Pertanto, come già accaduto in passato, non è da escludere che vengano dismessi veicoli con classe di emissione superiore, lasciando temporaneamente operativi altri di classi inferiori, nell’attesa della consegna dei sostituti.
In relazione a quanto scritto, si può già immaginare che i Citelis troveranno posto sulle corse ora svolte dai Cityclass decametrici. In particolare, per quanto riguarda Forlì, sarà probabile incontrarli prevalentemente sulla linea 7. A cesena, invece, su alcune corse di 1-1A, 3, 11, 21 e 41.

Merita evidenziare che il rinnovamento portato dai Citelis non riguarderà solamente l’età media del parco mezzi. All’interno del bacino forlivese-cesenate aumenterà significativamente il numero di autobus dotati di pedana e postazione interna per il trasporto di persone in carrozzella, andando a diminuire, seppur lievemente, il divario con gli altri due bacini romagnoli.

Le foto ritraggono l’Irisbus Citelis matricola 32075 (ex TT 1534), il primo e finora unico ad essere stato visto in servizio, nei suoi primi giorni di impiego sul TPL romagnolo. In particolare, impiegato sulla linea urbana 7 di Forlì ed immortalato, nelle due foto, rispettivamente a piazzale della Vittoria ed in corrispondenza del Cimitero della città, su via Ravegnana.


Gian Marco Assirelli - 9 aprile 2019

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