A partire dall’inizio del 2024 si sono iniziate progressivamente a vedere delle “nuove” matricole a cinque cifre, applicate sulla carrozzeria degli autobus destinati al TPL appartenenti ai vettori privati che fanno parte del bacino “Mete” della provincia di Ravenna.
In realtà la novità è legata solamente alla loro esposizione sui mezzi, dato che tali identificativi esistevano già da diversi anni per omologare in modo univoco tutti i bus che svolgono linea nell’area di Ravenna. Ad esempio, venivano stampate al momento dell’emissione o validazione di un titolo di viaggio.
Passando ai numeri, le matricole raggruppano tutti i mezzi delle aziende partecipanti a Mete, esclusa Start Romagna, all’interno della serie 19000. Dopodiché, stando a quanto visto finora, i singoli vettori hanno a disposizione una determinata decina o centinaia di numeri. Prendendo come esempio la matricola 19226 della foto, vediamo come i bus della Zaganelli Group di Lugo abbiano a disposizione la sottoserie 19200.
In questo caso il “26” finale risulta essere un semplice progressivo. Attualmente solo per i mezzi della Cooperativa Trasporti di Riolo Terme, le matricole a cinque cifre riprendono le matricole già in uso (esempio la matricola 2 diventa 19502).
Da evidenziare due aspetti. Allo stato attuale l’esposizione delle matricole a cinque cifre non va a sostituire le eventuali matricole già in uso dai vari vettori, ma ad affiancarle.
Inoltre, il fatto che le matricole diventino un identificativo univoco all’interno del TPL di Ravenna, andando quini ad integrarsi con le matricole a cinque cifre già in uso a Start Romagna, esse risultano di conseguenza univoche anche per tutta la Romagna.
Come immagine di rappresentanza, il Setra S417 UL di Zaganelli Group matricola Mete 19226, nonché numero “3” dello stesso modello, ritratto mentre effettua la linea 177, transitando in corrispondenza dell’ingresso dell’A14 Dir. a Cotignola.
Gian Marco Assirelli - 18 settembre 2024
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