domenica 11 agosto 2019

Per tre settimane la Faentina si spezza in due




Come da tempo programmato, dal 20 luglio al 10 agosto 2019 la linea ferroviaria Faentina ha subito una sospensione della circolazione di tutti i treni programmati, nel tratto compreso tra Faenza e Borgo San Lorenzo, per poter permettere alcuni lavori di manutenzione. Il più importante interessava il ponte sul fiume Lamone a Marradi.



Per far fronte all’impossibilità di far circolare i treni nel versante romagnolo della linea, è stato completamente riprogrammato il servizio, inserendo nuove corse svolte mediante autobus, che si vanno a sommare ed integrare ai servizi sostituitivi già esistenti (dei quali si era parlato poco più di un mese fa su “Trasporti Pubblici in Romagna”; vedi post "I sostitutivi sulla Faentina").
Ad espletare il servizio sono giunti in Romagna gli autobus di Busitalia Nord, ovvero la società di trasporto pubblico di proprietà del gruppo Ferrovie dello Stato, con sede principale a Firenze. Per l’occasione e per la durata di tre settimane, hanno trovato posto a Faenza diversi interurbani da 12 metri, precisamente dei Mercedes Benz Intouro, caratterizzati dalla tipica livrea ferroviaria grigia e blu.
Contestualmente all’interruzione del tratto romagnolo della Faentina, sono state soppresse e conseguentemente sostituite con autobus anche alcune corse delle linee Faenza - Ravenna e Faenza - Lavezzola. 



Nella mattinata di ieri, sabato 10 agosto, è stato inaugurato il nuovo ponte di Marradi; e da oggi è ripresa la normale circolazione dei treni.



A corredo, alcune foto scattate ai servizi sostitutivi lungo la vallate del Lamone, durante il periodo di interruzione della linea ferroviaria.

Foto 1. 
In uscita da Brisighella, in corrispondenza della Pieve di Tho, situata al di là della ferrovia, transita uno dei Mercedes Intouro di Busitalia diretto verso Borgo San Lorenzo. Sullo sfondo, sul monte che sovrasta la cittadina, sono visibili tre caratteristici simboli di Brisighella, come (da sinistra) il Santuario del Monticino, la Basilica dei Veneziani e la Torre dell’Orologio.

Foto 2.
Nella vicina Fognano, gli autobus del servizio sostitutivo, così come quelli del TPL, si trovano a dover transitare per le strette strade del centro, sfilando a pochi centimetri dalle mura delle storiche abitazioni, da una parte, e dai veicoli provenienti dal senso opposto, dall’altra.

Foto 3.
Alcuni chilometri più a sud, lungo la Strada Provinciale 302, che gli autobus percorrono quasi esclusivamente durante il loro viaggio, transita un altro Intouro proveniente da Faenza e diretto verso la località fiorentina. Si trovava in corrispondenza del piccolo paese di Casale, a poca distanza dal quale è situata la stazione ferroviaria di Strada Casale.

Foto 4.
Presso l’area antistante la stazione FS di Faenza sono statati ricavati due stalli per la fermata degli autobus del servizio sostitutivo, all’inizio di viale Baccani, su un tratto normalmente adibito alla sosta delle auto. Sono immortalati due mezzi, appena giunti al termine di una corsa proveniente da Borgo San Lorenzo (ove avveniva la coincidenza col treno da Firenze) e della durata di circa due ore. Nella prima settimana di interruzione, poco dopo la metà di luglio, era infatti facile vedere alcune corse svolte con due autobus, per venire in contro all’elevata affluenza.


Gian Marco Assirelli - 11 agosto 2019

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