All’interno del territorio del Comune di Cervia, durante il periodo invernale, sono presenti numerose linee svolte dalla locale SAC, “Società Autoservizi Cervesi”, con il principale compito di collegare le diverse località della zona con gli istituti scolastici presenti nella cittadina di Cervia.
Durante l’estate, invece, il numero delle linee di TPL attive si riduce a due: oltre alla popolare linea urbana 201, svolta in pool con Start Romagna, rimane operativa anche la “linea Forese”.
La “Forese”, identificata dal numero 251, nella stagione estiva risulta composta da cinque corse a validità feriale, caratterizzate da un percorso circolare avente origine e termine a Cervia. L’itinerario viene svolto in entrambi i sensi di marcia, in base alle fasce orarie della giornata.
Nella prima mattinata, le prime due corse vengono svolte in senso orario. Dall’autostazione di Cervia la linea percorre la circonvallazione Sacchetti ed esce su via Martiri Fantini, quindi sulla via Cervese “di Forlì”, in senso di marcia di quest’ultima, per poi abbandonarla dopo pochi chilometri e dirigersi verso l’abitato di Villa Inferno. Di seguito raggiunge la via Cervese “di Cesena”, transita da Montaletto ed imbocca via Confine che conduce fino a Pisignano; quindi segue fino a Cannuzzo, attraversa perpendicolarmente la “Cervese di Forlì”, transita all’interno di Castiglione di Cervia, per poi raggiungere Savio di Cervia, percorrendo la via Ragazzena, che, per buona parte, costeggia il fiume Savio. Dunque si dirige nuovamente verso Cervia seguendo principalmente la Statale Adriatica ed entrando nella cittadina all’altezza dello stabilimento termale, imboccando la via Di Vittorio. Infine transita dall’autostazione e termina su via Milazzo, alla fermata posta in prossimità del lungomare.
Le tre corse successive della linea 251 seguono fondamentalmente il percorso contrario. Di queste, quella presente nella tarda mattinata effettua la partenza da via Milazzo, mentre le due del pomeriggio hanno origine solamente dalla circonvallazione Sacchetti, rimanendo quindi più lontano dalla costa.
Durante il periodo invernale scolastico il termine “Forese” viene utilizzato per identificare anche altre tratte, classificate però con un distinto numero a tre cifre. Alcune di queste varcano anche i confini del Comune di Cervia, come ad esempio la linea 282 che si spinge fino a San Pietro in Vincoli.
Per quanto riguarda l’impiego dei mezzi sulla linea 251, sulle cinque corse estive, è possibile riscontrare una notevole varietà. Si può passare infatti dai piccoli interurbani furgonati, come Daily e Sprinter, utilizzati prevalentemente in bassa stagione, ai bus da dodici metri, sia di tipo urbano/suburbano, quindi gli stessi che vengono impiegati anche sulla linea urbana 201, che di tipo extraurbano, come l’Iveco Euroclass, più facili da incontrare nei periodi di alta affluenza.
Tra le varie vetture, vi è anche la possibilità di vedere sulla Forese l’Iveco 315E.8.18 Orlandi Poker, acquistato nuovo nel 2000 dall’azienda cervese e caratterizzato dalla livrea di colore blu scuro, adornato dal logo SAC e una grafica che comprende alcuni elementi caratteristici di Cervia, come la Torre San Michele. Inoltre, da alcuni anni, è contraddistinto anche dalla matricola aziendale 127.
Solitamente questo mezzo, in particolare nel periodo invernale, viene relegato a scorta o utilizzato per brevi noleggi.
Nell’ultimo giorno di giugno è stato possibile incontrare il Pokerino della SAC in servizio su una delle corse della linea 251 Forese, precisamente quella della avente origine alle 11.20 dalla fermata di via Milazzo, a Cervia. Nella foto è ritratto poco fuori dall’abitato di Savio di Cervia, all’inizio della via Ragazzena che conduce fino a Castiglione di Cervia. Sullo sfondo, l’argine del fiume Savio.
Gian Marco Assirelli - 1 luglio 2018
E' interessante notare come questa linea attraversi ben tre zone tariffarie: la 780 (Cervia), la 708 e la 795 (che dovrebbe essere una zona neutra). Pertanto la quasi totalità dei viaggi è tassata per due zone, svolgendosi tra la zona 780 e la 708. Essendo una circolare bidirezionale, ciò sembrerebbe causare dei problemi del tipo "chi sale in una zona e scende nella stessa zona deve attraversarne un'altra" ma a mio avviso è praticamente impossibile che si parta dalla zona 780 per tornare alla stessa 780, dato che tra Savio e Cervia vi sono varie linee dirette.
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