lunedì 16 aprile 2018

Crossway “regionali” , quelli di Tper in Terra di Romagna

All’interno dei portali di “Trasporti Pubblici in Romagna”, da circa un anno a questa parte, abbiamo più volte parlato dei CrosswayLE “regionali”, gli autobus extraurbani da 12 metri acquistati mediante bando di gara emesso congiuntamente nel 2016 dalle aziende pubbliche operanti all’interno del territorio emiliano-romagnolo, la cui spesa d’acquisto è stata in parte finanziata dalla stessa Regione Emilia-Romagna.
Trattando le tematiche relative al TPL romagnolo, ci siamo sempre soffermati sui CrosswayLE di proprietà di Start Romagna, il principale vettore pubblico operante all’interno delle provincie di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, ma non l’unico di tale natura istituzionale materialmente presente nella nostra terra.
All’interno del territorio ravennate infatti, complice gli sconfinamenti dei bacini trasportistici delle province di Bologna e Ferrara, è possibile  riscontrare la presenza dei CrosswayLE “regionali” appartenenti a Tper, la principale realtà pubblica attiva in Emilia-Romagna nell’ambito dei servizi di trasporto collettivo, sia su gomma, che su ferro.

Il primo lotto di Crossway LE arrivati in casa Tper per mezzo della gara regionale 2016 conta all’attivo 23 vetture immatricolate nel corso del maggio del 2017 e numerate a livello aziendale con matricole comprese tra 1456 e 1478, caratterizzate dalla livrea blu ministeriale con fascia bianca della Regione Emilia-Romagna: è questa infatti la principale colorazione ancora in uso sugli autobus in classe II (extraurbani) operanti all’interno della flotta di Tper.
Questi CrosswayLE, ripartiti tra il bacino bolognese e quello ferrarese, sono andati ad aggiungersi ad altre dieci unità analoghe immatricolate invece nell’aprile e nel luglio 2015 (serie 1446-1455) facilmente distinguibili dai “regionali” per il fatto di possedere display a led di colore arancio.
In fase di immissione vi sono poi altri quindici CrosswayLE (serie 1479-1493), opzionali di quelli giunti mediante la gara regionale 2016.


Per quel che concerne il bacino di TPL della provincia di Bologna, la presenza in Romagna dei CrosswayLE “regionali” di Tper è stata conseguente ad una loro assegnazione sulle principali linee che si muovono lungo la direttrice S.Vitale, ossia quelle che seguono il tracciato della strada statale che unisce Bologna a Ravenna.
La presenza principale la si è potuta riscontrare sulle due linee che da Lugo di Romagna  raggiungono il capoluogo regionale, toccando cittadine quali Massa Lombarda, Medicina, Castenaso: sono la suburbana 99 e l’extraurbana 206, tratte che Tper esercita in pool con Autoguidovie, azienda privata con sede in Lombardia, attiva all’interno del TPL bolognese dal 2012 quando ha ereditato la gestione del servizio precedentemente detenuto da FER, che a sua volta lo aveva ereditato da FBP (Ferrovia Bologna-Portomaggiore).
Per meglio esercitare queste due linee, a Lugo è presente uno storico gruppo esterno di Tper (ancor prima di ATC Bologna) dove, già nel corso dell’estate 2017, sono stati assegnanti i nuovi CrosswayLE che, unitamente ad alcuni Setra S417 UL (a 3 assi), hanno rilevato il posto detenuto, da oltre un decennio, dagli Iveco/Irisbus MyWay e dai Mercedes Integro.
A dimostrazione di quanto descritto, abbiamo inserito un’immagine che ritrae il CrosswayLE matr. 1460 in servizio sulla corsa della linea 99 per Bologna piazza dei Martiri con partenza dall’autostazione di Lugo alle 13:05, esercitata da Tper nei soli sabati scolastici ed in quelli non scolastici, seppur con partenza alle 13:09 dalla zona del Foro Boario.


Rimanendo lungo la Statale S.Vitale, si può trovare la presenza di un’altra linea storicamente gestita da ATC Bologna, vale a dire la 296, nata nel 1995 come costola della 206, della quale ha rilevato porzione che da Lugo si spinge fino alla città di Ravenna con un prolungamento, limitato al periodo estivo, che permette di raggiungere le località rivierasche di Marina di Ravenna, Punta Marina e Lido Adriano.
L’attuale configurazione della 296 vede all’attivo corse che di fatto si inseriscono, a nord di Lugo, sul tracciato della 206, toccando S.Agata sul Santerno, Massa Lombarda e Fruges. Presso tale località ha origine una diramazione della tratta che, percorrendo la provinciale “Selice”, garantisce alcune interazioni da/per la cittadina di Conselice.
La stragrande maggioranza delle corse della linea 296 sono svolte dai vettori privati del gruppo CoerBus, facenti parte anche di Tpb, il consorzio che nel 2010 si è aggiudicato la gara per la gestione dei servizi di TPL all’interno del bacino bolognese.
Nel periodo invernale però, due corse del primo pomeriggio, attive dal lunedì al venerdì, nei giorni di scuola sono svolte direttamente da Tper: trattasi della corsa Fruges – Ravenna delle 13:35 e del rispettivo rientro per Lugo, con partenza alle 14:45 dalla centralissima via De Gasperi, all’interno della città bizantina.
Entrambe le corse sono inserite all’interno di uno dei “cartelli” (appellativo che contraddistingue i TM all’interno della rete bolognese) uscenti dal gruppo esterno di Lugo, fattore che ha comportato la presenza dei CrosswayLE “regionali” a marchio Tper anche sulla linea 296. 
A dimostrazione di tutto questo, un’immagine della vettura 1461, ritratta in transito lungo la centralissima via De Gasperi, presso Ravenna, poco dopo aver effettuato l’inversione di marcia che le consentirà, una volta posizionatasi presso l’apposito stallo, di ripartire alla volta di Lugo.


Rimaniamo a Ravenna. La città romagnola già capitale italica nel corso del dominio Bizantino, complice anche la sua posizione geografica, è da sempre un vero e proprio crocevia presso il quale confluiscono numerose arterie viarie, nonché rotte marittime. Questo aspetto trova una importante dimostrazione anche se si analizza la rete di TPL gravitante su Ravenna la quale, soprattutto in abito extraurbano, vede la presenza di linee appartenenti a differenti bacini provinciali. Uno di questi è quello ferrarese, storicamente gestito da ACFT, poi passato nelle mani della bolognese ATC, ed attualmente in carico a Tper che opera per conto dell’agenzia AMI.
La principale linea extraurbana del bacino di Ferrara che si attesta presso Ravenna è quella attualmente contraddistinta dal numero 333 (Codigoro – Porto Garibaldi – Ravenna), alla quale si aggiunge, nei giorni di scuola, la 334 (Mesola – Porto Garibaldi – Ravenna). Entrambe le linee, complice il fatto di possedere una porzione di tracciato in comune,  si inseriscono all’interno della provincia ravennate lungo la SS309 “Romea”, entrando poi nel territorio cittadino una volta giunte all’altezza della zona industriale “Bassette”, andandosi infine ad attestare presso l’autostazione di P.le Aldo Moro, collocata a due passi dal punto in cui termina il Canale Candiano. All’interno di Ravenna è presente inoltre un’appendice scolastica che permette il raggiungimento dell’ITIS di v.le Marconi.
Proprio la 333 è stata la prima linea che ha consentito, a partire indicativamente dal mese di giugno 2017, di poter riscontare la presenza dei CrosswayLE “regionali” a marchio Tper all’interno della città di Ravenna; ovviamente si è trattato di alcune tra le vetture assegnate al bacino di Ferrara ed ai gruppi esterni gravitanti su di esso.
In un caldo pomeriggio di luglio ci è capitato di incontrare la vettura 1474, appena uscita dall’Enichem, stabilimento posto all’interno della polo chimico ravennate, servito dalla 333 nell’intero corso dell’anno mediante una coppia di corse attive dal lunedì al venerdì. L’autobus è diretto alla stazione di Codigoro che, pur essendo indicata sul display come “F.S.”, è il luogo presso il quale termina la nota linea ferrovia proveniente da Ferrara, un tempo gestita da “Ferrovia Padane”, attualmente da FER/Tper.

Francesco Gardini – 16/04/2018

Nessun commento:

Posta un commento