domenica 25 marzo 2018

Arrivano due Mercedes Intouro per il TPL ravennate



Continua il processo di rinnovamento degli autobus destinati al trasporto pubblico locale in Romagna con l’arrivo di due Mercedes-Benz Intouro, entrati in servizio negli scorsi giorni sotto le insegne dell’azienda lughese Zaganelli Group, con solamente poco più di un anno di vita.

Si tratta di due mezzi della lunghezza di dodici metri, con allestimento extraurbano e caratterizzati dalla consueta livrea bianca. Sono equipaggiati dal motore Mercedes OM 936 che eroga 220 kW, nel rispetto della più recente normativa Euro 6, abbinato ad un cambio meccanico a sei rapporti più retromarcia. 
In corrispondenza della porta centrale, a doppia anta, è posizionato il sollevatore idraulico per permettere la salita di una carrozzella. I posti a sedere, nella massima configurazione possibile, sono 55; di questi, quatto sono di tipo removibile, collocabili nello spazio vuoto di fronte la porta centrale, mentre una coppia sono di tipo ribaltabile, situata sopra la scalinata centrale, che però non precludono la salita e la discesa da tale accesso anche quando vi sono persone sedute. Di conseguenza, la presenza di sei sedute “non fisse” permette una maggiore flessibilità di impiego dei veicoli, in base al servizio svolto.
Sui due Intouro sono inoltre stati installati i display Aesys a Led da 120x16 pixel, in posizione frontale, oltre al computer di bordo AEP, con funzione di AVM, emettitrice e validatrice, a cui può essere abbinata l’obliteratrice per i titoli a banda magnetica.
La principale differenza tre le due vetture è il colore dei loghi aziendali, che permette anche di distinguerli facilmente; su uno dei Mercedes infatti sono del consueto colore giallo, presenti anche sulla maggior parte dei bus di linea dell’azienda lughese, mentre sull’altro sono di colore verde. Inoltre, attualmente, l’Intouro con i loghi verdi è dotato anche dei copricerchi di colore bianco.



In merito alla “vita precedente” di questi autobus, la particolarmente giovane età lascia pensare che fossero dei mezzi dimostrativi della Evobus (il gruppo che unisce Setra e Mercedes), quindi utilizzati per esposizioni o per essere usati come “vettura di prova” presso le aziende di trasporto, magari in occasione di gare per l’acquisto di nuovi autobus.
A parziale conferma il fatto che sui porta-targa sia presente il riferimento del “Bus Store”, ovvero il comparto vendita dei mezzi usati della Evobus. Sul sito di quest’ultimo, infatti, fino a non molto tempo fa risultavano in vendita mezzi apparentemente identici a questi, presso uno degli stabilimenti francesi. A rafforzare l’ipotesi che fossero mezzi predisposti per il mercato francese, la presenza dei cartelli scuolabus sul cruscotto ed in corrispondenza del lunotto posteriore, particolarmente diffusi in Francia anche sui bus di linea e turistici, poi rimossi prima di essere immessi in servizio in Italia. Tra le altre piccole particolarità, anche il fatto che siano preseti sulla parte posteriore i ganci utilizzabili per fissare una bauliera supplementare, oppure per i porta-sci o porta-bici.



Relativamente al loro attuale impiego, in uno dei primi giorni di servizio è stato possibile vederli sulle linee che Zaganelli Group ha in gestione diretta, come già capitato più volte in passato, per i mezzi appena immessi in servizio.

A testimonianza, alcune foto scattate ieri, sabato 24 marzo. Nella prima immagine è ritratto l’Intouro con i loghi gialli mentre svolgeva una delle corse della linea “8/RA” (o 184, secondo la nuova numerazione), proveniente da Lugo e diretta a Barbiano, Cotignola e Boncellino, immortalato in corrispondenza del cavalcavia sulla via Madonna di Genova che scavalca l’autostrada A14 DIR.
Le altre due foto ritraggono l’altro Mercedes, quello con i loghi verdi, nei pressi di Cotignola, sempre sulla via Madonna di Genova (che, curiosamente, risultava l’unica strada della zona ad essere in favore di luce per poter scattare foto, in entrambi i casi), impiegato sulla 177, la linea gestita in pool tra Zaganelli Group e la Coop Trasporti di Riolo Terme che da gennaio 2017 ha preso il posto del servizio sostitutivo di Trenitalia sulla tratta ferroviaria Faenza - Lugo - Lavezzola. Precisamente, si trattava di una delle corse pomeridiane partita dall’autostazione di Faenza e diretta a Lavezzola.

Gian Marco Assirelli - 25 marzo 2018

Nessun commento:

Posta un commento