All’interno del bacino di Ravenna, come noto, il servizio di trasporto pubblico urbano è presente nelle principali città o “cittadine” della Provincia, ovvero la stessa Ravenna, ma anche Faenza e Cervia, così come nella più piccola Lugo, dove, in concomitanza del giorno di mercato, viene svolto un collegamento interno.
Questi però non sono gli unici casi. È presente un servizio urbano anche nel Comune di Riolo Terme, abitato da poco più di 5 mila persone e situato nelle prime colline del ravennate, precisante lungo la vallata del fiume Senio.
Il servizio urbano è composto da due linee, denominate “Gialla” e “Verde” (rispettivamente 55 e 56 secondo la nuova numerazione) e vengono svolte dalla locale Cooperativa Trasporti di Riolo Terme.
Premesso che negli ultimi anni il servizio ha subito alcune variazioni, attualmente la linea principale è la Gialla, attiva sia in inverno che in estate, mentre la Verde svolge servizio solamente nei giorni scolastici.
Il percorso più semplice, relativamente all’urbana Gialla, lo si può riscontare durante il periodo estivo, in cui la linea collega il locale stabilimento termale con il centro di Riolo, attraverso un anello lungo le principali vie della città. Il servizio estivo, attivo in tre fasce orarie, è composto da 23 corse, della durata di 15 minuti ognuna.
Durante in periodo invernale, invece, la linea Gialla prevede quattro corse (una al mattino, due a metà giornata e una a metà pomeriggio). È strutturata principalmente in funzione degli orari di entrata e uscita degli studenti che frequentano gli istituti di Riolo, ed assume un percorso decisamente più articolato rispetto alla stagione estiva.
In ambito cittadino la linea non raggiunge lo stabilimento termale, ma prevede il transito dal centro studi, situato su via Gramsci, nonché da alcune strade non servite nel periodo estivo. Inoltre, solo su alcune corse, sono presenti due distinti prolungamenti per due località limitrofe a Riolo, situate su diversi crinali, diametralmente opposti rispetto il fondovalle. Il primo è quello per Mazzolano, situato sulla strada che, seguita per la sua interezza, conduce alla zona della Rivazza di Imola. Viene raggiunto al mattino e poco dopo le 13, mentre a metà pomeriggio il collegamento per tale località è svolto dalla linea Verde.
Il secondo prolungamento è quello per Villa Vezzano, situato all’interno del Comune di Brisighella. Si tratta infatti dell’unico sconfinamento, seppur per poche centinaia di metri, dal Comune di Riolo Terme da parte delle due linee urbane. La località è situata sul monte che divide le vallate del Senio e del Lamone, a meno di un chilometro di distanza dalla strada che delinea il Passo delle Caibane (o del Monticino) che conduce da Riolo a Brisighella. In questo caso il prolungamento per Villa Vezzano viene effettuato dalle tre corse pomeridiane, mentre al mattino il collegamento per Riolo viene garantito da una corsa di 197 (o 3/RA sui libretti) proveniente da Brisighella, tramite un breve ingresso-regresso.
Considerando il percorso tortuoso, sia all’interno di Riolo, che delle strade che conducono alle varie località limitrofe, sulle linee urbane è consuetudine l’utilizzo dei bus più piccoli della flotta della Cooperativa Trasporti.
In particolare sulla linea Gialla è possibile incontrare, almeno durante il periodo invernale, l’Iveco Autodromo Pollicino TH16 matricola 30, immatricolato per la prima volta nel 1995. È contraddistinto dalla livrea blu, sui cui è presente la pubblicità di una nota catena di supermercati, e possiede un’unica porta d’accesso a due ante “a libro”. Risulta inoltre dotato della postazione per la carrozzella disabili, e relativo sollevatore.
Nella foto, scattata lo scorso novembre, è ritratto il Pollicino 30 mentre si arrampica sulle salite del passo delle Caibane, diretto verso Villa Vezzano, sul tratto di strada denominato via Limisano, avente origine a Riolo in corrispondenza dello stabilimento termale. Stava svolgendo la corsa della linea urbana Gialla partita alle 12.31 dall’autostazione di Riolo.
Gian Marco Assirelli - 26 dicembre 2017
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