A volte la presenza in linea di un autobus può sembrare apparentemente
usuale, ma in realtà se ci di sofferma attentamente sul mezzo in essere, si può
constatare che si tratta di qualcosa di molto insolito e particolare.
Cosa arcinota è il fatto che, all'interno della rete extraurbana della
provincia di Forlì-Cesena svolgono servizio 66 Irisbus 399E.12.35 MyWay, immatricolati
per la prima volta tra il 2003 ed il 2005, che Start Romagna ereditato dalla
gestione ATR/AVM.
Nei giorni scorsi abbiamo potuto riscontrare l'assegnazione della
vettura 20706, uno dei 30 MyWay del primo lotto, su uno dei due TM uscenti
dalla residenza esterna di Premilcuore, in sub-affido all'azienda forlivese
"Tonarelli" per svolgere servizio sulla linea 129 (Forlì - Predappio
- Premilcuore), la principale che serve l'intera Valle del Rabbi.
A primo impatto potrebbe sembrare una assegnazione abituale, visto che
già da diversi anni i MyWay sono i principali attori a Premilcuore, ma in
realtà la 706 è un autobus davvero insolito sulla 129.
Questa vettura infatti, nel 2003, ha esordito proprio nel territorio
forlivese dove è rimasta per una manciata di anni, per poi essere dirottata in
tutt'altra zona, entrando a far parte,
più di dieci anni fa, del gruppo di autobus in uso alla ditta
"Baschetti" di S.Sepolcro (AR), sub-affidataria di tre linee
forlivesi che sconfinano nel territorio toscano.
La prima di esse è una storica autolinea gestita dalla stessa
"Baschetti" fin da inizio '900: trattasi della linea 209 S.Piero in
Bagno - (Balze) - Pieve S.Stefano, tratta molto particolare per il fatto di
unire la parte alta delle vallate dei Fiumi Savio e Tevere, attraverso il
valico del Verghereto. Il suo tragitto, che in parte prevede transito lungo la
superstrada E45, si arricchisce grazie ad un prolungamento sulla rete
trasportistica Aretina, in carico ad Etruria Mobilità, sulla tratta Pieve
S.Stefano - S.Sepolcro, con alcune corse che nei giorni di scuola si spingono
fino a Città di Castello, sconfinando addirittura in Umbria!!!
Alla 209 si aggiungono, in ambito romagnolo, altre due linee che, a
differenza della precedente, sono tra quelle storicamente gestite da ATR. La
prima è la 139 (Cesena-Pieve S.Stefano), tratta scolastica attiva con una
coppia di corse esercitate nelle sole giornate di lunedì e venerdì. E' una
linea da sempre svolta in funzione degli studenti romagnoli che frequentano
l'Istituto Forestale di "Pieve", ma che a seguito della
esternalizzazione a "Baschetti", ad alcune modifiche di orario ed al
prolungamento sulla rete di "Etruria" fino a S.Sepolcro, è divenuta
fruibile anche da parte degli universitari di quella porzione di Toscana che trascorrono
la settimana a Cesena per ragioni di studio.
Ultima ma non ultima la stagionale estiva 142, storica Arezzo-Rimini
di Sita/Atr, attuale Arezzo-S.Mauro Mare di Start, in carico a Baschetti fin
dalla fine degli anni '90.
Il recente trasferimento in terra forlivese della ‘706 sembrerebbe
essere stato causato dell'imminente intervento di riqualificazione generale,
con riverniciatura in bianco, previsto per alcuni MyWay della flotta
"Start", tra i quali figurano i primi nove, in ordine numerico, della
flotta "ex ATR".
Per chi come il sottoscritto è da sempre attento alla realtà
trasportistica forlivese, vedere in servizio la 706 sulla 129 è qualcosa di assai
curioso e forse “degno di nota”.
Il primo pensiero che ci è venuto in mente è stato: "Chissà se la
706 era mai stata a Premilcuore prima d'ora?"
Ci abbiamo ragionato sopra: come accennato questa vettura ha esordito
proprio in ambito forlivese ma nei primi tempi in cui i MyWay verdi hanno fatto
la propria comparsa in terra di Romagna le corse della linea 129 che da
Predappio si spingevano fino a Premilcuore erano svolte quasi esclusivamente
coi Fiat/Iveco 370.10, in particolare quelli carrozzati CAM I-80 o DallaVia
Giotto, della serie 500.
Nei lunghi anni di permanenza presso Baschetti è talvolta capitato che
la ‘706 rientrasse "alla base", ad esempio in occasioni di
particolari interventi di manutenzione, ma eventuali impieghi in linea hanno
gravitato prevalentemente sul territorio cesenate.
Con molta probabilità quindi la 706, nonostante abbia già alle spalle
più di 14 anni di servizio, non era mai arrivata a Premilcuore prima che le
fosse affidato questo “incarico momentaneo”.
In ottica futura, il dilemma è: la 706 tornerà ad operare tra Val
Savio e Val Tiberina, magari dopo aver ricevuto una nuova livrea bianca, oppure
rimarrà definitivamente nel bacino facente capo al deposito Pandolfa di Forlì?
In allegato uno scatto che ritrae matr. 20706 in sosta presso il
capolinea appenninico della 129, in una Premilcuore adornata da un lieve manto
bianco lasciato dalla neve caduta nell’ultimo week-end di novembre 2017.
Un particolare ringraziamento all’amico Luca per averci fornito questa
immagine.
Francesco Gardini – 01/12/2017
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