Dopo l’ampia carrellata di immagini relative agli IvecoBus CrosswayLE
“regionali” in forza presso il bacino di
Forlì-Cesena, abbiamo cercato di raccogliere, all’interno di queste pagine, una
serie di scatti relativi ai fratelli che svolgono servizio nella provincia riminese.
Del lotto composto da 26 vetture consegnate a Start Romagna nella
primavera del 2017 ed acquistate mediante la “Gara Regionale 2016”, al
territorio riminese sono state assegnate le prime dieci unità, vale a dire
quelle aventi matricole comprese tra 34231 e 34240. Esse sono andate ad
aggiungersi ai sei CrosswayLE introdotti nel corso del 2016 (gruppo
34221-34226), facilmente distinguibili da quelli “regionali” ad esempio per possedere i display di destinazione che, pur essendo sempre a marchio “Aesys”, sono nella
versione a led arancio; hanno inoltre le parti vetrate oscurate solo lievemente e sono assenti le “borchie” fluorescenti sui dadi delle ruote.
Il bacino di Rimini è stato il primo, all’interno del territorio
romagnolo, che ha visto comparire in servizio i CrosswayLE “regionali”:
l’esordio è databile all’interno dell’ultimo week-end del mese di marzo, fra
sabato 25 e domenica 26, con la prima vettura riscontrata in linea che è stata
la matricola 34234.
Il medesimo bacino è stato anche protagonista dell’ultima immissione
dell’intero lotto “dei 26”, identificabile nella vettura 34235 che sembra aver
fatto il suo viaggio inaugurale in concomitanza con l’avvento dell’anno
scolastico 2017/2018, a distanza di oltre cinque mesi dal primo debutto.
Come accaduto coi loro predecessori (classe 2016), i CrosswayLE del 2017
sono stati inizialmente assegnati quasi esclusivamente sui TM gravitanti sulla
linea 160 Rimini-Novafeltria, dapprima su quelli facenti capo alle residenze di
Novafeltria e Villa Verucchio, poi su quelli uscenti dal deposito di Rimini.
Solo dal mese di settembre si è potuta riscontrare la presenza di
queste “new-entry” anche su altre linee, nonché residenze esterne, ma solo
attraverso le immagini scopriremo meglio dove.
Come già accennato, la prima vettura ad essere riscontrata in servizio
è stata la 34234, della quale proponiamo uno scatto che la ritrae dopo aver
appena lasciato la ex stazione di Villa Verucchio, intenta a svolgere una corsa
che ricopre l’intera tratta, da Rimini a Novafeltria.
Alle spalle possiamo scorgere il Cacciamali TCI 10.5 Sigma matr.
34056, in una delle sue ultime apparizioni con la livrea grigio-metallizzata
(la vettura è poi stata convertita all’ “All-White”) che ha caratterizzato gli
ultimi acquisti realizzati da “Ferrovie Emilia-Romagna”.
Chissà se, qualora FER fosse stata ancora operativa nel bacino della
Val Marecchia, ci saremmo trovati ad immortalare, in quel preciso istante, un
CrosswayLE “argenteo”, anziché bianco!?!?
Sempre 160, ma nel senso opposto di percorrenza: la 34236 su una corsa diretta alla stazione ferroviaria di Rimini. Siamo a Corpolò, prima
località servita partendo da Villa Verucchio in direzione “mare”.
Da frequentatore della Val Marecchia, quello che mi ha sempre colpito
è l’ampio uso del TPL da parte degli abitanti di questa località: alla fermata
presso cui si trova l’autobus è molto raro non vedere nessun passeggero in
attesa dell’autobus!!!
La Rimini-Novafeltria è senza dubbio un punto di riferimento per gli abitanti della vallata: questo legame col trasporto collettivo è qualcosa di radicato fin da quando in loco transitava il “trenino” per Mercatino Marecchia, nome che un tempo identificava la cittadina ora nota come Novafeltria.
La Rimini-Novafeltria è senza dubbio un punto di riferimento per gli abitanti della vallata: questo legame col trasporto collettivo è qualcosa di radicato fin da quando in loco transitava il “trenino” per Mercatino Marecchia, nome che un tempo identificava la cittadina ora nota come Novafeltria.
160 e possibili declinazioni. Il tracciato della Rimini-Novafeltria
prevede, nel corso dell’intero anno, corse che servono, in modi differenti, la
località di Ponte Verucchio, non collocata lungo la “Marecchiese”, arteria
viaria sulla quale è disegnato gran parte del tragitto principale della 160.
Solamente nelle giornate feriali del periodo invernale è possibile
incontrare autobus arrecanti come destinazione “160 Ponte Verucchio”, visto che
alcune corse provenienti da Rimini, una volta raggiunta Villa Verucchio, poco
dopo la locale zona industriale, lasciano la provinciale della Val Marecchia
per inserirsi su via Ponte, fino a raggiungere appunto Ponte Verucchio: è qui
che si sta dirigendo la vettura 34232, ritratta poco dopo aver abbandonato la
“Marecchiese”.
Se si prende in considerazione tragitto ascendente della 160, lungo la
“Marecchiese”, alcuni Km dopo la deviazione appena menzionata, all’altezza del
bivio con via Rivo Fontanelle, si incontra un’altra diramazione della
Rimini-Novafeltria, quella che nelle giornate di scuola consente, mediante un
ingresso-regresso, di raggiungere Gualdicciolo, località posta ai piedi del
Monte Titano, all’interno della Repubblica di S.Marino. Questo piccolo
sconfinamento ha conferito in passato alla linea l’appellativo di
“internazionale” ed ha portato la comparsa del colore rosso ministeriale sulle
fiancate di alcuni autobus delle “Ferrovie Padane”: il più famoso è
indubbiamente l’Iveco 370.12.L25 giunto fino alla gestione “Start”, protagonista
nel 2012, sotto le insegne di FER (ma formalmente di proprietà di Tper) di un
interessante noleggio riservato agli “Apatras” (vedi articolo VALMARECCHIA
& MONTEFELTRO con il "vecio" 370).
Tornando alla diramazione per Gualdicciolo, possiamo dire che anche su
questa tratta ci è capitato di incontrare uno dei “Low-Entri Regionali”.
L’immagine seguente ritrae la vettura 34233 a Rimini, zona Arco d’Augusto,
titolare della corsa di ritorno con partenza dal polo scolastico di Marebello,
particolare per il fatto di affrontare anche la deviazione per Ponte Verucchio.
E pensare che, se fossero in vigore ancora oggi le livree
ministeriali, magari ci saremmo ritrovati ad immortalare un CrosswayLE di rosso
vestito!!!
Rimaniamo in Val Marecchia, ma cambiamo linea.
Alcune corse della 160 Rimini-Novafeltria sono allacciate, grazie ad un abbinamento presente fin dall'era
di gestione "FP / FER", con la tratta che dalla metà degli anni 2000
viene contraddistinta dal numero 161, la quale da Novafeltria si spinge fino
alle località di Pennabilli e Pianacci, grazie ad un percorso a forma di
“racchetta” che tocca anche borgate quali Ponte Baffoni, Maciano e Ponte Messa.
Caratteristica della 161 è quella di essere garantita anche nelle giornate festive grazie a due
"giri", uno a metà mattina, l'altro nel tardo pomeriggio, aventi i
medesimi orari sia nel periodo invernale che in quello estivo.
Lo scatto allegato è stato realizzato proprio in un festivo, più
precisamente in una delle ultime domeniche dell'estate 2017: siamo in piazza
Vittorio Emanuele, principale capolinea a Novafeltria. Presso tale location è
ritratta la vettura 34233, giunta in loco come 160, con la corsa partita alle
16:10 dal capolinea marittimo di P.le Marvelli, presso Rimini; da Novafeltria
ripartirà come 161 alle 17:10 e vi ritornerà dopo circa 50 minuti di
percorrenza, andato poi ad ultimare la propria giornata lavorativa con un altro
giro sulla 160.
Gli abbinamenti tra due o più linee non sono finalizzati solamente al
fatto di facilitare gli spostamenti dell'utenza, come dimostrato con quello tra
160 e 161, ma talvolta si rendono indispensabili per ottenere una più virtuosa
gestione dei mezzi e delle turnazioni.
All'interno del bacino riminese, come già dimostrato in altre
occasioni, alcuni turni uscenti dai depositi di Rimini e Novafeltria, nonché
della residenza di Villa Verucchio, oltre ad operare sulla 160, prevedono al
proprio interno corse sulla 90 (Rimini - Savignano sul Rubicone), principale
linea extraurbana che si nuove a nord del capoluogo rivierasco, lungo l'asse
della via Emilia, nata nel corso degli anni 90 sulle ceneri del prolungamento
9B (S.Arcangelo - Savignano) che a sua volta aveva rilevato, dal 1° gennaio
1992, parte del tracciato precedentemente ricoperto dalla linea 125 di ATR
Forlì (ex Sita).
Dopo aver incontrato sulla 90, nel corso del 2016, i primi CrosswayLE
acquistati da Start Romagna (serie 34221-26, quelli coi display arancio) dalla
primavera 2017 è stato possibile riscontrare la presenza dei
"regionali", come dimostra lo scatto che ritrae la vettura 34237
presso Savignano, poco dopo aver lasciato il capolinea della stazione
ferroviaria, titolare di una corsa limitata all'Ospedale di S.Arcangelo.
Alla linea 90 è stata dedicata anche la copertina del testo corrente,
con la vettura 34236 ritratta presso Rimini, con sullo sfondo all’Arco
d’Augusto.
Tra le linee in cui i "Low-Entry regionali" sono risultati
essere protagonisti vi è anche la 163, tratta scolastica che si muove tra la
stazione ferroviaria di S.Arcangelo e Villa Verucchio con un programma che
incrementa quanto offerto dalla 164 (S.Arcangelo - Verucchio), ma che si
differenzia in termini di percorso per il fatto di essere una sorta di servizio
"diretto".
La presenza dei CrosswayLE sulla 163, già riscontrata con le vetture
della prima serie, è dovuta prevalentemente al fatto che la stragrande
maggioranza delle corse sono in carico alla residenza di Villa Verucchio.
Proprio a "Villa" si è presentata la possibilità di
documentare la presenza sulla 163 della vettura 34232, la seconda del lotto,
titolare della corsa con origine alle 13:28 presso il terminal posto dinnanzi
alla stazione ferroviaria santarcangiolese.
Rimanendo nella residenza di Villa Verucchio, tra le corse ad essa
assegnate ve ne sono alcune anche sulla linea 166, sia in inverno che in
estate. In quest'ultimo periodo "Villa" ha in carico l'unico giro
svolto direttamente da Start, vale a dire quello limitato a Santo Marino con
origine alle 8:35 presso la stazione ferroviaria di S.Arcangelo.
Il suo percorso possiede una forma similare a quella di
racchetta. La percorrenza ascendente prevede iniziale transito lungo la
"Poggiobernese" (Provinciale 14) fin dopo l'abitato di San Michele,
dove devia verso destra per andare a servire i colli di Poggio Berni e Trebbio,
dando così origine ad un anello che consente all'autobus di invertite il senso
di marcia. Una volta scesi da Trebbio, all'altezza del bivio per Torriana, si
ritorna sulla SP14 che, percorsa in senso opposto rispetto a quanto fatto
precedentemente, consente di raggiungere Santo Marino, di completare l'anello,
e di riportarsi a S.Arcangelo dove, giunto presso il capolinea di via Marini
(luogo in cui si attesta anche la linea 9), l'autobus cambia numero diventando linea 95A e
proseguendo con una corsa diretta a Bellaria Cagnona, ma via S.Vito.
Lo scatto proposto vede protagonista la vettura 34237, ritratta nel
centro di S.Arcangelo.
Da ricordare che la linea 166 nel periodo estivo di muove solo nella
porzione compresa tra S.Arcangelo, Torriana e Montebello. Le percorrenze
restanti, rispetto a quelle menzionate, sono tutte in carico alla ditta
"Benedettini Giancarlo" di S.Leo che già da anni le svolge mediante
l'impiego di uno dei primissimi Low-Entry che hanno operato nella provincia
riminese, vale a dire l'Irisbus SFR162 CrosswayLE matricola 8502.
La stessa vettura, ossia la 34237, con l'avvento del nuovo anno
scolastico (15 settembre 2017) si è resa protagonista della prima assegnazione
in "pronta fissa" presso una residenza esterna non facente parte del
bacino della Val Marecchia: la '37 è infatti stata affidata al gruppo di
Bellaria per svolgere, a livello di TPL, il TM con validità scolastica che prevede
al proprio interno la coppia di corse della linea 91 (Savignano - S.Mauro
Pascoli - Rimini Centro Studi), oltre ad una delle percorrenze mattutine della
linea 30 per Seminario (scuole), nello specifico quella che parte alle 7:42 da
via Caduti di Marzabotto.
La 34237, immortalata in transito nel centro di S.Mauro Pascoli,
rileva il posto detenuto delle varie vetture extraurbane che si sono alternate,
sempre in presenza singola (tutti gli altri TM di Bellaria sono svolti con
autobus urbani o suburbani), nel corso degli anni: tra di essi citiamo i vari
Inbus I330 (gruppo ex ATR) o il MyWay matr. 4201 in epoca "TRAM",
passando poi, con l'avvento di "Start", all'Iveco 370S.12.30 Domino
GT matr. 34175 (ex FP/FER, vedi post
relativo alla 34175 sul gruppo FB e Primavera
2017, tempo di dismissioni) o all'Iveco 380E.12.35 EuroClassH matr. 34161,
accantonato per successiva dismissione nel giugno 2017, in concomitanza con la
chiusura delle scuole (vedi Cala
il sipario su altri tre EuroClassH).
Un aspetto arcinoto della gestione trasportistica è riconducibile al
fatto che solitamente autobus di "fresca immissione" non vengono
quasi mai impiegati su turni che prevedono la maggior parte di corse utilizzate
da studenti, ancor meno se i chilometraggi delle "tabelle” sono piuttosto
esigui.
Allora come mai uno dei nuovi CrosswayLE "regionali" è stato
assegnato alla residenza di Bellaria?
La risposta la troviamo nell'abbinamento del TM descritto
precedentemente con uno di quelli che prevedono servizio sulle linee
scolastiche del comune di Rimini, nella fattispecie la corsa di rientro della
"U", riservata alle scuole medie XX Settembre e Panzini, tratta che
si muove su un percorso che da P.le Gramsci raggiunge v.le delle Rimembranze,
effettuando principali transiti lungo v.le Settembrini, via Melucci, via
Spallanzani e viale Tommaseo.
Da ricordare che Start Romagna si è recentemente riconfermata nella
gestione delle scolastiche di Rimini, dopo aver vinto il bando di gara emesso
ad inizio 2017 dalla locale amministrazione comunale. All’interno del medesimo era
presente una clausura secondo la quale il futuro gestore avrebbe dovuto
esercitare le linee "riservate scolastiche" mediante l'impiego di
veicoli a metano, in alternativa con motorizzazione Euro VI: è questo che ha
portato Start ad acquistare 15 Iveco Daily POP e 6 Sitcar Italo nella versione
scuolabus con alimentazione CNG (vedi Gialli
come un limone, rispettosi dell’ambiente: 21 nuovi scuolabus per la città di
Rimini) e ad impiegare i vari CrosswayLE sulle corse svolte mediante
l'utilizzo di autobus extraurbani.
Tra le conseguenze dirette dell'impiego dei CrosswayLE sulle
scolastiche del comune di Rimini, in abbinamento ai servizi di TPL, vi è anche
alla possibilità di riscontrare, nelle giornate di scuola, la presenza dei
"ribassati regionali" su una corsa della linea 20, più precisamente
quella con partenza dalla stazione FS della città alle 14:35 in direzione di
Coriano.
All'interno dello stesso TM, uno dei "corti &
pomeridiani" del deposito di Rimini, vi è anche la corsa della 27 con
origine alle 14:05 dal Centro Studi di Viserba, l'unica prolungata alla
stazione ferroviaria. Proprio la 27 è stata oggetto di analisi all'interno dei
portali di "Trasporti Pubblici in Romagna" in tempi piuttosto recenti
(vedi La
27 e la nuova 27A, scolastiche Rimini-Viserba CS).
Per quel che concerne invece i servizi scolastici, la tratta abbinata
a tale TM è quella contraddistinta dalla lettera “P”, una di quelle che servono
la Scuola Media “Dante Alighieri” di S.Giuliano Mare.
Lo scatto seguente ritrae la vettura 34238 in servizio sulla 20,
intenta a percorrere via Coriano all'altezza del GROS. Osservando la
“new-entry”, il pensiero è andato al passato, quando quella corsa era “patria
del vitange”: fra le vetture facili da incontrare citiamo gli Autodromo
Alice, un tempo presenti nella flotta “ex ATAM/Tram” con tre unità da 10 metri
(vedi post
relativo alla 31756 sul gruppo FB).
Tra i TM extraurbani più caratteristici del deposito di Rimini ve ne è
uno che, nel corso dei pomeriggi dei giorni di scuola, porta un autobus a
compiere un giro sulla tratta Rimini - Morciano - Onferno (Chiesa), effettuato
in senso ascendente come 172+182, in quello discendente come 182+124.
Tale turno, in passato già oggetto di nostra descrizione in
concomitanza con l'impiego di autobus quali gli Iveco 380E.12.35 EuroClassH
(vedi 172…
dall’Arco, come un tempo) o gli Irisbus 399E.12.35 MyWay (vedi MyWay
verso la Val Conca), è uno di quelli che dallo scorso settembre ha visto
principale protagonista uno dei dieci CrosswayLE "regionali"
assegnati al bacino di Rimini.
Lo scatto che proponiamo ritrae la vettura 34238 presso Largo Unità
d'Italia, a due passi dall'Arco d'Augusto, dove alle 13:41 ha origine il
caratteristico "giro sui colli riminesi".
E pensare che, se si potesse tornare indietro di oltre 40 anni, in partenza per Onferno si sarebbe trovato uno dei Fiat 309 a marchio SITA: sono evoluti davvero tanto, gli autobus, negli ultimi decenni!!!
E pensare che, se si potesse tornare indietro di oltre 40 anni, in partenza per Onferno si sarebbe trovato uno dei Fiat 309 a marchio SITA: sono evoluti davvero tanto, gli autobus, negli ultimi decenni!!!
Da quest'anno il turno macchina precedentemente menzionato, nella sola
giornata del venerdì, subisce una modifica nella sua parte finale. Complice
infatti la decisione, da parte degli istituti che compongono il Centro Studi di
Morciano, di effettuare, in tale giornata della settimana, lezioni fino alle
ore 16:00, si è presentata la necessità di svolgere la corsa discendente della
124 (16:05 da Morciano Risorgimento) con un autosnodato. Allo stesso tempo la
presenza in loco di una macchina extraurbana di Rimini ha consentito di
ricoprire con facilità una delle percorrenze di nuova istituzione, attive nei
soli venerdì di scuola.
Tutto questo ha portato quindi alla presenza di un CrosswayLE sulla
corsa di 58/ delle 16:05 da Morciano CS per Riccione Paese, con percorso via
Osteria Nuova, Croce e Coriano.
Protagonista dello scatto ancora una volta la vettura 34238, ritratta
in Largo Centro Studi a Morciano.
E per concludere torniamo sulla 160 dove, nel corso del mese di
ottobre 2017, è stato possibile immortalare la vettura 34235, ultimo
"Low-Entry regionale" del bacino di Rimini, nonché del lotto
"dei 26", ad essere stato immesso in servizio; nel momento dello
scatto l'autobus era titolare di una corsa diretta a Novafeltria.
Francesco Gardini – 23/12/2017
Nessun commento:
Posta un commento