Oramai è cosa arcinota che in Romagna sia in corso un vero e proprio
ringiovanimento del parco veicolare delle varie aziende che gestiscono i
servizi di TPL. Ma rinnovamento è quasi sempre sinonimo di dismissione,
riguardante generalmente vetture con alle spalle già molti anni di servizio.
Il mese di ottobre, quello da poco conclusosi, ha fatto registrare,
all’interno della flotta extraurbana di Start Romagna, l’accantonamento
definitivo di tre Iveco 380E.12.35 EuroClassH Orlandi.
Due di essi sono autobus appartenenti al bacino trasportistico
riminese, vale a dire quello “ex Tram Servizi”: trattasi delle matr. 34161 e
34164, accomunate dal fatto di essere state verosimilmente accantonate già nel
giugno di quest’anno, al termine dell’anno scolastico 2016/2017, quando sono
state messe in “fermo estivo”.
Nel corso della scorsa estate un po’ tutti gli EuroClassH stati
avvolti dal dilemma: “Li rivedremo in
servizio a settembre!?!?”
Con l’apertura delle scuole la ’61 e la ’64, a differenza delle altre
due sorelle “riminesi” superstiti (vetture 34165 e 34166) sono rimaste ferme ed immobili
nella zona accantonamenti del deposito di Rimini, nonostante vi fosse stato un
barlume di speranza, dato dall’attivazione, per un breve periodo, della
copertura assicurativa.
Il mese di ottobre ha fatto però svanire la speranza di poterle
rivedere intente a solcare le strade della provincia riminese.
La 34161 è stata assemblata dalla modenese “Orlandi” su uno uno dei
primissimi telai “380” costruiti da Iveco (85° in ordine cronologico); è stata
immatricolata per la prima volta nel 1994 presso SIA Brescia, dove possedeva
matr. 81. Dopo soli quattro anni, nel 1998, avviene il passaggio ad
Autostradale Milano, dove il bus viene reimmatricolato e dotato di matricola
aziendale n° 213.
L’arrivo in quel di Rimini è databile per la fine del 2003 quando
viene acquistato da “Tram Servizi” assieme ad un altro veicolo analogo
appartenente alla flotta targata “Autostradale”, più precisamente la vettura
214.
Questi due EuroClassH vanno ad inaugurare, con i numeri 1 e 2, la
sotto-serie 34160 dove, nel giro di alcuni mesi, vengono numerati in tutto cinque
autobus di questo modello, tutti acquistati usati. A questi mezzi viene affidato il compito di
svolgere servizio sulle tratte extraurbane più impervie, andando a rilevare il
posto, negli anni a venire, di alcuni degli Inbus I330 appartenenti alla flotta
“ex ATR Forlì”. Oltre a questo l’intento dell’azienda era anche quello di
impiegarli anche sui servizi di noleggio a breve raggio.
L’esordio “riminese” delle vetture 4161 e 4162, entrambe particolari
per il fatto di essere dotate di cambio semi-automatico AVS a 8 rapporti, è
avvuta nella livrea originale, quella blu ministeriale, alla quale fu applicata
la fascia bianca regionale tipica degli autobus operanti sul territorio emiliano-romagnolo,
persa nel corso del 2004 a seguito di
riverniciatura in “only-white”.
Nel 2012 l’ingresso in Start Romagna porta anche su queste vetture la
cifra “3” anteposta al numero di matricola, oltre ovviamente al cambio di
insegne sulle fiancate.
La prima delle due ad andarsene è stata la 34162, radiata per demolizione nella prima parte del 2017.
La prima delle due ad andarsene è stata la 34162, radiata per demolizione nella prima parte del 2017.
E’ durata solo qualche mese in più la vita lavorativa della 34161 che
ha terminato la sua carriera, come accennato, lo scorso giugno, in assegnazione
alla residenza esterna di Bellaria, titolare di un TM al cui interno è inserita
la coppia di corse della linea 91 (Savignano – S.Mauro Pascoli – Rimini), una
corsa sulla linea 30 ed una sulla scolastica U del comune di Rimini.
Da ricordare però che la 34161 è stata titolare, per diversi anni,
dell’unico TM scolastico uscente dalla residenza di Trebbio di Montegridolfo,
località collinare posta al confine tra Romagna e Marche, comportandone la
presenza anche su linee gravitanti sull’alta Val Conca, ad esempio 134, 174 e
180.
Quale ricordo della 34161 ne proponiamo uno scatto risalente alla
primavera del 2017 che la ritrae presso S.Mauro Pascoli, intenta a concludere
la corsa pomeridiana di rientro della linea 91, con partenza fissata alle 13:39
dal Centro Studi di Rimini.
Il secondo EuroClass “ex Tram” del quale diamo nota di dismissione è,
come accennato, la vettura 34164, originalmente appartenuta alla ditta
“Autolinee Salvadori” ed entrata a far parte della flotta dell’azienda pubblica
riminese nel 2004 assieme ad un altro “380” di eguale provenienza, poi numerato
con matr. 4165.
Entrambe le vetture sono state immatricolate per la prima volta nel
1997, possedevano in origine livrea blu ministeriale, sostituita dal bianco
prima dell’immissione in servizio presso "Tram".
Tra le caratteristiche tecniche vi è, a differenziarle dalle precedenti, la presenza del cambio meccanico ZF ad 8 marce, comunemente definito “a schiaffo”.
Tra le caratteristiche tecniche vi è, a differenziarle dalle precedenti, la presenza del cambio meccanico ZF ad 8 marce, comunemente definito “a schiaffo”.
Relativamente all’impiego in linea della 34164 vi è da registrarne la
presenza su un po’ tutte le tratte che prevedevano (e alcune prevedono
tutt’ora) l’impiego di queste vetture. In tanti se la ricorderanno sicuramente
sulla linea 166, magari avendola incontrata nella “punta scolastica” del primo
pomeriggio, impiegata sulla corsa Marebello-Montebello delle ore 13:25.
In allegato, quale ricordo della 34164, proponiamo uno scatto che la
ritrae in un paesaggio collinare, più precisamente sulla salita che da Poggio
Berni conduce alla località di Trebbio.
Per quel che concerne invece gli EuroClassH della flotta “ex Tram”
vogliamo ricordare che risultano ancora attive le vetture 34165 e 34166,
impiegate prevalentemente nella porzione di territorio che va dall’alta Val
Marecchia al Montefeltro: una delle due è titolare fissa nella residenza di
Carpegna sulla quale gravitano le corse principali della linea 165 (Carpegna –
Novafeltria).
Il mese di ottobre del 2017 si porta via con sé anche un EuroClassH
appartenente alla flotta “ex ATM Ravenna”: trattasi della vettura 10098, il
primo dei sei immatricolati dall’azienda ravennate alla fine dell’ottobre de
1998.
La ’98, a settembre di quest’anno, con l’introduzione degli orari
invernali, risultava essere l’unico “Iveco 380” protagonista del trasferimento
dal TPL ravennate a quello forlivese ancora operativo presso lo
storico bacino “ex ATR”, venendo affidato in sub-affido al gruppo CR-Bus di
Forlì.
Il suo impiego però è durato davvero molto poco: già nelle prime
settimane di ottobre non era già più possibile riscontrare la sua presenza in
linea.
Ovviamente le caratteristiche di questo EuroClass rispecchiano quelle
già riscontrate per le altre vetture del medesimo gruppo, tra le quali spiccano
la livrea blu ministeriale con l’aggiunta di fascia bianca regionale, cambio
automatico ZF ed un allestimento interno che ne rendeva possibile l’impiego
anche su servizi di noleggio a breve o medio raggio.
A ricordo della 10098 proponiamo uno scatto che ritrae la vettura su
una corsa della linea 126 diretta a Mirabilandia. Autore dell’immagine è Gian Marco Assirelli che ha immortalato
l’EuroClass in questione nella primavera del 2016, più precisamente il primo
giorno del mese di maggio, data che da alcuni anni sancisce l’avvio del
servizio festivo pre-estivo sulla 126, principale tratta che collega Forlì al
mare.
Va ricordato però che, nel periodo di permanenza forlivese, la 10098 è
stata una delle vetture titolari dei TM in carico a “Start” operanti sulla
linea 156 (Forlì PuntoBus – Ravenna P.za Caduti – Enichem).
Francesco Gardini – 05/11/2017
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