La seconda settimana del mese di ottobre dell’anno corrente, il 2017,
segna l’immissione in servizio, sul territorio romagnolo, più precisamente all’interno
del bacino di Rimini, di un nuovo autobus urbano destinato ai servizi di TPL.
Protagonista dell’evento è questa volta una delle aziende private operanti in
qualità di sub-affidataria sulla rete di “Start Romagna”: trattasi della “Autolinee
Boldrini”, storica realtà trasportistica riminese attiva prevalentemente nell’ambito
dei servizi gran turismo, ma anche nella gestione di linee scolastiche e, come
menzionato, di trasporto pubblico.
Il nuovo varo della “Boldrini” riguarda un IvecoBus Urbanway 12mt
Cursor, modello di autobus già presente all’interno del territorio provinciale,
come noto, con 16 unità immatricolate nella prima parte di quest’anno e facenti
parte della locale flotta di “Start” (serie 32141-56).
Distinguere la new-entry di casa “Boldrini” da tali vetture è qualcosa
di molto facile, complice il fatto che essa racchiude al suo interno una serie
di particolarità estetiche, possedute per il semplice fatto che si tratta di un
autobus utilizzato in passato da IvecoBus come dimostrativo/espositivo; è
infatti uno tra i primi Urbanway usciti di fabbrica, la cui costruzione è
verosimilmente databile all’anno 2014.
Il primo elemento identificativo dell’Urbanway di “Boldrini” è la
livrea bianco-perlata che talvolta viene definita dagli “Apatras” come “camaleontica”,
visto che gli autobus che la possiedono sembrano variare la tonalità della propria
colorazione in base alle condizioni di illuminazione: tali mezzi a volte
possono sembrare addirittura grigi!!!
Vi è poi la matricola identificativa, a sole quattro cifre, che le ha
conferito la denominazione de “la 8103”; l’Urbanway in questione è infatti
stato numerato all’interno della serie 8100 che raggruppa gli autobus urbani di
proprietà di “Boldrini”.
Per quel che concerne invece gli allestimenti si può riscontrare la
presenza di vari componenti forniti solitamente dal costruttore in qualità di
optional. Osservando ad esempio le fiancate del mezzo si può notare, su
entrambi i lati, una vetrata aggiuntiva posta al di sotto di quelle principali:
entrambe conferiscono una maggiore luminosità all’interno del mezzo. Nella
testata anteriore, oltre ai classici gruppi ottici con luci di posizione al
led, sono presenti i fendinebbia che si attivano anche singolarmente ed
automaticamente, a luci accese, quando l’autobus è in fase di sterzata.
Relativamente alla parte esterna di può notare che il mezzo possiede
una tipologia di pannelli di destinazione a led arancio generalmente non riscontrabile
sugli autobus circolanti all’interno del bacino “ex Tram”: trattasi infatti di
display a marchio “Ugo Ameli” che vanno a spezzare il predominio in loco di
quelli prodotti da “Aesys”. I pannelli sono tre: uno anteriore (dimensioni
160x19) ed uno laterale (da 92x12) capaci di contenere sia numero di linea che destinazione;
sul retro vi è inoltre un semplice “porta numero”.
Pur essendo la 8103 il primo autobus urbano del territorio riminese a
possedere display a marchio “Ameli”, non si tratta del primo veicolo per i
servizi di TPL operante su scala provinciale: in passato infatti erano dotati
di tali pannelli i Cacciamali TCI 10.5 Sigma “ex FER”, presenti all’interno del
bacino della Val Marecchia con due unità (originali vetture 658 e 660, attuali
34055 e 34056); la sostituzione con gli “Aesys” è postuma all’ingresso nella
flotta di “Start”.
Tornando alla 8103 possiamo dire che a bordo è capace di ospitare 98
passeggeri, la maggior parte dei quali in piedi; le sellerie presenti sono a
marchio “Compin”, di colore blu con bordi grigio chiaro. Ovviamente all’interno
dell’autobus non può mancare la postazione per l’alloggiamento della
carrozzina.
Vogliamo sottolineare che le caratteristiche estetiche riscontrate
sulla nuova 8103 sono presenti anche su un altro Urbanway circolante in
Romagna: trattasi della vettura 10445 di “Start”, anch’essa ex veicolo
espositivo di “Ivecobus”, che si differenzia dall’ultima “new-entry” per il
fatto di essere alimentata a metano. La 8103 è invece dotata del famoso motore
Cursor 9 Euro VI a gasolio, una delle caratteristiche che rende questo autobus
similare ai “fratelli” della serie 32141-56. Tra le altre caratteristiche
comuni a questi ultimi vi è ad esempio la presenza di 3 porte roto-traslanti, nonché
dei vari accorgimenti propedeutici allo svolgimento del servizio nel territorio
riminese.
Nelle sue prime giornate di servizio, si è potuta riscontrare la
presenza della 8103 prevalentemente sulla linea 9, la “grande diametrale” che si muove nella
porzione territoriale compresa tra l’aeroporto “Fellini” di Miramare e la
cittadina di S.Arcangelo di Romagna, sulla quale la “Boldrini” è titolare di
numerose corse e di differenti TM.
E’ proprio sulla 9 che ci è capitato di incontrare la 8103, più
precisamente in attesa di partire dal capolinea di S.Vito, posto lungo il ramo “A”
della tratta; la vettura svolgerà una corsa del primo pomeriggio della 9T, con
tracciato che quindi, una volta oltrepassato l’ospedale “Infermi”, prevede il
raggiungimento dello scalo aeroportuale effettuando transito lungo le vie
Tommaseo e Cardano.
Che dire: “Buona Vita 8103”!!!
Francesco Gardini – 12/10/2017
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