lunedì 25 settembre 2017

Cervia, Navette “Iron Man”


Nel corso del week-end appena trascorso, più precisamente nella giornata di sabato 23 settembre 2017, ha avuto sede di arrivo e partenza presso Cervia la tappa italiana di “Iron Man”, un Challange del Triathlon estremo dove ogni competizione comprende al proprio interno una prova di nuoto di oltre 3 Km svolta in mare, una di ciclismo di circa 180 Km ed infine una maratona di 42 Km.
Si tratta di un evento fortemente voluto in loco per la propria importanza, ma soprattutto per il fatto che con esso si è allungata leggermente la stagione lavorativa degli operatori estivi, ma anche criticato per il fatto che, in particolar modo le prove da disputarsi in bici ed a piedi hanno comportato numerosi interruzioni nella circolazione viaria che hanno interessato gran parte dei comuni posti a cavallo tra la provincia di Ravenna e quella di Forlì-Cesena. 
A livello di TPL sono stati modificati o addirittura stravolti i percorsi di numerose linee, gran parte delle quali a carattere extraurbano. Nel post corrente non ci soffermeremo sulle varie tratte deviate visto che risulterebbe alquanto difficoltoso descrivere ogni singola modifica: si pensi che i vari O.d.S e i comunicati stampa relativi ad esse erano lunghi diverse pagine, visto che ogni singola tratta prevede talvolta, per le varie corse, un differente itinerario.


Relativamente alla giornata di svolgimento di “Iron Man” quella che ha suscitato la nostra curiosità è stata l’istituzione di due servizi navetta gratuiti, pensati con lo scopo di consentire alle persone dirette nelle zone di Cervia interessate dall’evento (arrivo e partenza erano posti sul Lungomare Deledda), di farlo lasciando comodamente l’auto in apposite aree di sosta. Caratteristica comune delle due linee è stata quella di attestarsi a due passi da centro della cittadina, più precisamente presso la nuova autostazione di P.le della Resistenza. 
La prima navetta, contraddistinta dalla lettera “A”, ha avuto il compito di collegare l’area di sosta “Stazzone”, posta alle porte di Milano Marittima, lungo via Ascione, arteria che costeggia  la linea ferroviaria Ravenna – Rimini, col centro della cittadina. Partendo dal parcheggio il raggiungimento del terminal bus di Cervia è stato svolto con percorso che prevedeva transito, in entrambi i sensi di percorrenza, su via Galeno, via G. di Vittorio, via Maccanetto, via Martiri Fantini, Ponte S.Giorgio e via dell’Ospedale. 
Alla seconda navetta, identificata con la lettera “B”, è stato invece affidato il compito di collegare il Terminal bus di Cervia al parcheggio della Piscina di Pinarella, con fermata di riferimento posta su viale Abruzzi. 
A differenza della “Navetta A”, la “B” è stata caratterizzata da differenti percorrenze in andata e in ritorno. Scendendo nel dettaglio da P.le della Resistenza alla Piscina i bus hanno percorso la circonvallazione Sacchetti Ovest, viale della Stazione, viale Caduti per la Libertà, via dei Cosmonauti, svoltando poi a sinistra una volta giunti all’intersezione con via Lazio dove, in prossimità dell’incrocio con via Pinarella, aveva origine un anello per l’inversione di marcia, percorso in senso orario e formato dalla stessa “Pinarella”, da via Piemonte, V.le Abruzzi (capolinea) e viale Lazio. Per rientrare a Cervia, una volta riportatisi su via dei Cosmonauti ed aver proseguito per un breve tratto su via Caduti, era prevista una svolta a destra su viale Emilia, poi a sinistra su via Pinarella, servendo la zona del Palazzetto dello Sport. Giunti in fondo, altra svolta a sinistra su viale Milazzo, per poi riportarsi, girando a destra, su via Caduti. Causa sensi unici, per raggiungere l’autostazione era previsto un uncino formato dall’attraversamento di p.za XXV Aprile, da via Capua, via della Stazione e dalla Circonvallazione Ovest.

Entrambe le navette, esercitate dalla locale “SAC Cervia” previo l’impiego di autobus in allestimento urbano e/o suburbano, hanno operato per l’intera giornata nella fascia oraria indicativamente compresa tra le 9:00 e le 22:00. La “Navetta A” è stata garantita con una frequenza pari ad una corsa ogni 15 minuti, la “Navetta B” invece con una ogni 20’. In entrambi i casi, essendo il tempo di giro doppio della frequenza della tratta, è stato riscontrato l’impiego contemporaneo, su ogni navetta, di due vetture.

Ovviamente non potevamo non correlare il testo con due immagini, una per ogni tratta. La prima vede protagonista il BredaMenarinibus M 221LU matr. 137 (ex ATAC Roma 1510), impiegato sulla “Navetta A” ed incontrato poco dopo esser uscito dal parcheggio “Stazzone”. 
La  seconda immagine ritrae invece ritrae il BredaMenarinibus  M240 NS matr. 136 (ex Svap Aosta), in transito lungo via Caduti per la Libertà, mentre effettua una cosa della “Navetta B” diretta alla Piscina. 
In entrambi i casi a contraddistinguere le navette vi era un foglio/tabella posizionato sul parabrezza.

Francesco Gardini – 25/09/2017

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