Riapriamo il capitolo delle linee mare a lunga percorrenza, vale a
dire quelle tratte che nel periodo estivo, partendo da varie regioni italiane,
giungono fin sulla Costa Romagnola con lo scopo di traghettare turisti e
vacanzieri che decidono di spostarsi non facendo affidamento al mezzo privato.
Con questo testo è nostra intenzione dare nota di due tratte
provenienti da altrettante regioni posizionate
nella parte centrale del nostro paese; le abbiamo volutamente definite
“transappenniniche” in quanto all’interno del loro percorso è inserito il
transito su uno dei valichi posizionati lungo la catena montuosa degli
Appennini.
L’umbra targata “BusItalia”.
La prima linea oggetto di analisi è la Perugia – Milano Marittima, tratta
estiva storicamente esercitata dalla perugina “APM”, passata di gestione per
ben due volte negli ultimi anni, complice l’evoluzione dei vettori aventi in carico i servizi di TPL nella regione
Umbria, facendo quindi risultare la presenza in linea dapprima di “Umbria
Mobilità”, alla quale è succeduta “BusItalia Nord”, colosso facente capo alle
Ferrovie dello Stato.
Scendendo nel dettaglio del tracciato di quello che il vettore
definisce come “Bus 1”, il viaggio in andata ha origine presso l’autostazione
di Perugia, posta in piazza Partigiani. Usciti dalla città ci si muove verso la
Val Tiberina effettuando carico nei centri abitati di Ponte Valleceppi e Ponte
Felcino; dopo tale località si prosegue lungo la Strada delle Marche in
direzione di Gubbio, toccando centri abitati quali Colombella, Piccone e
Mengara. Giunti a Gubbio si effettua il carico dei passeggeri presso il
terminal di piazza 40 Martiri.
Usciti dalla cittadina ci si muove verso le Marche, regione nella
quale si fa ingresso attraverso il Valico della Contessa e, una volta ultimata
la discesa, in località Pontericcioli, ci si inserisce sulla SS3 “Flaminia” in
direzione mare. Questa importante nonché storica arteria viaria, in quella
porzione di territorio marchigiano, è stata disegnata lungo la nota “Gola del
Furlo” e, percorrendola fino al suo punto di origine lungo la Costa Adriatica,
si giunge presso la cittadina di Fano. Di qui inizia il percorso litoraneo
verso nord che vede possibilità di discesa presso tutte le principali località
rivierasche, fino al raggiungimento di Milano Marittima. L’unico, seppur lieve,
scostamento dalla costa avviene nel territorio cervese, andando a effettuare
transito presso la sede degli stabilimenti termali (loc. Terme).
Per la stagione 2017 la linea mare Perugia – Milano Marittima è attiva
nel periodo compreso tra il 24 giugno ed il 3 settembre, con un programma che
vede l’effettuazione di una coppia di corse nelle sole giornate festive e
prefestive: in andata l’autobus lascia l’autostazione di Perugia alle 6 del mattino
e giunge a Milano Marittima alle 10:50, da dove si riparte alle 16:30 con
rientro nel capoluogo umbro alle 22:00.
Questa “linea mare” storicamente ha sempre visto la presenza in
servizio di autobus da noleggio; l’avvento di BusItalia ha fatto registrare
l’apparizione di vetture extraurbane, con l’utilizzo, nel corso dell’estate
corrente, di alcuni Setra S415 UL di recente acquisizione, come nel caso della
matricola 73663, immortalata nei pressi di Zadina di Cesenatico.
Va ricordato che esiste un altro collegamento per il mare gemello di
quello appena descritto, sempre effettuato da BusItalia e contraddistinto dalla
sigla “Bus2”, avente origine sempre a Perugia ma con destinazione finale posta
a Senigallia, nota località della riviera marchigiana collocata a nord di
Ancona.
La
toscana, storica di “Baschetti”.
Tra gli storici collegamenti automobilistici attivi fra la città di
Arezzo e la Riviera Adriatica, oltre
alla linea 142 gestita nell’ordine da Sita, ATR, AVM e Start, vi è
quello esercitato dalla ditta “Baschetti” di S.Sepolcro (AR), le cui radici
sono riconducibili agli anni 30, con il prolungamento della linea Arezzo -
S.Sepolcro – Pennabilli fino a Rimini, attivo fino al 2004 anche nel periodo
invernale, grazie ad una coppia di corse.
Dagli albori di questo servizio, di cose ne sono cambiate molte.
Rimanendo pressoché invariata la porzione tra il capoluogo aretino e
S.Sepolcro, allo stato attuale la linea non giunge più in Romagna attraverso il
passo di “Via Maggio”, ma lungo la superstrada E45, quindi oltrepassando il valico
del Verghereto. Prima di giungere sulla costa la “linea mare” targata Baschetti
prevede fermate a Bagno di Romagna e presso l’autostazione di Cesena, servite
solamente su richiesta. Giunto in riva all’Adriatico, l’autobus
serve tutte le località comprese tra Lido di Savio e Riccione, cittadina quest’ultima
raggiunta solo da pochi anni, a seguito della soppressione, alla fine
dell’estate 2012, del collegamento estivo Arezzo-Rimini-Riccione gestito da
“Sita Toscana”, poi confluita all’interno del colosso che porta il nome di
“BusItalia”.
Per quel che riguarda l’estate 2017 la linea mare Arezzo – S.Sepolcro
– Milano Marittima – Rimini – Riccione viene esercitata nel periodo compreso
tra il 24 giugno ed il 10 settembre. Il servizio è garantito da una coppia di
corse giornaliere, con quella di andata che parte alle 6:10 dal terminal
situato dinnanzi alla stazione ferroviaria di Arezzo , giungendo a Riccione
dopo 4 ore e 30 minuti di viaggio.
Per il ritorno invece il bus lascia la cittadina della “Perla Verde”
alle 16:00, facendo ritorno ad Arezzo alle 20:35.
Va poi sottolineato il fatto che, nelle giornate feriali, la linea si
incrementa grazie alle coincidenze, presso S.Sepolcro, con una coppia di corse da/per Citta di Castello, con transito anche a S.Giustino Umbro.
La “linea mare” della ditta Baschetti, dopo un lungo periodo in cui è
stata esercitata con autobus extraurbani, in particolar modo Setra S315, dallo
scorso anno vede protagonisti indiscussi autobus da gran turismo, anch’essi a
marchio Setra che, in base ai vari periodi ed alle esigenze di carico, spaziano
dal piccolo S411 HD, al tre assi S416 GT HD, per finire con il bipiano S431 DT,
impiegato nelle giornate di maggior
affluenza.
In allegato abbiamo deciso di proporre uno scatto che ritrae, in transito
sul lungomare di Cervia, uno dei “416” a 3 assi.
Francesco Gardini – 20/08/2017
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