giovedì 6 luglio 2017

L’ultimo viaggio dei 370.12.L25 “ex FP / FER”



di Francesco Gardini – 06/07/2017

Il rinnovamento del parco veicolare che sta interessando le aziende di TPL dell’Emilia-Romagna, ha portato,  sta portando, e porterà, una ventata di “aria fresca”, complice l’immissione in servizio di autobus nuovi ed ecologici, tutti rispecchianti la direttiva “Euro VI”.
In ogni avvenimento positivo, vi è sempre un risvolto della medaglia negativo che, in questo caso, vede messa in campo la dismissione di autobus con alle spalle diversi decenni e centinaia di migliaia (o forse addirittura milioni) di  Km di servizio.
Notizia di questi giorni è il definitivo accantonamento degli ultimi due Iveco 370.12.L25 della flotta “ex FP / FER” confluiti nell’autunno del 2012 all’interno del parco veicolare di Start Romagna, dopo un passaggio formale, durato solo alcuni mesi, attraverso Tper: trattasi delle vetture 34134 e 34136, facilmente riconoscibili per il colore grigio-metallizzato che le ha contraddistinte negli ultimi anni di servizio.
I 370 da 12 metri dotati di motore “a 6 cilindri in linea” protagonisti di tale passaggio sono stati in tutto sei, tre del 1985 ed altrettanti del 1986; con questo breve scritto cercheremo, coadiuvati da alcune immagini fotografiche, di ripercorrere brevemente  la loro storia, che li ha visti principali protagonisti sulla linea Rimini – Novafeltria (attuale 160), ma con alcune apparizioni, soprattutto negli ultimi anni, anche su altre tratte del territorio riminese (e non solo).

1. Nel 1985 presso la Gestione Governativa “Ferrovie Padane” vengono consegnati quattro Iveco 370.12.L25, equipaggiati con motore Fiat 8210.02B, dotati di 55 posti a sedere, caratterizzati dalla livrea blu ministeriale, quella che dal 1977 ha contraddistinto gli autobus adibiti al servizio extraurbano, e dalla numerazione aziendale compresa tra 266 e 269; l’intero lotto sarà rinumerato nel passaggio a FER con matricole comprese tra 722 e 725, anteponendo la cifra “8” nel periodo di appartenenza a Tper.
La capostipite è anche, in ordine numerico, la prima delle vetture confluite all’interno di Start, ricevendo numero aziendale 34132; svolgerà servizio fino al maggio del 2013.
Nella immagine di seguito la si può osservare, ancora con le insegne di “FER”, in sosta all’interno del deposito/autostazione di Rimini P.le Clementini. (Foto Luca Pasini).


2. Ancora la 722, ma questa volta a Bologna. Nel corso dell’estate 2004 l’aeroporto bolognese “Guglielmo Marconi” è rimasto a lungo chiuso per lavori di manutenzione straordinaria; parte del traffico aereo è stato dirottato sul “Ridolfi” di Forlì e sul “Fellini” di Rimini. Per garantire i collegamenti con Bologna sono state istituite differenti linee “Aerobus” gestite principalmente dalle aziende pubbliche e, fra esse, anche FER. (Foto Edoardo Amadori). 


3. Di quell’originale lotto la seconda vettura (FP 267, FER 723), pur essendo dotata di targa “FO”, ha lavorato prevalentemente nel bacino di Ferrara, pertanto non è confluita all’interno della flotta Start.
Lo ha fatto invece la ex FP 268, poi FER 724, divenuta la vettura 34133 all’interno dell’azienda unica romagnola operativa dal 1° gennaio 2012; è rimasta in servizio fino all’autunno del 2015, venendo poi prestata al comando dei “Vigili del Fuoco" di Rimini per svolgere esercitazioni e prove tecniche di soccorso.
Della 34133 proponiamo uno scatto che la ritrae su quella che è stata la linea che l’ha vista maggiormente protagonista, la 160.  (Foto Luca Pasini).


4. Anche l’ultima vettura del lotto del 1985 (FP 269, FER 725) è una di quelle che ha svolto servizio nel bacino della Val Marecchia. La sua particolarità riguarda la livrea applicatale ad inizio anni 2000 che l’ha resa inconfondibile: grigio metallizzato integrale, fatta eccezione per il musetto anteriore di colore blu. Lo scatto allegato la mostra in sosta domenicale presso la storica residenza delle “Ferrovie” a Villa Verucchio, posta nell’area adiacente alla vecchia stazione della ferrovia Rimini-Novafeltria.  (Foto Francesco Gardini).


5. Nel passaggio a “Start” la medesima vettura ha ricevuto matricola 34134. Questo autobus è stato il più longevo del lotto, prestando servizio per ben 32 anni: la sua dismissione è infatti storia recente, databile alla fine dell’anno scolastico 2016/2017, nonché al periodo di graduale immissione degli IvecoBus CrosswayLE acquistati per mezzo della gara regionale 2016.
Torniamo indietro di un paio di anni, più precisamente al 2015: in un pomeriggio di metà settembre la 34134 è stata immortalata dopo aver fatto rientro presso il deposito esterno di Villa Verucchio (che nel frattempo è stato trasferito presso la zona industriale), al termine della sua giornata lavorativa e di una corsa scolastica della 160 attiva sulla tratta Novafeltria-Villa Verucchio, con percorso che prevede le deviazioni per servire Gualdicciolo RSM e Ponte Verucchio.  (Foto Francesco Gardini).


6. Con l’entrata in servizio dei primi CrosswayLE, avvenuta ad inizio 2016, ai 370.12.L25 ancora in servizio viene riservato il compito di scorte, facendone riscontrare la presenza su linee in cui difficilmente era possibile osservarli prima di allora. E’ il caso della 124 Morciano-Rimini, dove, in un tardo pomeriggio del mese di dicembre del 2016, ha fatto la sua comparta la 34134: trattasi dell'ultima corsa di un TM del deposito di Rimini che prevede il raggiungimento di Morciano con la corsa della 172 che parte alle 13:41 dall’Arco d’Augusto, proseguendo poi con un giro scolastico sulla 182 limitato a Onferno Chiesa. (Foto Lorenzo Celli).


7. Passiamo ora alle vetture del 1986, acquistate da Ferrovie Padane in cinque unità, numerate originalmente con matricole aziendali comprese tra 271 e 275; di queste le prime due vetture sono state quasi sempre affidate al bacino di Ferrara. La terza vettura in ordine numerico, la 273, divenuta poi la 729 presso FER, ha svolto servizio fino al 2015, presentandosi fino a fine carriera in livrea originale.
La prima immagine che proponiamo ritrae questa vettura in sosta presso la residenza di Villa Verucchio (Foto Francesco Gardini).


8. Ad inizio 2012 tutti gli autobus della flotta “FER” confluiscono all’interno di Tper; di questo passaggio però sui bus del bacino di Rimini non risulterà mai esservi traccia esplicita, visto che non avviene alcun cambio di loghi e/o matricole. Dopo varie analisi e “riflessioni”, nell'autunno del 2012 il parco veicolare “ex Ferrovie” della Val Marecchia viene inglobato in Start e tutti i mezzi vengono rinumerati con i canoni previsti dalla gestione “ex TRAM”. Nelle prime settimane però, forse per facilitare il personale viaggiante e quello delle officine, vengono mantenute le doppie matricole, come possiamo ben vedere sulla 729-34135, che si presenta con doppia numerazione, ma spoglia di qualsiasi logo. (Foto Luca Pasini).


9. Sulle fiancate della 34135 non appariranno mai le insegne di Start: è un fattore che, osservando le fiancate dell’autobus in controluce, dava la possibilità di poter notare i segni lasciati dai primi loghi applicati a questo “370”, vale a dire quelli di “Ferrovie Padane”.
Nel corso del periodo scolastico 2014/2015 la 34135 è stata uno dei due “L25” “ex FER” assegnati alla residenza esterna di Torriana, località servita dalla linea 166 e, solo nei giorni di scuola, dalla 164. (Foto Francesco Gardini).


10. L’altro 370.12.L25 che in quell’anno è stato assegnato in maniera fissa a Torriana è stato quello contraddistinto dalla matr. 34136, facilmente riconoscibile a molti per il fatto di possedere livrea integrale grigia, applicatagli a seguito di riverniciatura: lo possiamo osservare presso S.Arcangelo (fermata Ospedale), in attesa di partire sulla 166 per Torriana.
Questo autobus, un tempo anch’esso di colore blu ministeriale, era identificabile all’interno di FP dal numero 274, dal 730 presso FER. (Foto Francesco Gardini).


11. Così come accaduto per la 34134, anche gli ultimi anni della 34136 sono stati caratterizzati dal ruolo di “scorta”, facendo sì che essa venisse assegnata a linee più particolari e differenti. Nel febbraio del 2017 la “36” è stata sub-affidata su un TM in carico al gruppo “CosmoBus” gravitante sulla cittadina di Morciano di Romagna. Per i più attenti alla storia del TPL locale, l’accostamento è davvero particolare, visto che un autobus un tempo appartenuto a Ferrovie Padane ha solcato linee storicamente gestite da Sita, poi da ATR. Una di queste è la 175 e, fra i borghi dell’alta Val Conca serviti da essa, vi è anche quello di Mondaino, il cui capolinea è posto fuori dallo storico castello. (Foto Giacomo Eutizi).


12. La 34136 su un’altra linea “ex SITA/ATR”, vale a dire la Morciano-Onferno, un tempo contraddistinta dal numero 172, da alcuni anni sostituito con il 182. (Foto Giacomo Eutizi).


13. Non può mancare uno scatto in uno dei borghi più caratteristici dell’alta Val Conca, quello di Montefiore: questa volta la 34136 è ritratta mentre attende di partire su una delle corse della linea 180, diretta a Tavoleto.
Così come accaduto per la 34134, anche la carriera lavorativa della “36” si conclude con il termine dell’anno scolastico 2016/2017, sostituita dal massiccio arrivo dei CrosswayLE “regionali”. (Foto Giacomo Eutizi).


In Copertina: la 34136 , immortalata quale insolita presenza sulla linea 91, la scolastica che Rimini – S.Arcangelo – S.Mauro Pascoli. (Foto Francesco Gardini).

14.  L’ultimo dei 370.12.L25 di FP/FER/Tper/Start rimarrà nella memoria storica di tutti gli Apatras e gli addetti ai lavori per la sua inconfondibile livrea: il rosso ministeriale, applicato agli autobus titolari delle corse “internazionali” della linea Rimini-Novafeltria, quelle che effettuano l’ingresso-regresso per servire l’abitato di Gualdicciolo, posto all’interno della Repubblica di S.Marino. Ne è dimostrazione l’immagine di seguito, dove si vede l’allora vettura 731 di FER transitare sotto l’insegna “Benvenuti nell’antica Terra della Libertà” (che segna il confine tra l’Italia e la Repubblica del Titano). Lo scatto è stato realizzato domenica 12 giugno 2012 quanto un’allegra “combriccola” ha noleggiato il “370 rosso” per un tour fotografico lungo la Val Marecchia. (Foto Roberto Renzi).


15. Un primo piano della vettura 731 di “Ferrovie Emilia Romagna”, ritratta in sosta a Villa Verucchio. Nell’era di gestione di “Ferrovie Padane” lo stesso autobus è stato contraddistinto dal numero aziendale 275. (Foto Francesco Gardini).


16. Presenze insolite: il “370 rosso” di FER impegnato nel gennaio 2005 sulla linea 13 (Urbano di Santarcangelo). Dal successivo orario estivo diverrà linea 164 Verucchio-Santarcangelo-(Mare). (Foto Roberto Renzi).

                 

17. Il “370 rosso” nella sua ultima veste, quella coi loghi di “Start”, azienda che lo ha radiato per demolizione nella primavera del 2014. (Foto Luca Pasini).


18. Infine due scatti che ritraggono due “accoppiate”. Del primo sono protagoniste le vetture FER 725 e 731, ritratte in piazza Vittorio Emanuele, in una Novafeltria ricoperta dalla neve: potrebbe trattarsi del “nevone” del 2012. (Foto dal portale di news on-line “You-Reporter”).


19. In coppia a Torriana nell’era di “Start”: da sinistra la 34135 (blu) e la 34136 (grigia). (Foto Francesco Gardini).


Per concludere, va messo in luce il fatto che, con la dismissione degli ultimi due Iveco 370.12.L25 rimasti, si conclude per sempre l’era dei “Fiat/Iveco 370”, originalmente acquistati da "G.G. F.P.", all’interno della provincia di Rimini: senza dubbio se ne va un importante pezzo di storia del TPL Romagnolo.

1 commento:

  1. Reportage spettacolare e non poteva essere altrimenti visto il prestigio e il fascino di assoluto livello dei mezzi descritti. Grazie per la "citazione"!

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