venerdì 14 aprile 2017

Siccar Story - l'inizio dell'ultimo capitolo.

I Siccar 177.4 LU Autodromo "4 porte" ex ATAM Rimini sono giunti ai loro ultimi giorni. Anche ieri due unità hanno preso la strada del demolitore e forse non si dovrà aspettare la fine dell'orario invernale per la loro definitiva scomparsa.
Nel corso della loro lunghissima esistenza (le prime consegne sono del 1985, le ultime del 1988) hanno attraversato tutte le profonde mutazioni nell'assetto del TPL, rivestendo le insegne delle aziende ATAM, TRAM, TRAM Servizi e infine STA
RT Romagna.
La loro presenza nel parco urbano riminese (18 unità) è stata probabilmente la più cospicua a livello nazionale (per confronto, ATC Bologna ne aveva solo cinque, in versione suburbana); soprattutto le linee 4, 9, 11 (e non solo) li hanno visti macinare milioni di kilometri. assicurando un'alta capacità di carico in tutti i frangenti in cui ce n'era bisogno, nell'orario estivo e in quello invernale!
Veri "muli", indistruttibili, certo meglio rifiniti dei loro cugini "made in Breda" (gli INBUS U 210 FT, rappresentati a Rimini dalla sola vettura 1714) e forse anche più eleganti, inscritti nello stile inconfondibile della mai abbastanza rimpianta carrozzeria modenese, che chiuse i battenti nel 2003 dopo avere prodotto Pollicino e BusOtto, autobus che certamente hanno caratterizzato un'epoca.
Fatto l'elogio, personalmente tuttavia credo che non ci si debba rallegrare del fatto che siano durati così a lungo, troppo. Salire i due gradini delle porte - bassi quelli anteriori e centrali, altissimi quelli posteriori - è come fare un salto indietro nel tempo... per tacere della motorizzazione FIAT 8220.12 pre-euro (o se preferite "Euro-0"), non certo un bel biglietto da visita per la città, e della notevolle rumorosità, peraltro comune a tutti i mezzi di quella generazione.
Niente rimpianti. Il mondo va avanti e i nuovi mezzi, pieni di elettronica e di certo non così solidi, sono i benvenuti sulle nostre strade dove porteranno quel soffio di novità di cui c'era assolutamente bisogno.
Addio, quattro porte. Di voi resteranno le tante immagini prese dagli Apatras lungo la Riviera, magari in compagnia dei mitici filobus Volvo, o con le stelline di "Blue Line", rigorosamente gialli ministeriali, salvo un paio diventati bianchi...



Roberto Renzi - 14/04/2014


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