A volte il
caso, oppure il destino, giocano brutti scherzi, ma in altre occasioni ti fanno
incontrare delle vere e proprie “primizie” che forse ti ricorderai per molto
tempo.
In un
soleggiato pomeriggio di metà febbraio, colto da un momento di noia, ho pensato
tra me e me: “Perché non mi faccio un
giro!?!?”
Sono salito
così a bordo della mia auto ed ho imbocco la SS16 “Adriatica” in direzione
Ravenna. Di tempo ne è passato poco, massimo 5 minuti; anche i km percorsi non
sono stati tanti quando, giunto all’altezza del nuovo “mega svincolo” di Pinarella
di Cervia, in prossimità del bivio con la SP71bis “Cervese”, ho scorto in
lontananza un autosnodato di colore bianco, cosa rara da vedersi in quella
zona. Ho accostato dove ho trovato un po’ di spazio disponibile e, focalizzando
la mia vista non proprio ottima, ho notato che si trattava di un
BredaMenarinibus M 321U, analogo a quelli circolanti nella provincia di Rimini.
Tra me e me ho pensato: “Sarà uno di loro? Cosa ci fa da queste parti?”
La “defezione
professionale” in ambito “bussistico”, ma anche la passione pura e semplice per
i panorami, gli scorci naturali ed i paesaggi, mi incentiva ad aver con me
quasi sempre la mia piccola fotocamera digitale, con la quale ho deciso di fare
una foto a quel “bredone” in transito, sul retro del quale ho notato la
presenza della targa di prova.
Guardando il risultato dello scatto attraverso il
display della macchina fotografica mi sono accorto che possedeva tante
somiglianze con gli analoghi snodati riminesi, se non fosse la totale assenza
di matricole e di loghi aziendali.
Allora ho
fatto un attimo mente locale ed ho pensato: ma se fosse la vettura 36005 di
Start Romagna, l’unica che, dopo la conversione all’only-white delle restanti
cinque, nel corso delle scorse settimane si presentava ancora con la livrea
originale, quella arancio ministeriale con aggiunta della fascia bianca della
Regione Emilia-Romagna?
D’altro lato
già da un po’ di tempo circolavano voci in merito al trasferimento di questa
vettura presso la carrozzeria esterna che si è occupata del restyling dei
bredoni riminesi.
Dopo alcune
ore, rientrato a casa una volta ultimato il mio tour di piacere in giro per la
Romagna, ho deciso di fare un confronto con l’unico elemento che
contraddistingueva quel 321U dal colore bianco lucente: la targa. Ebbene ho
avuto conferma che si trattava proprio di lei, della ‘6005, verosimilmente in
rientro a Rimini dopo esser stata riverniciata in bianco!!!
Per onor di
cronaca con la riverniciatura della 36005 si completa la conversione al bianco,
nonché il piano di riqualificazione iniziato nel corso del 2016, che ha visto
protagonista l’intera flotta di BMB 321U composta da sei vetture che Start
Romagna ha ereditato da Tram Servizi, le quali sono attualmente numerate da
36001 a 36006; di esse le prime due sono databili, a livello di anno di prima
immatricolazione, al 1997, mentre le restanti quattro al 2000.
In allegato
abbiamo deciso di inserire due immagini. La prima (in alto) ritrae la vettura 36005 già
bianca, nel momento in cui mi è capotato di incrociarla lungo l’Adriatica. La
seconda (a piè pagina), risale ai primi giorni del gennaio di quest’anno (2017) e mostra
invece lo stesso autobus ancora dotato di livrea originale, mentre si trovava
a Cesenatico, in attesa di partire su una delle corse di rientro della linea
94, la scolastica che consente ai ragazzi di Igea Marina, Torre Pedrera,
Bellaria e S.Mauro Mare di recarsi presso gli istituti superiori cesenaticensi.
Francesco Gardini - 20/02/2017
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