Start Romagna alza i veli su cinque
nuovi Man Lion’s Intercity.
di Francesco Gardini – 16/02/2017
La
centralissima Piazza del Popolo, presso Cesena, con sullo sfondo il Palazzo Comunale,
la Fontana “Masini” e le mura perimetrali della Rocca Malatestiana, ha
ospitato, nella giornata di giovedì 16 febbraio 2017, la presentazione di cinque
nuovi Man R60 Lion’s Intercity che Start, l’azienda pubblica che si occupa
della gestione dei servizi di trasporto collettivo in Romagna, ha recentemente
acquistato e che immetterà in servizio a partire dalle prossime settimane sulla
rete extraurbana gravitante sulla città.
Il Lion’s
Intercity è l’ultimo nato in casa Man: si tratta di un veicolo rialzato in
Classe II, studiato e progettato per il trasporto extraurbano, i servizi
navetta o scuolabus. Start lo ha scelto nella versione “R60”, lunga poco più di
12 metri, 12,280 per l’esattezza, con larghezza pari a 2,550 mt e altezza di 3,400
mt.
Questo
modello di autobus è costruito in base ad alti standard di sicurezza e di
durata, non a caso rispecchia la normativa ECE R66.02, attiva a partire
dall’inizio di quest’anno (2017), per quel che concerne la sicurezza passiva e
la resistenza della struttura portante in caso di ribaltamento.
Osservando
la parte esterna possiamo dire che la carrozzeria, dalle linee semplici ma con
un design piuttosto aerodinamico, è contraddistinta dal colore bianco. I gruppi
ottici, sia anteriori che posteriori, sono quelli classici, posseduti anche
dagli altri autobus “col leone sul muso” di recente costruzione.
Si accede al
vano passeggeri attraverso due porte, una anteriore ad andata singola, l’altra
centrale a doppia anta, entrambe ad espulsione. Essendo mezzi rialzati, per
salire a bordo bisogna compiere tre gradini.
L’area
riservata ai passeggeri è molto luminosa, grazie a vetrate piuttosto ampie. Si
cammina all’interno dell’autobus grazie ad un corridoio abbastanza largo, ai lati
del quale sono collocati i posti a sedere, in tutto 49, posizionati su due
file, tutti rivolti nel senso di marcia. Le sellerie, a marchio Kiel, caratterizzate
dal colore blu, con accenni di rosso, giallo ed azzurro, sono dotate di
imbottitura, quindi comode e confortevoli
Peculiarità
di questi mezzi è il fatto che, pur non essendo ribassati, possono ospitare a
bordo una carrozzina, grazie alla presenza di un apposito alloggiamento situato
di fronte della porta centrale; in prossimità di essa, più precisamente
all’interno del battente del primo gradino, è inserita la piattaforma elettrica
(della portata massima pari a 300 kg), comandata tramite apposito telecomando,
che consente la salita o la discesa della carrozzina.
L’abitacolo è
omologato per ospitare fino a 26 passeggeri in piedi, lungo il corridoio.
Come
accennato vano passeggeri è molto luminoso: la luce entra attraverso le ampie
vetrate, oscurate esternamente.
Qualora
l’illuminazione da fonti naturali non sia sufficiente, ecco che entra in
funzione quella artificiale, garantita da luci poste in lunghezza al centro
del corridoio.
Visto che si
tratta di autobus moderni, tra i confort non possono mancare l’impianto di
climatizzazione e la radio FM.
Ovviamente
nella descrizione della parte interna non va tralasciato il posto guida.
Posizionandosi su di esso quella che si può notare è l’ampia visibilità
guardando anteriormente, complice la presenza di un parabrezza anteriore
piuttosto ampio. Il cruscotto è quello classico posseduto dagli autobus adibiti
al servizio di linea costruiti da Man. I tasti per attivare le strumentazioni
sono collocati prevalentemente sul cruscotto stesso; fanno eccezione il quadro
che comanda il sistema di condizionamento (per il cui funzionamento è presente l’apposito
zainetto collocato sul tetto del veicolo), posto alla sinistra del conducente,
in prossimità del manettino, e la radio col cronotachigrafo, posizionati nella
plancia centrale.
Il volante è
multifunzione: su di esso sono collocati i tasti che permettono di impostare varie funzionalità tra le quali il
Cruise Control.
Il vero e
proprio cuore pulsante del Lion’s Intercity è il motore, il Man D0836 LOH 80 a
6 cilindri, Common Rail, alimentato a diesel con l’aggiunta di Ad-Blue, rispecchiante
la direttiva Euro VI, dalla cilindrata pari a 6871 cc, capace di erogare 213 Kw
di potenza. Il cambio è automatico, a marchio ZF, modello EcoLife.
Essendo
autobus extraurbani non può mancare la presenza di retarder modulabile a 5
stadi, azionabile sia con levetta che tramite pedale, il quale va ad aggiungersi
al freno di servizio a comando pneumatico che agisce su dischi ventilati.
Ora passiamo
alle strumentazioni, necessarie per svolgere servizio in linea all’interno del
bacino di Forlì-Cesena, riscontrate a bordo di questi veicoli: una obly Stimer con relativo quadro di
controllo ed il terminale di bordo RoadRunner relativo al sistema satellitare
AVM; presente anche predisposizione per la radio di servizio Motorola RFT/VHF,
non ancora installata fisicamente.
Ovviamente
non possono mancare gli indicatori di destinazione, a marchio Aesys, ma con la
particolarità di essere nella nuova versione a led bianchi, presenti con un
pannello anteriore di dimensioni 160x16, più un “porta numero” laterale.
Infine il
loro nome all’interno dell’azienda, ossia la matricola che contraddistinguerà
ciascuno di questi bus nel corso della propria carriera lavorativa. Start ha scelto
di inserire questi cinque Lion’s Intercity all’interno dell’ultima decina della
serie 34200, con numerazione che quindi è compresa tra 34291 e 34295.
Tale serie
conta al proprio interno già 13 MyWay, numerati da 34201 a 34213, dei quali il
capostipite è stato ereditato da Tram Servizi, mentre le restanti vetture sono
state acquisite dalla gestione di Ferrovie Emilia-Romagna all’interno della
provincia di Rimini, più precisamente della Val Marecchia.
Nella stessa
serie poi, a partire dal dicembre 2015, sono stati inseriti i sei CrosswayLE da
12 metri attualmente in servizio presso Start (vetture 34221-34226).
La scelta di
lasciare un vuoto così ampio è stata dettata dal fatto che, a partire da 34227,
dovrebbero essere numerati i 26 CrosswayLE di prossima immissione, acquistati
con bando di gara finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
Le
protagoniste della mattinata sono state le vetture 34291 e 34292, giunte in
piazza del Popolo intorno alle 11:00 e rimaste in esposizione per un paio di
ore.
Alle 11:30 si
è tenuta, a bordo della vettura 34291, la conferenza stampa alla presenza di
vari dirigenti di Start Romagna, nonché del comune di Cesena.
Per Start ha
relazionato prevalentemente il presidente Marco Benati che ha evidenziato l’impegno
economico da parte dell’azienda per l’acquisto, in totale auto-finanziamento,
di questi cinque autobus, ciascuno dal valore pari a circa 205 mila €. Si è
parlato anche del rinnovamento che interesserà la flotta veicolare di “Start” a
partire dai prossimi mesi, grazie ad esempio alla prossima consegna dei vari
IvecoBus Crossway, sia “Low-Entry” da 12 metri che rialzati da 10,8, acquistati
grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna.
Per il
comune di Cesena invece ha relazionato il sindaco Paolo Lucchi, il quale ha
sottolineato il fatto che la città è fortemente vocata al TPL, complice anche
la politica dei “parcheggi scambiatori”, molto apprezzata dall’utenza, che
consente a coloro che decidono di lasciare la propria auto presso le aree di
sosta poste in prossimità del centro commerciale “Montefiore”, dell’Ippodromo e
del cimitero di Ponte Abbadesse, di poter viaggiare per tutta la giornata sulle
linee 4, 5 e 6 con un semplice biglietto da 0,10 centesimi.
Ora qualcuno
che è più attento si chiederà: ma dove potremo trovare in servizio i nuovi Man
Lion’s Intercity?
L’impiego
prevalente sarà sulla linea 149 che collega Cesena a Ravenna, ma non è escluso
di poter ammirare questi autobus anche su altre tratte.
Per concludere,
in allegato, non possono non mancare alcune immagini riguardanti i mezzi
esposti in Piazza del Popolo a Cesena, nonché la conferenza stampa di
presentazione.
L'arrivo degli autobus...
L'arrivo degli autobus...
...alcuni primi piani...
... particolare della porta centrale e dell'alloggiamento per la carrozzina...
... gli interni...
... il posto guida...
... dimostrazione del monta-carichi per l'accesso della carrozzina...
... un momento della conferenza stampa...
... ed infine anche le autorità testano il montacarichi.
Che belli i nuovi Intercity! Sono quasi invidioso per la comodità e il "lusso" riservato degli utenti cesenati e ravennati...Mezzi eccellenti.
RispondiEliminaComplimenti per l'accurata descrizione e le foto di corredo, estremamente studiate e ottimamente realizzate.