giovedì 5 gennaio 2017

La 159 e la 10444.



Nell’ultimo periodo si è tanto parlato del modello di autobus che si colloca sul mercato quale principale rappresentante di casa IvecoBus per quel che riguarda il trasporto urbano e suburbano: stiamo parlando dell’Urbanway.
Nelle ultime settimane vi è stato un gran fermento per l’arrivo, presso il deposito Start di Rimini, dei primi  mezzi di tale modello destinati a circolare sulla rete a programmazione “AM”. Di loro abbiamo già ampiamente parlato: bianchi ma in origine grigi, lunghi 12 metri, allestimento urbano, motore Cursor 9 a gasolio, costruiti per “Roma TPL”, ma poi finiti in Romagna.
All’interno della flotta veicolare di Start gli Urbanway sono una realtà già da un po’ di tempo. Come i più attenti ben sanno, il bacino di Ravenna infatti conta tra le sue fila già cinque di questi veicoli, tutti nella versione 12 metri con alimentazione a metano CNG, ma ognuno con una qualcosa di particolare che lo contraddistingue.
Quattro di questi veicoli hanno allestimento urbano, ossia i tre che hanno fatto parte della flotta del gruppo Arriva per quel che concerne il servizio navetta interno all’Expo 2015 di Milano (matr. 10446-10448), più la vettura precedentemente impiegata da IvecoBus a scopo dimostrativo/espositivo, vale a dire la matricola 10445.
Ad essi si aggiunge poi la vettura 10444, quella che io amo definire “prima ed unica”.
La “prima”. E’ stato il primo Urbanway ad entrare a far parte della flotta di Start Romagna. Tale macchina è stata acquistata come veicolo opzionale agli 11 Citelis CNG immatricolati nel 2014 (lotto 10432-10442). E’ stata consegnata nella seconda parte dell’estate 2015 ed immatricolata nel settembre di quell’anno.
E’ stato inoltre il primo “Urban” ad entrare in servizio all’interno della Regione Emilia-Romagna.
“Unica”. Innanzitutto è, allo stato attuale, l’unico Urbanway commissionato da Start visto che, come detto, tutti gli altri veicoli del medesimo modello, acquistati successivamente, sono stati concepiti originariamente con altre finalità: essere esposti e testati, svolgere servizio all’Expo di Milano o solcare le strade della Capitale.
E’ l’unico anche per il suo allestimento interno, di tipo suburbano; tutti gli altri “Urban” di Start sono invece degli urbani. Essendo un veicolo opzionale all’ultima serie di Citelis CNG, sulla 10444 si possono trovare, in linea di massima, le stesse loro configurazioni, ad esempio le sellerie Fainsa Metropolis bianche e blu, oppure gli stessi pannelli indicatori (anteriore di dimensioni 200x24, più due porta numero da 40x24), con tanto di “displayino” per il TM ed il medesimo specchietto destro “extra-large”.

Complice l’impiego versatile degli autobus suburbani all’interno del bacino trasportistico della provincia di Ravenna, nel corso di questi primi 16 mesi (circa) di servizio, abbiamo potuto riscontrare la presenza della 10444 su svariate linee, finendo in alcuni casi assegnata anche alle residenze esterne.
Nel corso del mese scorso (dicembre 2016), nelle prime ore di un sabato pomeriggio, ci è capitato di incontrare, nella centralissima Piazza Caduti a Ravenna, la ‘444 in attesa di partire su una corsa della linea 159 (Ravenna - S.Pietro in Vincoli - [Forlì]).
Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad  tratta storicamente gestita da Sita, quindi da ATR, passata ad ATM Ravenna a partire dal 1992. Per descriverla si potrebbe scrivere un vero e proprio “trattato”.
A livello generale possiamo dire che è attiva nei soli giorni feriali e si snoda all’interno del territorio romagnolo compreso tra Ravenna,  via Ravegnana (direttrice Ravenna-Forlì), la via Dismano (direttrice Ravenna-Cesena) e la “Cervese” (direttrice Forlì-Cervia).
Il percorso affrontato nel corso di tutto l’anno è a forma di anello, avente lo stesso capoluogo, più precisamente la centralissima Piazza Caduti, come punto “cardine”. Analizzandolo in senso orario, si snoda lungo via Cella, via Arrigoni, via Petrosa, via del Sale, via Gambellara e via Ravegnana, toccando gli abitati di S.Bartolo, S.Stefano, Carraie, Campiano, S.Pietro in Campiano, S.Pietro in Vincoli, Gambellara, Ghibullo e Longana. Viene percorso in toto o in parte, a seconda delle corse.
Nel periodo inverale si aggiungono poi due prolungamenti feriali: il primo ha origine presso S.Pietro in Campiano  e consente di raggiungere la città di Forlì. Per farlo si percorrono via Petrosa e via Cervese, giungendo al PuntoBus dopo aver effettuato transito su via Ravegnana, quindi P.le del Lavoro, P.le Indipendenza, via Oriani, v.le della Libertà, v.le Costa e via Spadolini (in uscita ci si inserisce su v.le della Libertà attraverso via Volta e non si transita da P.le Indipendenza). Negli scolastici la corsa del primo pomeriggio, in senso discendente, ha origine dal Centro Studi forlivese.
Il secondo prolungamento feriale invernale ha origine a S.Pietro in Vincoli e consente di servire le località di Ducenta e Massa Castello percorrendo, in direzione del capoluogo, le vie Massa e Castello, in senso opposto via Senna, via Budria e via Massa.
Inoltre, negli scolastici, si aggiungono tre diramazioni. La prima è quella attraverso via Lunga che consente ai bus di percorrere la tratta S.Stefano-Campiano (e v.v.) senza transitare da Carraie. La seconda invece è un anello che ha origine a S.Pietro in Campiano e consente di servire l’abitato di Caserma, posto all’altezza del bivio tra via Erbosa e la “Cervese”. Ultima ma non ultima, la diramazione proveniente dalla scuole Medie “Ricci-Muratori”, situate a Ravenna in piazza Ugo La Malfa, da dove, poco dopo le 13:00, parte una corsa diretta a Campiano.

La corsa sulla quale era in servizio l’Urbanway matr. 10444 è particolare per il fatto di affrontare la diramazione scolastica detta “via Lunga”.
Premettendo che nel periodo invernale, come in questo caso, alcune corse della 159 si attestano presso la stazione ferroviaria, una volta che gli autobus sono giunti in P.za Caduti escono dalla città attraverso via De Gasperi, viale Randi, via Pascoli, viale Berlinguer e via Ravegnana. Poco prima della nuova rotonda con la Statale Adriatica si gira a sinistra su via Cella in direzione dell’abitato di Madonna dell’Albero. Rimanendo sulla  medesima arteria si incontra dapprima S.Bartolo, poi S.Stefano: è presso quest’ultima frazioncina che avviene la diramazione della linea.
Il precorso principale, come accennato, prevede il proseguimento dritto su via Cella e, una volta oltrepassato l’abitato di Carraie, una svolta a sinistra su via Arrigoni, percorsa fino al bivio con via Petrosa, quindi un ingresso-regresso fino all’abitato di Campiano, giungendo poi a S.Pietro in Campiano dopo esser transitati da Borgo Muratore.
Gli autobus titolari delle corse che invece prevedono transito su viaLunga, giunti a S.Stefano non proseguono in direzione di Carraie, ma svoltano a sinistra su tale arteria, poi a destra una volta giunti al bivio con via Petrosa, toccando nell’ordine Campiano, Borgo Muratore e S.Pietro in Campiano.
La diramazione scolastica “via Lunga” della linea 159 viene percorsa in totale da tre corse, tutte svolte da Start ed in carico alla residenza esterna di S.Pietro in Vincoli.
La prima corsa è discendente, in direzione della città. Ha origine alle 6:51 presso S.Pietro in Vincoli e percorre via del Sale fino a S.Pietro in Campiano. Di qui il percorso storico e teorico della corsa prevedrebbe una ulteriore variazione del tracciato, vale a dire il proseguimento su via del Sale fino al bivio con via Erbosa, inserendosi su di essa con svolta a sinistra e percorrendola poi fino alle porte di Campiano. Causa però una ordinanza di chiusura al traffico di quella porzione di via Erbosa per i mezzi con massa superiore alle 15 T, dallo scorso 5 dicembre il bus, giunto a S.Pietro in Campiano, svolta a sinistra su via Petrosa, toccando nell’ordine Borgo Muratore e Campiano, dove ci si inserisce sul percorso previsto da programma. Al bivio con via Lunga si svolta a sinistra, arrivando a S.Stefano, ricalcando poi il tracciato principale della linea una volta imboccata via Cella, giungendo presso piazza Caduti alle ore 7:28. Di qui il bus prosegue poi sulla linea 8 con una corsa diretta alle scuole medie Ricci-Muratori.
Due sono invece le corse di rientro, una per ogni punta scolastica. Entrambe hanno partenza dalla stazione ferroviaria di Ravenna, rispettivamente alle ore 13:20 e 14:06. Il tracciato è il medesimo fino a S.Pietro in Campiano, dove si giunge dopo aver svolto i principali transiti da p.za Caduti, S.Stefano, via Lunga e Campiano.
Giunta a S.Pietro in Campiano la corsa delle 13:20 esegue l’anello per Caserma in senso anti-orario. Il bus continua su via Petrosa in direzione “Forlì”,  serve l’abitato di Bastia, e continua su di essa fino al bivio con la Cervese, sulla quale si immette con svolta a sinistra, andando a servire l’abitato di Caserma; ivi giunti svolta ancora a sinistra per imboccare via Erbosa, percorrendola fino al bivio con via del Sale, dove avviene l’ultima svolta. Si attraversa S.Pietro in Campiano e si va ad ultimare il viaggio a S.Pietro in Vincoli, dove il bus giunge alle 14:12.
Più semplice il tragitto della corsa della 14:06, della quale era titolare la ‘444: giunto a S.Pietro in Campiano, il bus imbocca via del Sale in direzione “nord”, serve S.Pietro in Vincoli e va ad ultimare il suo viaggio a Gambellara alle ore 14:49.


Francesco Gardini – 05/01/2017

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