La prima in ordine numerico è la S1 che, all’interno del suo programma di esercizio , prevede due percorsi, uno che si estende in direzione “mare”, prevalentemente lungo l’asse viario della “Cervese”, il secondo invece in direzione della Valle del Fiume Rabbi, i cui centri principali sono identificabili nelle cittadine di Predappio e Premilcuore.
E’ proprio della S1 “di Vallata” che cercheremo di analizzare grazie allo scritto corrente.
L’orario di partenza dell’unica corsa di andata di questa tratta è fissato alle ore 7:30; il via avviene presso la località di S.Lorenzo in Noceto, più precisamente dal capolinea posto su via Vittorio Bachelet, dove si attesta la linea 5A nelle sole giornate festive.
Di qui ci si muove per alcune centinaia di metri in direzione monte, compiendo poi due svolte a sinistra, la prima su via Borsano, la seconda su viale dell’Appennino (SP9 ter), principale arteria che serve l’intera valle del Rabbi. Lungo tale asse viario il bus procede in direzione del capoluogo servendo gli abitati di Grisignano e S.Martino in Strada dove, presso l’unico semaforo del paese, si abbandona la provinciale svoltando a destra su via Antonio Placucci. Giungi in prossimità del Cimitero di S.Martino in Strada ci si inserisce su via Mazzatinti, svoltando poi a destra una volta giunti in prossimità di via Quarantola. Una ulteriore deviata verso destra la si affronta in prossimità di viale Risorgimento, sul quale di ci inserisce per andare ad effettuare, nei pressi del Centro Studi, il primo importante scarico previsto dalla corsa. Si continua poi in modo rettilineo su viale Bolognesi, compiendo quindi una doppia svolta a destra per inserirsi dapprima su via Corridoni, poi in P.le della Vittoria. L’autobus va poi ad ultimare il suo viaggio su viale della Libertà, presso la fermata “Libertà-Scuole”, dove giunge alle ore 7:55.
Dalla
medesima fermata ha origine, alle ore 13:05, l’unica, nonché corrispondente,
corsa di rientro che svolge il medesimo tragitto di andata, ma in senso opposto.
Giunto a S.Lorenzo in Noceto però il bus compie un anello in quanto, raggiunto
il capolinea di via Bachelet, prosegue sul tragitto svolto in andata fino alla
fermata “Malguaia”, posta alle porte di Grisignano.
Qualcuno a
questo punto si chiederà da dove attinge la cifra “1” la numerazione attribuita
alla linea S1: dal 1999 al 2012 presso S.Martino in Strada faceva capolinea la
linea 1 (colore blu) proveniente dalla Fiera, che serviva tale località con
percorso analogo a quello svolto attualmente dalla linea 8.
Da un mio
punti di vista penso che allo stato attuale, qualora si pensasse ad una
eventuale ri-numerazione di questa tratta, un identificativo ideale potrebbe
essere “S5”, visto che gran parte del tracciato è in comune a quello della
linea 5.
Come accade per
la maggior parte delle corse delle “Linee S”, anche quelle del ramo da/per S.Lorenzo
della linea S1 allo stato attuale sono svolte in sub-affido dal gruppo CR-Bus
ed inserite all’interno di TM, raggruppati nella serie 500, uscenti dal
deposito Pandolfa di Forlì. Essendo turni dal chilometraggio non troppo
eccessivo sono tradizionalmente svolti con autobus urbani o suburbani piuttosto
datati. In questo caso, se da un lato la corsa mattutina viene solitamente
svolta da un BMB 220LS, quella di ritorno invece è facile trovarvici impiegato
il raro, nonché unico all’intero della flotta di Start, Iveco 580.10.21
TurboCity-S matr. 29025.
Analogamente
a quanto narrato in tempi recenti per la vettura 29026, anche questo
“TurboCity” è stato acquistato nuovo da “Saces sas” nel 1992, confluendo nel
2003 all’interno dell’allora “Saces srl” (gruppo “E-bus”); in concomitanza di
tale evento riceve numero di matricola 633, mutato poi in
9025 a seguito del passaggio ad ATR avvenuto nel 2005, anteponendo il “2” dopo
l’ingresso in Start.
Anche questa
è una vettura per molti anni della sua carriera ha svolto servizio all’interno
del territorio cesenate e cervese, impiegata su quelle che sono le attuali
linee 241 e 277 nel periodo invernale, sul servizio urbano di Cervia nel
periodo estivo, ma solo fino al passaggio ad ATR. Dopo tale evento la vettura è
rimasta per una manciata di anni in servizio sulle linee che collegano Cesena
all’interland cervese, finendo poi anche su altre tratte del territorio
Cesenate, ad esempio su alcuni rinforzi scolastici delle linee 21 e 41. Va
citata inoltre la parentesi presso il deposito di Cesenatico che ha fatto sì
che si potesse riscontrare la presenza della ‘9025 sul locale servizio urbano,
ma anche sulla linea R, l’intercomunale della bassa valle del Rubicone. Visto il successivo trasferimento al deposito di Forlì, la 29025 fa la comparsa per la prima volta sulle linee da esso svolte, finendo in alcuni casi anche sulle urbane “tradizionali”, non solamente su quelle di rinforzo.
Il destino di questa vettura sembra essere minato dall’arrivo dei MenariniBus CityMood acquistati per mezzo della gara regionale, anche se per ora continua a fare degna figura e mostra di sé.
Francesco Gardini – 19/01/2017
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