di Francesco Gardini – 22/09/2017
In un pomeriggio della seconda metà di settembre dell’anno
in corso, il 2017, più precisamente il giorno giovedì 21, la centralissima
piazza Tre Martiri a Rimini diventa lo scenario per una delle manifestazioni organizzate
dal Comune in concomitanza con la Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile, della quale si fa promotrice, già da alcuni anni, l’Unione Europea
e, su scala nazionale, il Ministero dell’Ambiente. L’obiettivo principale è
quello di sensibilizzare i cittadini all’approccio con una mobilità sostenibile
e, citando la tematica a livello europeo dell’edizione 2017, che sia pulita,
condivisa e intelligente.
Soffermandosi sulla realtà riminese, la locale
Amministrazione Comunale ha deciso di incentrare un po’ tutti gli eventi che si
svolgeranno in città attorno ad uno dei mezzi di trasporto più utilizzati in
Romagna, vale a dire la bicicletta: la massima espressione di questa tematica la
si potrà avere nella giornata di sabato 23 con l’inaugurazione della
Velostazione, realizzata a due passi dalla stazione ferroviaria, all’interno
del magazzino un tempo in uso al consorzio “Globo Trasporti”.
L’evento organizzato in piazza Tre Martiri, realizzato
grazie alla collaborazione col comando di Polizia Municipale e con alcune
società sportive locali, è stato indirizzato prevalentemente ai più piccoli,
nella fattispecie ai bambini delle scuole materne ed elementari ed ha visto la
presenza in loco di spazi dedicati al gioco ed al disegno, nonché di percorsi
ciclabili finalizzati all’approccio con l’educazione stradale.
In tema trasportistico, quello da noi affrontato all’interno
di queste pagine multimediali, ha suscitato molto interesse l’esposizione di
due nuovi modelli di scuolabus acquistati da Start Romagna, la principale
azienda pubblica operante nelle provincie di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna, quale
gestore dei servizi di trasposto pubblico locale.
Prima di descrivere i due modelli di prossima immissione
vogliamo fare una premessa: si tratta dei primi minibus alimentati a metano
compresso (CNG), quindi non inquinanti, che svolgeranno servizio all’interno
della città di Rimini.
Il primo modello porta un nome che in un certo qual modo
richiama alla nostra patria, “Italo”. Si tratta di un minibus realizzato dalla
carrozzeria modenese “Sitcar”, quindi costruito in Italia, sul telaio del noto
“furgone” Iveco Daily, in questo caso nel modello 70C14/P CNG.
Gli “Italo scuolabus” sono stati acquistati da Start in una
quantità pari a sei unità numerate a livello aziendale con matr. comprese tra
31571 e 31576. Si tratta di mezzi allestiti per svolgere servizi indirizzati
prevalentemente alle scuole medie, capaci di ospitare a bordo 47 passeggeri,
con 44 posti destinati a bambini e ragazzi, con la presenza di sellerie Lazzerini
Brio (colore griglio e blu), due per gli accompagnatori (sellerie Lazzerini
Pratico), oltre al posto per il conducente.
L’accesso a bordo avviene per mezzo di una porta ad anta
unica ad espulsione posizionata anteriormente; vi è poi, nello sbalzo
posteriore, una seconda porta, manuale, da utilizzare solo in qualità di uscita
di emergenza. A livello tecnico possiamo aggiungere che si tratta di minibus
lunghi poco più di 8 metri, larghi 2,34 e dotati di un’altezza interna pari a 2
metri.
Vogliamo inoltre aggiungere che il Sitcar Italo è un modello
di autobus già conosciuto in terra di Romagna: Start ne possiede altri sei
esemplari (serie 20522-20527) in allestimento extraurbano e dotati di motore a
Euro VI a gasolio, immessi in servizio tra il 2015 e il 2017 ed operanti nel
bacino di Forlì-Cesena prevalentemente sulle tratte appenniniche e collinari
più impervie.
Il secondo lotto di scuolabus conta invece dei minibus di dimensioni
leggermente inferiori, ma dal nome accattivante, “Daily POP”, la cui
denominazione tecnica è invece Iveco A50C14 CNG. Si tratta del modello di punta
per i servizi scolastici realizzato da Iveco; Start lo ha acquistato in 15
esemplari, numerati a livello aziendale da 31581 a 31595, internamente allestiti
per ospitare 32 bambini e/o ragazzini, un accompagnatore, oltre ovviamente al
conducente; le sellerie presenti sono dello stesso marchio e delle stesse
tipologie riscontate a bordo dei “Sitcar Italo”. Anche in questo caso si accede
a bordo per mezzo di una porta ad espulsione, posizionata anteriormente, poco
dopo il passaruota.
Per quel che concerne invece le dimensioni, i “Daily POP”
sono lunghi circa 7,5 metri e larghi poco più di 2.
Per entrambe le tipologie di scuolabus sono presenti
caratteristiche comuni: relativamente
all’aspetto esteriore, ciò che risalta maggiormente è la livrea, il classico giallo
limone, unica colorazione ancora obbligatoria a livello ministeriale, visto che
le altre, relative ai mezzi da linea e/o da turismo, introdotte con apposito
decreto nel 1977, non sono più in vigore dal 2001. Curiosa è accattivante è la
pellicolatura applicata sulla parte vetrata, dove prevale il verde su sfondo
bianco, ritraente degli autobus che si muovono al di sopra di colline alberate.
Sulla carrozzeria alla classica insegna aziendale “Start
Romagna” di forma esagonale, ne è stata aggiunta una seconda con la dicitura
“Ri-Mini Bus”; sulle fiancate inoltre campeggia la scritta di colore verde
“Rispettiamo l’Ambiente con il Metano”.
A livello motoristico sia i “Sitcar Italo” che i “Daily POP”
montano il propulsore Iveco F1C, rispecchiante la normativa Euro VI, come detto
alimentato a metano, dotato di 4 cilindri in linea, con cilindrata pari a 2998
cc e capace di erogare una potenza massima pari a 100 Kw. Ad esso è abbinato un
cambio meccanico a 6 marce.
In merito all’impianto CNG c’è da dire il metano viene
stoccato in bombole in acciaio poste al di sotto del piano di calpestio. Sui
Daily Pop è presente anche un piccolo serbatoio per la benzina con capacità
pari a 14 litri che entra in funzione qualora il gas venga completamente
esaurito.
L’acquisto di questi 21 nuovi scuolabus è per Start un investimento
davvero importante: si pensi infatti che i Daily Pop hanno un valore di mercato
che si aggira sull’ordine dei 70.000 €, i Sitcar Italo su quello dei 100.000. La
graduale immissione in servizio di questi nuovi mezzi, in corso durante queste
prime settimane dell’anno scolastico 2017/2018 e che viaggia di pari passo coi
tempi di consegna, allestimento ed immatricolazione, porterà ad un
ringiovanimento del parco scuolabus in forza presso il bacino riminese di
Start: i veicoli più anziani saranno destinati alla demolizione, alcuni saranno
venduti ed altri ancora mantenuti all’interno del parco aziendale in qualità di
scorte e/o per essere impiegati su servizi scolastici gestiti da Start per
conto di altri comuni della provincia di Rimini.
All’interno di questa trattazione non possiamo non spendere
due parole sul servizio riservato scolastico del comune di Rimini, il quale
conta più di 20 linee identificabili con le lettere dell’alfabeto, aventi la
particolarità di servire in modo capillare le scuole materne, elementari e
medie della città e delle varie località presenti sul territorio comunale.
Start Romagna, nel momento della sua nascita, ha ereditato
la gestione di queste linee di scuolabus da “Tram Servizi”. Ad inizio del 2017
il Comune di Rimini però ha indetto una gara d’appalto per riaffidare il
servizio scolastico per il periodo che va dal settembre di quest’anno fino
all’agosto del 2023, con possibilità di proroga per ulteriori tre anni.
Con tale gara volere del comune è stato quello di avere
mezzi non inquinanti sulle linee utilizzate esclusivamente dai più piccoli,
a metano o in alternativa a gasolio, ma con motorizzazione Euro VI: è stata
questa la motivazione principale che ha spinto Start a investire nell’acquisto
di scuolabus a metano.
Va ricordato inoltre che non tutte le linee scolastiche
della città di Rimini vengono svolte con scuolabus, ma in alcuni casi anche con
autobus solitamente utilizzati per i servizi di linea, in particolar modo con
vetture extraurbane, vista la presenza di turni macchina misti (TPL e
scolastici): per rispettare il volere dell’amministrazione locale di avere in
servizio mezzi a impatto inquinante pari a 0, in questi casi sono stati già
introdotti, in queste prime giornate dell’anno scolastico, i nuovi CrosswayLE,
presenti nel bacino di Rimini in ben 16 esemplari.
Oltre all'ecologia, è stato dato rilievo ad un aspetto
importante riguardante la sicurezza a bordo degli scuolabus: su tutte le tratte sarà presente, oltre al conducente, anche un accompagnatore
qualificato. A tal scopo è stato siglato un importante accordo tra Start e la
coop. "La Romagnola", già operante in ambito di trasporto collettivo
sul territorio riminese, ad esempio nella gestione del servizio a chiamata
"ValmaBass".
A livello di servizi scuolabus da ricordare che Start
attualmente opera anche per conto di altri due comuni della provincia riminese,
quello di Bellaria-Igea Marina, con due tratte, e quello di S.Arcangelo di
Romagna, dove invece le linee esercitate sono quattro.
L'esposizione in Piazza Tre Martiri dei nuovi scuolabus è
stata anche l'occasione per scambiare alcune battute con i vari responsabili
settoriali di Start Romagna, in modo da scoprire qualche dettaglio in più sui
prossimi arrivi per quel che concerne gli autobus di linea.
Relativamente ai MenariniBus CityMood acquistati per mezzo
della gara regionale 2016, la novità più
allettante è quella riguardante il quantitativo che sarà incrementato di un
paio di unità rispetto alle 31 previste in origine.
In questo periodo si stanno ultimando le ultime fasi della
loro costruzione, avvenuta presso gli stabilimenti turchi di MenariniBus.
Per vederli in terra di Romagna bisognerà aspettare ancora alcune
settimane, necessarie per organizzare con cura il trasferimento in Italia.
Un po' di amaro in bocca invece per quel che concerne i
Citymood in versione snodata: purtroppo, non è più prevista la consegna delle
due unità delle quali era stato dato l'annuncio nei mesi scorsi.
In merito invece alla gara regionale sui mezzi a
metano compresso, le cui prove su strada sono avvenute nei mesi scorsi in quel
di Bologna, presso le sedi di Tper, capofila dell’appalto, in tempi brevi
dovrebbero essere resi noti i vincitori ed i vari lotti destinati alle aziende
della regione.
Sembra essere invece più in alto mare il bando relativo ai
bus alimentati a metano liquido: stando a quanto pubblicato dai vari organi di
stampa specializzati nel settore, gli autobus LNG destinati a Start dovrebbero
essere in tutto quattro.
Ma non finisce qui: non è escluso il prossimo arrivo di
altri Sitcar Italo nella versione extraurbana per andare a rimpiazzare i vari
Iveco Daily in uso nel bacino di Forlì-Cesena.
Vogliamo inoltre dare annuncio di altri due appuntamenti dei
quali si fa promotrice Start Romagna, collegati alla Settimana per la Mobilità
Sostenibile, entrambi previsti per sabato 23 settembre.
A Forlì, per l’intera giornata, sarà presente uno stand
aziendale con l’esposizione di uno dei nuovi autobus ecologici (non è stato
reso noto il modello). Nel pomeriggio, a Rimini, vi sarà invece il taglio del
nastro per la nuova biglietteria di P.le Cesare Battisti, adiacente alla
stazione ferroviaria.
Per concludere proponiamo di seguito alcune immagini
realizzate nella giornata di giovedì 21 settembre in piazza Tre Martiri a
Rimini: vedere i nuovi scuolabus in sosta all’interno di quella location ha
riportato alla mente di tutti i presenti il passato trasportistico, quanto il
principale capolinea cittadino delle linee urbane era fissato proprio in quella
piazza situata nel cuore storico della città.
Iveco 70C14/P CNG Sitcar Italo
Le decorazioni sulle vetrate...
... il vano passeggeri…
… e la plancia di guida.
Iveco A50C14 CNG Daily POP
Le decorazioni sulle vetrate...
… una vista della parte posteriore…
… il posto guida ed i sedili per l'accompagnatore…
... il vano passeggeri…
… e la plancia di guida.
Per concludere… lo stand di Start Romagna dove i più piccoli hanno
ricevuto in omaggio una cartolina promozionale, mentre i più grandi potevano
trovare una copia dei nuovi libretti orari o delle mappa delle linee della città.
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