giovedì 18 maggio 2017

La primavera 2017 fa calare il sipario su quattro “ex ATR”.

Lo ribadiamo per l'ennesima volta: il rinnovamento delle flotte, come quello che sta avvenendo in casa "Start Romagna", porta sempre una ventata di aria nuova, complice l'immissione di fiammati e moderni autobus, ma allo stesso tempo la dismissione di alcune vetture con alle spalle decenni e centinaia di migliaia (o addirittura milioni) di km di servizio.
Col post odierno vogliamo dare onore ad alcune vetture appartenenti alla flotta "ex ATR" recentemente distolte dal servizio.

Il progressivo varo dei cinque nuovi IvecoBus Crossway da 10.8 metri ha sancito, per ora, il termine di carriera per due autobus di analoga tipologia.
Il primo di essi e l'ultimo dei Iveco 370S.10.24 Portesi rimasto attivo, vale a dire la vettura 20514, appartenente ad un lotto di tre unità acquistate da ATR all'inizio del 1989 (originale serie 513-515).
La storia lavorativa della '514 è sempre stata legata alle linee extraurbane che servono l'hinterland cesenate, in particolar modo quelle di natura appenninica, sia in assegnazione al principale deposito della città, sia alle varie residenze esterne.
I ricordi personali fissano in mente il nostro Portesi protagonista nella residenza di Roncofreddo, cittadina servita dalla linea 140 (Cesena-Sogliano), oppure in quella di Savignano, impiegato su di un TM che prevedeva linee come 125, 141 e 165.
Analogamente agli altri "Portesi", anche per la 20514 gli ultimi anni di servizio hanno fatto sì che fosse impiegata su una linea totalmente pianeggiante, vale a dire la R, che serve la bassa Valle del Fiume Rubicone, in assegnazione al deposito di Cesenatico.
La ‘514 vanta alcuni primati.
Innanzitutto è stato il primo autobus del lotto a cambiate livrea ad inizio 2006, passando dal blu ministeriale con fascia bianca della Regione Emilia-Romagna, al verde stile "MyWay", evento che ha portato la sostituzione dell'indicatore di destinazione, passando da un "Solari" ad un "Aesys". Inoltre, non molti anni fa, alla 20514 sono state sostituite le sellerie, con l'installazione a bordo di "Fainsa Cosmic" verosimilmente prelevate dai 370 DallaVia della flotta ex FP/FER.
Con la dismissione della 514 si chiude il capitolo "370 Portesi" in terra di Romagna. Sicuramente a noi tutti mancheranno per la loro unicità e particolarità.
In allegato un’immagine della 20514, ritratta sul lungomare di Valverde di Cesenatico, su una corsa della linea 165 per Villamarina Monte, prolungamento di una scolastica della linea R che di muove sulla tratta Savignano (Scuole Galvani)-Gatteo Mare.


Fra gli autobus extraurbani da 10 metri ci lascia anche l'Iveco 370E.9.27 DallaVia Giotto matr. 20517, prima di queste vetture ad essere dismessa. Classe 1994, appartiene ad un lotto di tre vetture acquistate usate nel 2002 dalla ditta "Romano" di Crotone (originale serie ATR 516-518), contraddistinte originalmente dalla livrea blu integrale, alla quale si è aggiunta la fascia bianca regionale all'arrivo in Romagna.
La storia lavorativa romagnola della 517 è legata al territorio Cesenate, complice il fatto di esser stata sempre assegnata al deposito "Spinelli", venendo dirottata nel corso degli anni presso residenze esterne quali Sogliano, Savignano, S.Piero in Bagno, Cesenatico e Ciola; presso quest'ultima ha operato fino allo scorso marzo, quale titolare della coppia di corse della linea 144-138 che collegano tale località con Mercato Saraceno e Cesena, dove ora opera uno dei nuovi Crossway 10.8.
Anche la '517 vanta, rispetto alle sorelle, alcuni "primati". Innanzitutto è stata la prima a ricevere l'impianto dell'aria condizionata, complice anche il fatto di aver posseduto in passato la licenza per i servizi "fuori linea". Inoltre il nostro Giotto è stato anche il primo dei tre ad essere riverniciato in verde metallizzato, ricevendo in tale occasione il plurimus di marca "Ugo Ameli".
Purtroppo però la 20517 è stata anche la prima ad essere accantonata.
Per ricordare la '517 proponiamo un’immagine, realizzata da Gian Marco Assirelli, che la ritrae sulla corsa di ritorno della linea 144, più precisamente lungo la salita che dal centro di Mercato Saraceno conduce al piccolo borgo di Ciola.


La primavera 2017 si porta via con se anche una vettura extraurbana da 12 metri, per la precisione la matricola 20890, uno dei tre Iveco 370S.12.35 VU "ex ATR" del 1989 ancora rimasti in servizio.
La carriera della '890 è strettamente legata al deposito di Forlì (e relative residenze esterne), presso il quale è stata assegnata per gran di questi circa 28 anni di servizio.
Ovviamente l'impiego in linea è prevalentemente legato alle linee gravitanti sul capoluogo forlivese.
Degno di nota è il fatto che negli ultimi 10 anni, dopo l'arrivo degli Irisbus MyWay, la 890, così come anche le sorelle 891 ed 892, ha gravitato sulla residenza di Bertinoro, uno dei capolinea della linea 134 operante sulla tratta Forlì-Forlimpopoli-(Fratta Terme)-Bertinoro-Polenta.
Nel ripercorrere la storia della ‘890 va sicuramente citata la parentesi cesenate a cavallo tra la fine degli anni 2000 e l’inizio dei “010”, impiegata prevalentemente presso la residenza esterna di Bora di Mercato Saraceno, affiancata ad un altro 370S.12.35, vale a dire la vettura 20889, classe 1987, dismessa nell’estate del 2014.
Al rientro in terra forlivese, il nostro 370S è stato quasi sempre affidato al gruppo “CR-Bus”, che nel frattempo ha preso in carico i TM uscenti dalla residenza di Bertinoro, nonché alcuni dal principale deposito di Forlì (Pandolfa), oltre che nei “gruppi” di S.Sofia e Rocca S.Casciano. Tutto questo ha fatto riscontrare la presenza della 890 su altre linee in carico a tale sub-affidatario, vedasi ad esempio 126p, 127, 132, 133, 153 e 157.
Tra le caratteristiche tecniche della '890, oltre a quella di essere dotata del motore V8 aspirato da 17174 cc, vi è quella del cambio di livrea avvenuto nel 2006, dal blu ministeriale con fascia bianca regionale al verde metallizzato, caratteristico della flotta extraurbana nell'era "post MyWay"; con tale evento si è verificata anche la sostituzione dell'indicatore di percorso da "Solari" a matrice di punti verdi con un "Aesys" a led arancio.
Ovviamente non può mancare un’immagine quale ricordo della vettura 20890 che possiamo osservare di seguito in servizio sulla linea 134, mentre affronta una dura rampa prevista all’interno della cittadina di Bertinoro, nel tragitto in senso di marcia “ascendente”.

              

Termine di carriera anche per un'altra vettura storicamente operante presso il deposito di Forlì, ma non extraurbana, bensì suburbana: stiamo parlando del BredaMenarinibus M 220/E LS matr. 20911, appartenente all'originale lotto 908-914 acquistato da ATR nel corso del 1995.
Gioco-forza la vita lavorativa della 911 è stata sempre legata prevalentemente alle linee gravità su Forlì, di qualsivoglia ordine e grado, prevalentemente suburbane, ma anche urbane ed in alcuni casi extraurbane a breve raggio.
Negli ultimi anni era piuttosto facile incontrarla in servizio sulle linee 96 (Forlì - Meldola) e 96A (Forlì - Predappio), come dimostra l’immagine in allegato che la ritrae presso il PuntoBus di Forlì in un nebbioso pomeriggio di fine 2015, in attesa di partire alla volta di Meldola.


Francesco Gardini – 18/05/2017

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