mercoledì 22 febbraio 2017

Rimini, capitale della Riviera Romagnola, patria del regista Federico Fellini, ora terra degli Urbanway.

Presentati 16 nuovi IvecoBus Urbanway 12 per Start Romagna bacino di Rimini.

di Francesco Gardini – 22/02/2017



Piazzale Fellini, a due passi dalla spiaggia, dal Gran Hotel e dal porto canale di Rimini, è la location scelta da Start Romagna, la locale azienda pubblica che gestisce i servizi di TPL, unitamente all’amministrazione comunale, per alzare i veli su nuovi autobus che entreranno in servizio sulla rete trasportistica della città.
Sembra un po’ di essere tornati al passato quando, nel corso del secolo scorso, ATAM, la municipalizzata che si occupava del trasporto pubblico collettivo, era solita esporre, in quello stesso scenario, gli autobus appena acquistati, per mostrarli all’intera cittadinanza.
Protagonisti dell’evento, svoltosi nella mattinata di mercoledì 22 febbraio 2017, sono stati gli IvecoBus Urbanway da 12 metri, facenti parte di un lotto composto da 16 esemplari destinati a ringiovanire il parco veicolare riminese.

L’Urbanway è la vettura ammiraglia sul fronte urbano e suburbano di casa “IvecoBus”, prodotta in differenti versioni ed allestimenti.
Quelli scelti da Start Romagna sono nella versione 12 metri a 3 porte, dotati di motorizzazione Euro VI a gasolio.
Analizzando ed osservando nel dettaglio questi autobus, numerati con matricole comprese tra 32141 e 32156, possiamo dire che quello che salta maggiormente in evidenza della parte esteriore è la livrea, bianca, la stessa che contraddistingue la maggior parte dei mezzi appartenenti alla flotta dell’azienda romagnola. Il bianco subisce uno stacco nelle rifiniture, di colore nero, presenti soprattutto per quel che concerne la parte posteriore, creando un’alternanza chiaro-scuro alquanto decisa.
Il design è molto accattivante, come lo sono anche i gruppi ottici, analoghi a quelli che contraddistinguono gli autobus a marchio “IvecoBus”, con un “tocco di classe” dato dalla presenza di luci al led.
Analizzando tecnicamente la parte esterna si può inoltre aggiungere che la struttura portante degli Urbanway è costruita da una struttura in acciaio autoportante, formata da sei sotto-strutture imbullonate tra loro. Le due testate, i passaruota ed i paraurti sono in poliestere, la parte laterale è composta da pannelli in laminati di alluminio, ed infine il tetto sempre in laminati, ma di natura metallica.

Si accede al vano passeggeri mediante le tre porte, tutte a doppia anta rototraslante con apertura pneumatica. A bordo lo spazio è davvero tanto. I posti totali sono 98 dei quali 26 a sedere per i passeggeri, con sellerie di tipo Fainsa Metropolis di colore grigio chiaro e rosso. Non può mancare la postazione per i disabili, posizionata di fronte alla porta centrale, in prossimità della quale è collocata la rampa manuale per l’accesso della carrozzina.
La luminosità interna è garantita da ampie vetrate oscurate esternamente che consentono alla luce di entrale all’interno in modo non troppo deciso. Nelle ora notturne o in quelle il cui la luminosità esterna è insufficiente si può contare sulla presenza di luci al led collocate sul tetto all’interno di due file di plafoniere.
Ma la cosa più importante degli interni è senza dubbio il posto guida che ricalca  un po’ quello del veicolo precursore dell’Urbanway, vale a dire il Citelis. La “consolle” è piuttosto alta, anche se sia il volante che il cruscotto sono regolabili in altezza ed inclinazione. Le strumentazioni sono collocate prevalentemente all’interno della plancia anteriore e sul lato sinistro, al di sotto del finestrino per il conducente.
Tra i vari optional relativi al vano passeggeri, nonché alla postazione di guida, non può mancare l’impianto di aria condizionata.
Se analizziamo questi autobus sotto l’aspetto della comunicazione all’utenza, c’è da segnalare la presenza di indicatori di destinazione a marchio Aesys con tre pannelli a led arancio. Quello anteriore è di dimensioni 160x19, quello laterale da 120x16, entrambi capaci di contenere sia numero di linea che destinazione;  ad essi si aggiunge un porta numero posteriore da 33x16. Questo tipo di allestimento fa sì che per la prima volta, all’interno del bacino di Rimini, sia visibile la destinazione della corsa anche sulla fiancata destra dell’autobus.
Riscontata la presenza anche di un pannello informativo interno a led rossi.

Il cuore pulsante di questi Urbanway, vale a dire il motore, è l’Iveco Cursor 9 Euro VI, alimentato a Gasolio con l’aggiunta di Ad-Blue (urea); la cilindrata è pari a 8710 cc, capace di erogare una potenza di 265 Kw.
Il vanto di questo propulsore consiste nel sistema HI-eSCR che consente di raggiungere i parametri previsti dalla direttiva “Euro VI” senza rende necessario il ricircolo dei gas di scarico, ma con il solo impiego di Ad-Blue (urea). Lo stesso sistema fa sì che non sia necessaria la re-iniezione di carburante per rigenerare il filtro anti particolato.
A tale propulsore è associato l’ormai noto cambio automatico ZF Ecolife a 6 marce (più la retro marcia), con annesso selettore a tre posizioni (N - D - R), posizionato sul lato destro del cruscotto, in prossimità dei comandi per apertura e chiusura delle porte.

Da sottolineare che tutti e questi mezzi sono inoltre dotati di sistema di video sorveglianza e di  controllo satellitare “AVM”. 
A bordo è stata riscontata la presenza delle predisposizioni per le strumentazioni compatibili con il sistema di tariffazione “Stimer – MiMuovo” sui quali, essendo autobus in allestimento urbano, saranno installate n° 2 obly e n° 1 emettitrice automatica.

Possiamo inoltre aggiungere che questi autobus non sono una primizia per la flotta di Start, al cui interno sono già presenti cinque Urbanway CNG (quindi a metano), tre dei quali hanno svolto servizio sullo Shuttle interno all’Expo 2015 di Milano, tutti attualmente in forza al bacino di Ravenna.

Fin dalle prime ore del mattino sono state esposte in piazzale Fellini sette delle otto vetture fino ad ora consegnate all’azienda, più precisamente le matricole 32141, 32142, 32143, 32144, 32150, 32152, 32156, tutte già immatricolate (ad eccezione della “ ‘52”). Le restanti otto arriveranno a Rimini nel corso delle prossime settimane.
La conferenza stampa di presentazione dei nuovi IvecoBus Urbanway si è tenuta a bordo della vettura 32150 ed ha avuto inizio alle ore 11:00 circa.
Il benvenuto a tutti i giornalisti intervenuti è stato dato dalla Responsabile Commerciale di Start Romagna, Alessandra Gotini. Ha preso poi parola l’Assessore alla Mobilità del Comune di Rimini, Roberta Frisoni, che si è soffermata su uno degli obiettivi che l’amministrazione vuole raggiungere nei prossimi anni, quello di diminuire del 50% l’uso dell’auto da parte dei cittadini, sottolineando il fatto che l’arrivo di nuovi autobus porta un miglioramento della qualità del servizio e può essere un punto di partenza per incentivare l’approccio al mezzo collettivo.
L’Assessore ha parlato anche di impianti di fermata: è intenzione dell’amministrazione migliorare la loro qualità, con omologazione e predisposizione anche per l’utilizzo da parte dei diversamente abili.
Ha preso poi parola il presidente di Start Romagna, Marco Benati, che evidenziato quanto questi mezzi siamo innovativi all’interno della flotta veicolare aziendale. In primis aumentano la qualità del servizio sia per il conducente che per i passeggeri; sono inoltre molto sicuri vista la presenza di videosorveglianza e sistema automatico anti-incendio per il vano motore; sono ecologici, in quanto riducono del 98% le emissioni rispetto ad un autobus Euro 0.
Sono stati invece il Direttore Generale di “Start”, Luciano Marchiori, ed il Responsabile dei Servizi di Manutenzione e Sistemi di Gestione Integrati, Stefano Sirri, ad elencare quelli che sono i numeri del rinnovamento del parco veicolare attualmente in corso.
I sedici Urbanway presentati quest’oggi sono i diretti successori di diciotto autobus Euro 0, identificabili prevalentemente nei vari “Siccar” appartenenti alla storica serie “1700” di Atam/Tram Rimini.
Nei mesi futuri, complice l’arrivo dei vari lotti di autobus acquistati attraverso la gara regionale avvenuta nell’estate 2016,  saranno immessi in servizio, all’interno del territorio Riminese, altri 11 veicoli urbani (MenariniBus Citymood, per un totale di 27 autobus contando i 16 Urbanway), più 10 vetture extraurbane (IvecoBus Crossway).
Il piano di rinnovamento del parco veicolare messo in campo da Start, se analizzato su scala Romagnola, porterà alla sostituzione di un totale stimato pari a circa 108 autobus tra Euro 0, Euro 1 ed in parte Euro 2.

In merito ai prossimi arrivi una “chicca” ci è stata data dai responsabili della concessionaria IvecoBus “Maresca&Fiorentino” di Bologna, giunti a Rimini per l’occasione: nella prossima settimana dovrebbe avvenire la consegna dei primi due Crossway Line rialzati da 10,8 metri, appartenenti ad un lotto di cinque vetture, sulla carta destinate al bacino di Forlì-Cesena.

Prima di concludere lasciando spazio come sempre alle immagini, ci teniamo a ringraziare “Start Romagna”, in particolar la già citata Alessandra Gotini ed Elisabetta Canali (Responsabile U.O. Rapporto con il Cliente) per averci concesso la possibilità, per l’ennesima volta, di poter partecipare a questo genere di eventi.

Che dire: ora non ci resta che aspettare l’entrata in servizio dei nuovi UrbanWay che, stando ai programmi, avverrà nelle prossime settimane!!!

La parata dei nuovi IvecoBus Urbanway 12...




... alcuni primi piani frontali...






... e posteriori...




... gli interni...



... la postazione per la carrozzina...


... e la relativa rampa di accesso...


... il posto guida...





Le foto di rito...

I titolari della concessionaria "Maresca & Fiorentino" di Bologna insieme al Presidente di Start Romagna, Marco Benati ed all'assessore del Comune di Rimini, Roberta Frisoni.

Un momento della conferenza stampa: da sinistra il presidente Benati, l'assessore Frisoni, i titolari di "Maresca & Fiorentino" e la responsabile Ufficio Comm.le di Start, Alessandra Gotini.


Dulcis in fundo: il rientro in deposito della vettura 32152.


1 commento:

  1. Molto bello e preciso! Foto stupende e location azzeccatissima vista l'importanza della presentazione. Curioso constatare che, analogamente al 1978, i nuovi arrivi (allora i filobus Mauri, oggi gli Urbanway) svolgano per qualche tempo servizio promiscuo con le vecchie glorie (allora i filobus Fiat 2401 e 2411 FU, oggi i vari Siccar, Alice e Bredabus). Ed entrambe le storiche presentazioni, quella di ieri e quella del 1978, avvennero nello stesso luogo. Quasi profetico...!
    A dire la verità, per quanto concerne la visibilità della destinazione anche sulla parte laterale del mezzo, presenterebbero questo vantaggio anche i MyWay ex Padane/FER all'interno del bacino di Rimini.

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