La Romagna da sempre è una sorta di “terra di confine”, forse complice
la sua conformazione geografica o il susseguirsi delle varie popolazioni che
l’hanno abitata, fattori questi che in certi casi ne han condizionato, in bene
ed in male, la sua storia.
Nell’immaginario comune si pensa che il territorio romagnolo sia
caratterizzato dalla somma delle aree provinciali di Forlì-Cesena, Ravenna e
Rimini, ma così non è: i confini della Romagna non sono istituzionali, bensì
geografici, caratterizzati da corsi fluviali, da una porzione appenninica, dal
Mare Adriatico, abbracciando così, al proprio interno, anche paesi e città
appartenenti ad esempio alla provincia di Bologna o a quella di Pesaro-Urbino,
nelle Marche.
Scendendo nel dettaglio della materia da noi trattata, quella
trasportistica, c’è da dire che all’interno della Romagna si può riscontrare la
presenza di linee appartenenti a livello istituzionale ad altri bacini
trasportistici, complice il fatto di provenire da province il cui capoluogo non
è insito nella nostra terra, ma che, se si analizzasse puramente l’aspetto
geografico nel senso vasto del termine, si potrebbero definire in tutto e per
tutto romagnole.
All’interno delle linee gravitanti sul bacino di TPL della provincia
di Bologna vi à la 151, particolare per il fatto di collegare la cittadina di
Imola, provincia di Bologna, con quella di Lugo, sotto Ravenna. Si tratta di
una linea extraurbana interprovinciale, ma che di fatto si snoda per intero in
Romagna, complice il fatto che Imola si trova a sud del torrente Sillaro il quale,
lungo l’asse della via Emilia, segna il confine tra il territorio romagnolo e
quello emiliano.
Nella cittadina imolese la 151 ha capolinea posto presso la locale
autostazione; usciti da essa i bus si immettono per un breve tratto sulla via
Emilia, svoltando poi a sinistra su via Selice, la provinciale 610 che porta
verso Conselice. Si percorre tale arteria fino al raggiungimento della borgata
di Fluno dove, con svolta a destra, ci si inserisce sull’omonima arteria
viaria, poi lasciata deviando a sinistra una volta raggiunta la rotonda con via
Lune, facendo ingresso all’interno dell’abitato di Bubano. Alla rotonda posta
nel cuore del paese si gira a destra su via S.Francesco, in direzione di
Mordano dove, una volta inseritisi su via Lughese, inizia un lungo ingresso-regresso fino a Bagnara di Romagna, prima cittadina della provincia di Ravenna
incontrata sul tracciato discendente, raggiunta percorrendo via Ponte
(oltrepassando il Fiume Santerno), continuando su via Gramsci ed invertendo il
senso di marcia all’interno del capolinea collocato accanto alla Rocca
Sforzesca.
Ritornati a Mordano si prosegue sulla Lughese Nord, che poi diventa
via S.Lucia, fino a Massa Lombarda, dove è previsto un ingresso-regresso per servire la
locale stazione ferroviaria, effettuato solcando la SP253 “San Vitale”. Si
percorre poi tale arteria in direzione Sud, toccando dapprima S.Agata sul
Santerno, giungendo infine a Lugo, dove è previsto transito lungo via Foro
Boario, sulla quale è collocato il capolinea per le corse ascendenti, mentre
quelle in arrivo si attestano poco più
avanti, nei pressi di Piazza Garibaldi.
Possibili deviazioni e
prolungamenti.
Nell’intero corso dell’anno è presente un prolungamento
dell’ingresso-regresso lungo la S.Vitale dalla stazione di Massalombarda fino a Fruges e Ponte Massa,
dove si inverte il senso di marcia una volta raggiunta la rotonda con la già
citata “Selice”.
Lungo tale arteria si incontra l’unica deviazione attiva nel periodo
invernale per servire la località di Chiavica di Mordano, svolta effettuando
transito sulle vie Colombarone Canale e Lune, garantita da una coppia di corse
scolastiche limitate alla tratta Bagnara-Imola (e viceversa).
Relativamente al programma di esercizio iniziamo con le giornate
feriali che vedono, nel periodo invernale, quattro corse feriali discendenti,
tre per Lugo ed una limitata a Massa Lombarda, mentre in senso opposto le
partenze sono due da Lugo ed una da “Massa”. Ad esse si aggiungono quattro
corse scolastiche per senso di marcia, alcune delle quali con percorso
limitato, oltre ad una coppia di corse svolte nei giorni non scolastici.
Nel periodo estivo invece le partenze da Lugo sono quattro, tutte in
direzione Imola, una in meno nell’opposto senso di percorrenza.
La linea 151 viene garantita per l’intero arco dell’anno anche nei
giorni di festa, grazie a tre coppie di corse che nel periodo invernale
percorrono tutte l’intera tratta, mentre in quello estivo si hanno due giri
limitati tra Imola e Massa Lombarda, oltre ad uno fino del primissimo
pomeriggio fino a Lugo (e ritorno).
Nelle giornate di scuola, inoltre, tra Imola e Lugo opera anche la linea 152,
avente tracciato che si snoda prevalentemente lungo la “Selice” e la “S.Vitale”.
Tale tratta è garantita da due sole corse: la prima, al mattino, parte da Massa
Lombarda alle ore 7:00, giungendo alle 7:27 presso l’autostazione Imolese; di
qui alle 13:20 ha origine invece la corsa di ritorno che prevede invece il raggiungimento
di Lugo, con orario di arrivo fissato per le ore 13:54.
La 151 è una di quelle linee del bacino bolognese in carico a Tpb/Tper
sulle quali si può contare la presenza delle aziende private, gran parte delle
quali con sede nella provincia di Ravenna, riunite nel consorzio CoerBus: tra
queste vi è anche la “F.lli Pollini” di Conselice. Tra gli autobus del proprio
parco aziendale che si possono trovare sulla 151 vi sono anche alcuni Volvo
B10 Poland appartenuti precedentemente a SAF Udine, due dei quali sono inseriti
dell’organico del gruppo Tpb (vetture 2223 e 2224), mentre il terzo viene
impiegato prevalentemente sulla linea “CoerBus” 179 del bacino di Ravenna, una
scolastica che collega Argenta a Riolo Terme.
In allegato proponiamo uno scatto che ritrae il “Volvo” matr. 2224 in
attesa di partire dal Foro Boario di Lugo sull’ultima corsa feriale pomeridiana
estiva per Imola, prevista per le ore 17:25.
Francesco Gardini –
06/10/2017
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