Da circa un anno a questa parte, su alcune delle linee extraurbane più
impervie che si snodano prevalentemente sulle colline e sugli appennini del
territorio romagnolo, svolgono servizio cinque nuove “corrierine” di bianco
vestite: sono gli IvecoBus Crossway Line 10.8 a pianale normale, entrati a far
parte della flotta di Start Romagna nel corso della primavera del 2017,
numerati con matricole comprese tra 34071 e 34075.
Il loro acquisto, analogamente a quanto accaduto per i CrosswayLE 12
numerati a partire dalla matricola 34231 e per i MenariniBus Citymood 12 a
gasolio, è stato finalizzato mediante la nota gara d’appalto avvenuta nel corso
del 2016 che ha visto unite le varie aziende pubbliche operanti all’interno del
territorio emiliano-romagnolo. Tale bando ha portato all’interno della nostra
regione altri quattro Crossway “corti”, acquistati da SETA, azienda operante
nelle provincie di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, differenti da quelli
romagnoli per il fatto di possedere la livrea blu ministeriale con fascia bianca
regionale, oltre alla porta centrale a doppia anta, necessaria per poter inserire,
all’interno dei gradini, il monta-carichi che consente l’accesso a bordo delle
carrozzine, vista la presenza di apposito alloggiamento.
Tornando ai cinque “Crossini” (appellativo con il quale abbiamo ribattezzato
i Crossway da 10.8 metri al fine di distinguerli da quelli di lunghezza
maggiore), il loro arrivo in terra di Romagna non è stato una vera e propria
novità, visto che all’interno del parco veicolare a marchio “Start” erano
già presenti altre tre vetture del medesimo modello, serie 34061-34063, immesse
in servizio nelle prime settimane del 2016; di esse la capostipite è assegnata
al bacino di Rimini, le rimanenti a quello di Forlì-Cesena.
Confrontando tale gruppo con i “Crossini regionali”, le principali
differenze estetiche riscontrate sono state le stesse già evidenziate tra i
CrosswayLE del 2015/2016 e quelli del 2017: sugli ultimi arrivati sono presenti
display Aesys a led bianchi anziché arancio, vetrate maggiormente oscurate e
prive di finestrature, borchie fluorescenti posizionate sui dadi di fissaggio
delle ruote, adottate come accorgimento in caso di eventuali allentamenti.
Relativamente alla loro entrata in servizio, la prima ad esordire è
stata la vettura capostipite, ossia la 34071, uscita per la prima volta in
linea intorno al 20 marzo 2017, in concomitanza con il varo dei primi
CrosswayLE “regionali”.
Il capostipite dei “Crossini” a display bianchi è stato affidato al
bacino di Rimini, come accaduto anche per la vettura sorella, appartenente alla
precedente serie, contraddistinta dal numero “1”.
All’interno della provincia Riminese, fin dal suo esordio, la 34071 è
risultata essere impiegata all’interno della rete un tempo gestita da “Ferrovie
Emilia-Romagna”, venendo assegnata presso la residenza di Villa Verucchio,
andando a rilevare il posto fino a quel momento detenuto dai vari Cacciamali
TCI, sia nella versione da 9.72 che in quella da 10.5 metri, ed ancor prima dal
Setra S210H matr. 755 di FER, o dall’Iveco 315E.8.18 Orlandi Poker matr. 652
(poi divenuto la 34005 di Start).
L’impiego di autobus extraurbani con lunghezza prossima ai 10 metri
all’interno della residenza di Villa Verucchio, solitamente due nel periodo
invernale ed uno in quello estivo, si rende necessario per meglio affrontare
alcune arterie viarie che compongono il tracciato della linea 164 (S.Arcangelo
– Villa Verucchio – Verucchio). Tra di esse vogliamo citare la ripida via
Brocchi, percorsa tra la zona del cimitero di “Villa” e Verucchio, nonché,
all’interno di quest’ultimo borgo collinare, l’anello per servire il locale
Ospedale, composto dalle vie Pazzini, Monte Ugone, Messina e Nanni. Oltre a
queste, vi è anche l’impervia via Franzolini presso Torriana, percorsa dalla
164 nelle sole giornate di scuola, strada che compone l’anello con il quale la
linea serve la collina torrianese.
Quale testimonianza del binomio tra la linea 164 e la vettura 34071,
proponiamo uno scatto che la ritrae presso Corpolò, intenta ad affrontare una corsa
partita da S.Arcangelo e diretta all’Ospedale di Verucchio.
Consultando i libretti orari è facile riscontare, grazie anche alla
presenza di apposite note esplicative, che alcune corse della 164, giunte
presso S.Arcangelo, sia in estate che in inverno, proseguono verso mare come
linea 95, tratta che si spinge fino a Igea Marina e Bellaria, con capolinea
principale posto presso il quartiere Cagnona. In maniera opposta, talune corse
della 95 ivi partenti, giunte presso la cittadina santarcangiolese, proseguono
verso Verucchio come linea 164.
Continuiamo quindi con un’altra immagine della 34071, questa volta
ritratta in transito su via Ravenna (tracciato storico della SS16 “Adriatica”),
poco prima di raggiungere la borgata bellariese di Bordonchio, titolare dell’ultima
corsa feriale presente nel programma del periodo estivo, quella con partenza da
Cagnona alle 18:40.
Il turno macchina sul quale opera solitamente la 34071 nel periodo
invernale prevede al proprio interno anche alcune corse sulla linea 160, la principale
della Val Marecchia, tutte operanti nella porzione compresa tra Rimini e la
zona industriale di Villa Verucchio. Tra di esse vi è anche la partenza dalla
stazione ferroviaria delle 16:10, corsa sulla quale è ritratta la vettura in
oggetto, pochi attimi dopo aver lasciato P.le Cesare Battisti. (Foto Lorenzo Celli).
Sul finire del mese di marzo 2017, alcuni giorni dopo l’entrata in
servizio della 34071, ha fatto esordio anche il primo “Crossino regionale” tra i
quattro che risulteranno poi essere operanti all’interno del bacino di
Forlì-Cesena: si tratta della vettura 34074, affidata alla residenza esterna (mono-autobus
e mono-agente) di Ciola di Mercato
Saraceno, piccola località posta sul crinale appenninico che divide la Valle
del Savio da quella del torrente Borello.
La residenza di Ciola è una di quelle storiche all’interno del
territorio cesenate: la sosta in loco di un autobus è finalizzata allo
svolgimento della linea 144 Ciola – Mercato Saraceno, una delle tratte
provenienti dal gestione Sita, poi ATR. Questa linea, attiva con una sola
coppia di corse (che da alcuni anni in estate diventano “a chiamata”) prevede
un tracciato montano piuttosto impervio e tortuoso, di circa 8/9 Km, che si
snoda principalmente lungo la SP53. Al fine di garantire un giusto rapporto tra
agevolezza nei transiti e capacità di carico, complice il fatto che il TM di
Ciola svolge anche corse sulla 138 che nel periodo invernale sono frequentate
dagli studenti, su di esso è da sempre assegnato un autobus di lunghezza
prossima ai 10 metri.
L’arrivo di un “Crossino” a Ciola era quindi scontato. L’immissione
della nuova vettura 34074 (già documentata col testo New
entry anche per Ciola) segna di fatto l’ultimo passo di una evoluzione tra
vetture extraurbane da 10 metri: si presume infatti che in epoca Sita e nei
primi anni di gestione “ATR”, presso tale residenza vi fosse assegnato uno dei
vari Fiat 309. Successivamente, con l’avvento dei 370, la vettura maggiormente
impiegata a Ciola è risultata essere quella contraddistinta all’interno della
flotta ATR dalla matr. 511, vale a dire un Iveco 370S.10.14 del 1987 (vedi
immagine su FB), dismesso nel 2014 e sostituito da uno degli Iveco
370E.9.27 DallaVia Giotto, dapprima la ‘518 (vedi
reportage su FB), poi la ‘517 (vedi
immagine su FB); ovviamente non sono mancate, in particolari occasioni, le “comparsate”
di altri 370, pur sempre di analoghe dimensioni.
Di seguito un’immagine che ritrae il “Crossino” matr. 34074 in sosta
presso la caratteristica residenza di Ciola.
Soffermiamoci ora sulle altre tre vetture, vale a dire quelle
contraddistinte dalle matr. 34072, ’73 e ’75; la loro immissione in linea è
databile all’interno del mese di aprile 2017.
Il compito affidato a due di loro è stato quello di rilevare il posto
detenuto negli ultimi anni, presso la residenza montana di Sogliano al
Rubicone, da alcuni autobus extraurbani da 12 metri, riconducibili in vari
Irisbus 399E.12.35 MyWay del gruppo “ex ATR” o in alcuni Iveco 380E.12.35 EuroClass
H, sia della coppia “ex Trentino Trasporti”, in alternativa di quelli posseduti
in origine da ATM Ravenna.
La terza vettura invece è risultata essere una sorta di jolly,
ruotando sui TM dove sono stati solitamente
assegnati gli altri Crossway 10.8: ne è esempio la 34072 che tra aprile
e maggio 2017 è risultata presente sia presso la residenza soglianese che in
quella già citata di Ciola.
Ma soffermiamoci su Sogliano: la sosta in loco degli autobus si rende
necessaria, relativamente al bacino di Forlì-Cesena, al fine di espletare le
principali corse sulle linee 140 (Cesena – Longiano – Roncofreddo – Sogliano),
141 (Savignano – Sogliano – Perticara), 145 (Sogliano – Mercato Saraceno,
scolastica) e 167 (Sogliano – Igea Marina, stagionale estiva), con TM esercitati
o direttamente da START, in alternativa dalla “F.lli Spighi” in qualità di
sub-affidataria. Viste le caratteristiche delle strade percorse dalle linee
indicate, con la presenza di tornanti piuttosto stretti, salite, discese, ecc.,
l’impiego mezzi ha visto sempre l’utilizzo prevalente di autobus di dimensioni
ridotte. Ripercorrendone la storia, l’avvento dei 12 metri sembra essere stato
qualcosa di piuttosto recente, da una decina di anni a questa parte, ossia da quando
il numero dei bus da 10 metri si era notevolmente ridotto.
Nel momento dell’arrivo dei “regionali”, a Sogliano i Crossway 10.8
erano già qualcosa di noto, visto che dal 2016 presso tale residenza è stata
assegnata, in maniera fissa, l’ultima vettura del 1° lotto, ossia la 34063
(vedi Linea
140: entrata in servizio del Crossway matr. 34063).
L’arrivo a Sogliano di altri due “Crossini”, tutti assegnati ai TM
espletati direttamente da “Start”, ha riportato alla memoria l’era dei “370”,
quando presso tale gruppo erano assegnati i Fiat 370.10.24 CAM I-80 matr. 504 e
506 (vedi
immagine su FB) e l’Iveco 370.12.24 matr. 512, rimasto in servizio sulla
rete del TPL cesenate fino al giugno 2016.
Di seguito una panoramica della residenza di Sogliano dove si possono
osservare in sosta tre “Crossini” , i regionali 34075 e 34072 (ultimo in fondo)
oltre al “prima serie” 34063 (il primo a destra per chi osserva)
La principale linea, facente capo a Sogliano, sulla quale vengono
impiegati i Crossway 10.8 è la 140, tratta che, come già accennato, congiunge
la cittadina appenninica situata lungo il crinale che divide le valli dei fiumi
Rubicone ed Uso, con Cesena.
Il percorso della 140, nella sua parte collinare, è costituito da
continui saliscendi, curve, controcurve e tornanti; fra questi ultimi i più
difficili sono quelli che compongono il Passo della Ciocca, collocato tra la
località di Bagnolo e la stessa Sogliano, salita lunga circa 3 Km lungo i quali
sono presenti ben 18 tornanti, alcuni dei quali davvero molto ripidi!!!
E’ proprio su questa strada che i bus da 10 metri (circa) hanno sempre
fatto la differenza, consentendo un transito molto più facile ed agevole,
soprattutto nei mesi invernali quando a farla da padrone sono il ghiaccio e/o
la neve.
Proprio lungo la Ciocca (dai romagnoli il passo viene citato al
femminile) ci è capitato di immortalare la vettura 34073, in rientro su una
delle corse pomeridiane provenienti da Cesena, da alcuni anni prolungate nei
giorni di scuola fino al Villaggio Baviera, quartiere soglianese collocato
lungo la provinciale per Savignano.
Fra le tratte precedentemente citate per il fatto di fare perno su
Sogliano vi è la 141 (Savignano – Sogliano – Perticara), da alcuni anni svolta
pressoché interamente in sub-affido dalla “F.lli Spighi”, sulla quale Start
entra in gioco solamente nei giorni di scuola effettuando tre corse
limitatamente al “troncone” che va da Savignano a Sogliano: trattasi delle
partenze dalla stazione ferroviaria savignanese delle ore 14:02 e 15:00 e di
quella da Sogliano delle 14:30; di queste le ultime due sono svolte solamente
dal martedì al venerdì, mentre la prima, nei non scolastici, è in carico alla
“F.lli Spighi”.
La presenza di queste tre percorrenze all’interno della turnazione di
Sogliano ha fatto sì che si potesse registrare la presenza dei “Crossini
regionali” anche sulla linea 141, come dimostra l’immagine di seguito che
ritrae la 34072, ultima vettura del gruppo ad essere stata immessa in regolare
servizio di linea, titolare di una corsa proveniente da Savignano, intenta a
percorrere la Provinciale 11 all’altezza del cimitero di Sogliano.
140 e 141 non sono le uniche linee sulle quali operano i
"Crossini" assegnati a Sogliano. All'interno dei TM uscenti da tale
residenza esterna vi sono anche corse sulla 125, l'extraurbana scolastica che
di snoda prettamente lungo la via Emilia:
pressoché la totalità di queste percorrenze sono all'interno della porzione
compresa tra Cesena e Savignano sul Rubicone, anche se dal martedì al venerdì
ad esse si aggiunge la partenza delle 14:09 dall'Itaer (Istituito Tecnico
Aeronautico) di Forlì, diretta al
PuntoBus di Cesena. Proprio su tale corsa ci è capitato di incontrare la
vettura 34073, ritratta in transito presso Forlimpopoli.
Tra la fine di maggio e le prime giornate del mese di giugno 2017, si
è presentato un interessante dilemma, riguardante proprio i “Crossini
regionali” in uso al bacino di Forlì-Cesena, in merito a dove sarebbero stati mandati
ad operare questi autobus nel corso del periodo estivo che avrebbe avuto inizio
il giorno successivo alla chiusura delle scuole.
In tutto questo va fatta una piccola premessa. Il numero di autobus da
10 metri richiesto all’interno del territorio cesenate nel lasso di tempo che
va da giugno a settembre è inferiore rispetto a quello del periodo invernale:
da Sogliano esce solo un TM, sul quale è risultata permanere la 34063,
appartenente al primo lotto (anno 2016); sulla linea 144, che da alcuni anni
diventa a chiamata per il solo periodo estivo, viene svolta in sub-affido
dall’azienda “Casadei” previo l’impiego di furgoni, facenti sempre parte della
flotta di Start.
L’unione di tutti questi aspetti ha fatto sì che per la sola estate
2017 tre dei Crossway 10.8 “regionali” fossero trasferiti dal bacino cesenate a
quello forlivese, in affidamento a due differenti residenze esterne.
Iniziamo con le vetture 34073 e 34074, entrambe assegnate al gruppo di
Predappio per svolgere due nastri operanti sulla linea 129 Forlì - Predappio –
Premilcuore, la storica extraurbana che serve la Valle del Rabbi fin dall’epoca
di gestione da parte di Sita.
Sulla 129 gli autobus extraurbani da 10 metri non sono una novità,
visto che fino a poco meno di 10 anni fa venivano impiegati per meglio
affrontare la porzione appenninica della tratta, quella compresa tra Predappio
a Premilcuore: la memoria di molti porta sicuramente il pensiero ai tempi in
cui i principali protagonisti della 129 erano vari Fiat 370.10.24 Cam I-80 (tra
i quali citiamo quelli contraddistinti dalle matr. ATR 503, 505 e 507), l’Iveco
370S.10.24 CAM I-80 matr. 510 o gli Iveco 370E.9.27 DallaVia Giotto matr. 516 e
518.
Da un lato la dismissione delle più anziane tra queste vetture, ma
anche l’aumento del numero di utenti, in particolar modo sulle corse
scolastiche, ha fatto sì che sulla 129 vi fosse il predominio delle vetture
extraurbane da 12 metri, in particolar modo dei vari MyWay originalmente appartenuti
alla flotta di ATR.
Ritrovare vetture di lunghezza prossima ai 10 metri in servizio sulla
129 è stato quindi qualcosa di davvero molto speciale, ancor più per il fatto
che si trattava di vetture nuove e fiammanti.
Lo scatto di che proponiamo di seguito ritrae la vettura 34073 in
sosta all’interno di piazza S.Antonio, presso la quale è collocato il
principale capolinea extraurbano della cittadina predappiese.
Alla stessa vettura è dedicata anche la copertina del testo corrente,
che la vede protagonista della corsa mattutina delle ore 9:20 con partenza da
Premilcuore e capolinea finale posto a Predappio, come indica la tabellazione che
appare sul display a led bianchi.
Per la 34074 l’assegnazione a Predappio ha fatto sì che la
vettura non solo esordisse in servizio sulla linea 129, ma che apparisse per la
prima volta all’interno della città di Forlì, visto che il TM sul quale è assegnata
nel periodo invernale, quello di Ciola, non raggiunge mai il principale
capoluogo della provincia.
A dimostrazione di questo proponiamo uno scatto che ritrae la 34074
nei pressi della stazione ferroviaria forlivese, poco dopo essere partita dalla
locale autostazione, titolare di una corsa diretta a Predappio. (Foto Gian Marco Assirelli).
Analogamente a quanto appena descritto, l'ultima vettura del lotto,
vale a dire la 34075, per l'estate 2017 è stata assegnata al deposito di
S.Sofia per svolgere servizio sulla linea 131, tratta appenninica che congiunge
la principale cittadina della Val Bidente (S.Sofia appunto) con Bagno di
Romagna, affrontando il Passo del Carnaio.
L'ultimo dei "Crossini regionali" è così divenuto il
titolare, su tale linea, della coppia di corse feriali effettuate nel solo periodo
estivo: trattasi della partenza delle 7:55 da S.Sofia e del rientro delle 10:25
da "Bagno", percorrenze spesso utilizzate da coloro che dal
territorio forlivese si recano agli stabilimenti termali bagnesi. La loro
frequentazione è incentivata dal fatto che tali corse della 131 sono abbinate
alla linea 132 da/per Forlì: in andata avviene una coincidenza presso S.Sofia,
mentre per il ritorno si può contare sullo stesso autobus che parte da Bagno di
Romagna il quale, una volta giunto a destinazione, prosegue alla volta del
capoluogo forlivese.
Tale corsa (partenza delle 11:00 da S.Sofia) fa parte di due coppie di
corse della 132 inserite all'interno del TM sul quale la 34075 è risultata
essere la vettura assegnataria durante l'estate passata.
Proprio sulla 132 è stato realizzato lo scatto proposto di seguito,
realizzato da Gian Marco Assirelli,
che vede il Crossway 10.8 citato in transito nei pressi della località di San
Colombano, impiegato sulla corsa per S.Sofia con partenza alle 18:30 dal
PuntoBus di Forlì.
Da ricordare che la 34075 non è risultata essere una vera e propria novità
sulle linee 131 e 132: dall'inizio del 2016 la vettura 34062, Crossway 10.8
appartenente al primo lotto, è divenuta la titolare, in assegnazione al
deposito di S.Piero in Bagno, della coppia di corse feriali della 131+132 che
per l'intero arco dell'anno si muovono sulla tratta Bagno di Romagna - Passo
del Carnaio - S.Sofia - Forlì (vedi Linea
131-132: entrata in servizio del Crossway matr. 34062 e Diario
di Viaggio – Un sabato in corriera sull’appennino Forlivese e Cesenate).
A volte basta un piccolo cambio di assegnazione per far comparire un
autobus dove non ci si aspetterebbe mai di incontrarlo. Di qualcosa di simile
si è resa protagonista proprio la 34075 nella prima metà del mese di luglio
quando, pur rimanendo assegnata al deposito di S.Sofia, ha svolto servizio su
un TM dove solitamente vengono sì impiegate vetture extraurbane, ma nelle
versione da 12 metri, complice il fatto di operare prevalentemente sulla già
citata linea 132, svolgendo anche un giro pomeridiano su uno dei rami estivi
della 126, tra Forlì e Lido di Classe. Ed è così che un "Crossino
regionale" è inaspettatamente comparso a Milano Marittima, su una corsa
della principale linea extraurbana che collega Forlì al mare.
A settembre 2017, con la riapertura delle scuole e l’introduzione
degli orari invernali, i tre “Crossini” impegnati nel periodo estivo
all’interno del territorio forlivese, sono ritornati ad operare in quello
cesenate. La vettura 34074 continua ad essere la titolare della residenza di
Ciola; la 34073 è rientrata a Sogliano dove opera insieme ad una sorella del 1°
lotto, la 34063, ed ad una gemella “regionale”, la 34072, macchina che nella primavera
e nell’estate passati è risultata essere un vero e proprio “jolly”, ruolo
attualmente affidato invece alla 34075. Proprio questo ha fatto sì che l’ultima
vettura del lotto sia finita assegnata, nel periodo autunnale, alla ditta
“Rossi” in temporanea sostituzione dell’ultimo Iveco 370E.9.27 DallaVia Giotto
ancora rimasto in servizio, vale a dire la matr. 20518, finendo così ad operare
sulla linea 261 Cesena PuntoBus – Montiano – Montenovo. Anche su questa linea
il “Crossino regionale” non è risultato essere una novità, visto che un giro
scolastico (partenza da Cesena delle 13:20 e rientro da Montenovo delle 13:45)
viene svolto direttamente da Start, più precisamente dalla più volte citata
residenza soglianese.
Francesco Gardini – 16/03/2018
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