lunedì 20 marzo 2017

VALMARECCHIA: CENTO ANNI IN CORRIERA (Capitolo 2°)

di Roberto Renzi - 20/03/2017
(Foto dell'autore, salvo diversa indicazione)

- SECONDA PARTE -

1.  L'area della ex stazione di Villa Verucchio è stata utilizzata a lungo come parcheggio per i turni con residenza in tale località. Qui vediamo un FIAT 370 in sosta davanti al vecchio fabbricato viaggiatori che all'epoca (1992) versava ancora in cattive condizioni di manutenzione.


2.  Non solo ex stazioni della ferrovia: a Rimini, in piazza Malatesta, fino agli anni Novanta esisteva questo “chiosco” per la vendita dei biglietti delle autolinee extraurbane. Scomparse quelle a lungo raggio, restava in funzione per le sole linee delle Padane.


3. I 370 carrozzati Dallavia sono stati la “spina dorsale” del servizio fino all'avvento dei MyWay. Una corsa appena partita da Novafeltria imbocca la Statale 258 per Rimini.


4.   Classica inquadratura della piazza Vittorio Emanuele con un FIAT 343 Dallavia in partenza il 15 aprile 1994.


5.  Le corse dirette a Verucchio venivano effettuate con bus da 10,50 m. Come a Novafeltria, il capolinea era nel bel mezzo della piazza del Comune (29 settembre 1995).


6. Intorno alle ore 15.15 dei giorni feriali al bivio di Bruciato aveva luogo una coincidenza tra la corsa partita da Rimini alle 14.40 e quella proveniente da Novafeltria, che effettuava la deviazione Verucchio. Quest'ultima attendeva la prima per qualche minuto all'inizio della rampa che conduce alla città del Mastin Vecchio.


7. Sulla parete del chiosco di piazza Malatesta, nel 1997 era ancora presente questo quadro a caratteri mobili. Da notare che in direzione Novafeltria la fermata era già da tempo spostata sul viale Valturio.


8. Il FIAT 418AC autotreno carrozzato Macchi nella livrea blu ministeriale ricevuta alla fine degli anni Ottanta.


9.  Il 12 novembre 1997 l'autotreno delle Padane proveniente dal Centro studi di Rimini e diretto a Villa Verucchio transita davanti alla vecchia stazione di Corpolò.


10.  Nel parcheggio di Villa Verucchio, insieme a vari bus delle Padane, sosta l'INBUS 330 della Tram matricola 4124 il 20 gennaio 1998. Dal 1996 è in vigore un accordo Tram-GGFP per l'effettuazione in pool del servizio Verucchio–Santarcangelo. La pensilina in primo piano è stata aggiunta alla vecchia stazione durante i lavori di ristrutturazione.


11.  La ex stazione di Rimini Porta Montanara fa da sfondo al transito di un FIAT 370 diretto a Novafeltria il 23 giugno 1999.


12.  Nell'estate 1999 – la foto è del 19 settembre – entrano in servizio a Rimini i primi due Iveco My Way delle Padane, facenti parte di un grosso lotto acquisito dalle gestioni governative (all'epoca commissariate dalle FS).

13.  Coincidenza a Villa Verucchio tra il 370 Dallavia proveniente da Rimini e il MyWay diretto a Verucchio il 15 ottobre 1999. Sullo sfondo, il fabbricato della vecchia stazione che è stato risanato e nel quale è stato aperto il bar “Stazione rosa”.

14.  A Carpegna gli autobus delle Padane sono “ospitati” nella rimessa della ditta Salvadori.


15.  Il minuscolo libretto degli orari delle Padane con l'invariabile foto di copertina che raffigurava un autobus da noleggio davanti all'Arco d'Augusto (collezione dell'autore).


16.  Il 31 dicembre 2000, giornata in cui è stata scattata questa foto, dopo 67 anni dalla sua istituzione, cessa la Gestione Governativa Ferrovie Padane. La nuova società regionale FER ingloba l'autoservizio Rimini–Novafeltria e le altre linee riminesi delle Padane.


17.  Tra il 1998 e il 2001, la Comunità Montana Valmarecchia esercita in proprio un collegamento tra il fondo valle, Torriana e Verucchio, che successivamente sarà riassorbito da FER, per poi confluire nell'attuale linea 164. Il Pollicino era stato preso a noleggio dalla Tram. 


18.  L'iscrizione “Ferrovie Padane” resterà a lungo sulle fiancate degli autobus in epoca FER. La foto è del 21 agosto 2001 e mostra uno dei 370 colorati in rosso per il servizio “ministeriale” su Gualdicciolo.


19.  In conclusione, due foto di Massimiliano Cantoni datate 2001. FER non è ancora parte del contratto di servizio con Agenzia Tram, ma continua l'esercizio delle linee ex Padane su concessione della Provincia di Rimini e non più del Ministero.


20.  In questi anni anche la strada 258 “Marecchia” cessa di essere statale e passa alla Provincia. È il tramonto di un'epoca... (foto Massimiliano Cantoni).


1 commento:

  1. Descrizione e foto davvero avvincenti! Curioso notare che, in Piazza Malatesta a Rimini, ancora oggi l'edicola di fianco al Castello espone un cartello con su scritto "Biglietteria Ferrovie Padane", ultima testimonianza di un grande passato che non c'è più. Inoltre, sul MyWay oggi Start 34203 (in passato anche sull'odierno 34202) è ancora visibile in trasparenza l'originale logo Ferrovie Padane, che è stato nel frattempo coperto a causa dei vari passaggi di proprietà.

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