Torniamo all’interno del bacino trasportistico della provincia di
Forlì-Cesena per andarci a soffermare su alcune particolarità riscontrabili nel
corso del periodo invernale sulla linea 126, più volte oggetto di nostre analisi che descrivevano il servizio estivo e pre-estivo.
Da settembre a giugno la 126, col suo tracciato (Faenza) – Forlì –
S.Mauro Mare, presenta attualmente la conformazione più simile a quella posseduta nel periodo di gestione SITA,
quando gli autobus viaggiavano da Bologna a Rimini via Forlì, Cervia e
Cesenatico.
Nell’autunno del 1975 poi, come descritto in più occasioni, subentra
ATR Forlì che inizialmente mantiene la tratta pressoché invariata, riducendola
negli anni a venire al solo tratto Faenza-Forlì-Cervia-Rimini.
L’ultima troncatura, presso S.Mauro Mare, è divenuta operativa a
partire dal 1992, in concomitanza con la cessione dei servizi extraurbani delle
provincie di Ravenna e Rimini rispettivamente ad ATM ed alla neonata TRAM,
sorta sulle ceneri della storica ATAM. In quella porzione territoriale di costa
riminese, la storica municipalizzata è stata protagonista dapprima di “diatribe” con
Sita, complice la presenza sullo stesso tracciato sia della 126 che della linea
4 di Rimini, ma poi di una sinergia con ATR, svolgendo proprio sulla 4 un
servizio in pool.
Tornando ai giorni nostri, la 126 invernale può essere suddivisa in
due “tronconi”. Il primo, che citiamo velocemente, è il Forlì PuntoBus – Faenza Agrario Persolino, con corse scolastiche indirizzate a tale istituto d’istruzione
superiore, gran parte delle quali non transitanti all’interno della stessa cittadina
faentina.
Il secondo troncone è invece è quello che va dall’autostazione di
Forlì a S.Mauro Mare, garantito con un servizio, sia feriale che scolastico,
più ampio.
Le corse che compiono l’intera tratta sono solamente due coppie, una
nella fascia oraria mattutina a cui si aggiunge l’ultimo giro della sera con
origine e fine a S.Mauro Mare, particolare per conservare parte degli orari svolti già in epoca “Sita”.
Ad esse si aggiungono poi una serie di “limitate”. Quelle più lunghe
sono rappresentate da una coppia
scolastica tra Cesenatico e Forlì, con prolungamento da/per il Centro
Studi forlivese, situato lungo le vie Aldo Moro e Filippo Turati: all’interno
del capoluogo le corse che si muovono tra il Centro Studi e il PuntoBus (o
viceversa), vengono anch’esse identificate col numero 126.
Nei non scolastici, in assenza del giro appena menzionato, viene
svolta una corsa del primo pomeriggio proprio tra Forlì e Cesenatico.
Relativamente ai collegamenti rivolti agli studenti che frequentano
gli istituti forlivesi, va segnalata la presenza di una serie di corse sulla
tratta compresa tra Casemurate e Forlì, con un programma che viaria nei vari giorni della
settimana.
Tra le limitate Forlì-Mare vanno aggiunti un giro feriale mattutino
che si attesta presso Cervia, al quale si sommano, nei giorni di scuola, due
coppie di corse limitate a Pinarella (una in tarda mattinata, l’altra nel
primissimo pomeriggio), ridotte ad una sola coppia nei non scolastici (una corsa
mattutina discendete, una pomeridiana ascendete).
Ultime ma non ultime le varie corse che, soprattutto negli scolastici,
si muovono lungo la costa nella porzione territoriale compresa tra S.Mauro Mare
e Cervia: le percorrenze sono differenti in base alle varie giornate della
settimana, al fine di venire in contro alle esigenze degli studenti che
frequentano gli istituti superiori di Cesenatico o l’alberghiero di Cervia;
alcune di queste corse sono abbinate alla linea 165, creando un collegamento
diretto sulla tratta Savignano sul Rubicone – Cesenatico – Cervia.
Così descritto il quadro della 126 potrebbe sembrare alquanto
variegato e, per i più profani, di non immediata compressione se visionato sul
prospetto orario, con un programma di esercizio che non troppo si presta a chi volesse percorrere l’intera
tratta, anche con cambio di autobus, complice alcuni “vuoti” tra una
percorrenza e l’altra.
Un tempo, prima dei tagli governativi e della riforma scolastica “Gelmini”,
vi era certa interazione fra le varie limitate: questo consentiva all’utenza di
avere qualche possibilità in più per muoversi lungo l’intera 126.
Le corse Forlì-Cervia o Forlì-Pinarella erano spesso in coincidenza
con percorrenze “limitate” lungo la costa.
Attualmente un caso analogo si presenta solo nella fascia oraria
pomeridiana. Nelle giornate feriali infatti, alle 13:55 parte da S.Mauro Mare una
corsa diretta a Cervia che giunta a Pinarella incontra l’autobus delle 14:25
per Forlì, arrivato in loco con la partenza scolastica delle 13:30 (nei giorni
in cui le scuole sono chiuse il trasferimento è “a vuoto”!!!).
L’autobus partito da S.Mauro, giunto a Cervia, riparte alle 14:35 in
direzione sud con una corsa che, in base ai giorni della settimana, o torna a
S.Mauro Mare, oppure, giunta a Gatteo Mare, prosegue come 165 per Savignano:
questa percorrenza consente all’utenza proveniente da Forlì, seppur con 20 minuti di
sosta, di proseguire a sud di Pinarella.
Da aggiungere che, sfruttando lo stesso principio, dal 1° febbraio è
stata introdotta un corsetta sulla tratta Cervia – bv Castiglione di Ravenna,
con partenza alle 13:31 dalla circonvallazione Sacchetti “Est”, in coincidenza
con gli autobus provenienti da Cesenatico, la quale consente agli studenti
residenti nella località cervese di Castiglione, di rincasare evitando
di dover aspettare l’arrivo del bus che parte alle 14:25 da Pinarella.
In allegato proponiamo uno scatto che rappresenta la corsa scolastica
Forlì PuntoBus - Pinarella delle 13:30, la quale, complice il fatto di essere
svolta in sub-appalto dal gruppo CR-Bus, nel corso del mese di novembre 2017 ha
visto la presenza di uno dei due Man Lion’s Regio della flotta “ex E-Bus/AVM”,
più precisamente la matr. 20689, ritratta all’interno delle Saline di Cervia.
Francesco Gardini – 26/02/2018
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