domenica 18 dicembre 2022

NATALE E CAPODANNO A RIMINI

 Roberto Renzi - dicembre 2022

Copertina - Lo slogan caratteristico del capodanno riminese negli ultimi anni.
 
Prima che la pandemia di Covid-19 ci regalasse due Natali da incubo, la Riviera Romagnola costituiva una meta privilegiata per le vacanze natalizie e in particolare per trascorrere il capodanno.
La concentrazione di eventi a Rimini e nelle altre località della costa, soprattutto a cominciare dalla fine del Secolo scorso (31 dicembre 1999, ma a essere precisi il nuovo Secolo è iniziato il 31 dicembre 2000!), ha richiamato nel "divertimentificio" della costa folle imponenti. Per diversi anni la diretta RAI di capodanno è andata in onda da Rimini (piazzale Fellini), mentre le altre località hanno organizzato nei giorni intorno a San Silvestro ogni genere di spettacoli; moltissimi gli alberghi aperti "fuori stagione".
Da quando la notte di capodanno vissuta in Riviera è diventata un "must", il trasporto pubblico ha svolto un ruolo importante, paragonabile a quello del periodo di ferragosto, al servizio della mobilità turistica. Molta gente raggiunge Rimini in treno e poter disporre di un efficiente servizio urbano è indispensabile per raggiungere i luoghi delle feste. Ma anche per chi utilizza l'auto (e deve lasciarla fuori dalle estese zone pedonalizzate della marina) gli autobus danno un valido aiuto nella notte di San Silvestro.
Proviamo a raccontare il tutto con la consueta galleria fotografica.  
 
1, 2 – Piazza Tre Martiri con le bancarelle durante il periodo natalizio in un quadro del Secolo scorso, quando erano presenti i capilinea delle linee 4 e 11 e le altre linee di trasporto pubblico transitavano nella piazza. Le foto si riferiscono al Natale 1974: nella prima un Fiat 411 è pronto a partire per Torre Pedrera mentre è in sosta anche uno dei cinque Fiat 309 capostipiti di tutti gli urbani di Rimini. Nella seconda un filobus Fiat 2401 è appena giunto da Miramare o Riccione (Biblioteca Gambalunga, fondo Davide Minghini).
 


3 – Natale 1989: lo scenario non è mutato,  da alcuni anni però nella centrale piazza Tre Martiri è rimasto il solo capolinea della filovia, qui esercitata con autobus (Siccar-De Simon 176L). Negli anni successivi si assisterà a un parziale ritorno in centro delle linee di autobus, fino alla definitiva sparizione del trasporto pubblico nel 1998 in seguito al rifacimento totale dell'arredo urbano, con piazza Tre Martiri che diventerà sede di mercatini d'ogni genere e infine (2015) anche di una parte del grande mercato bisettimanale.
 
 
4 – Natale 1990: Il giornaletto Tranvai, che l'ATAM inviava gratutitamente agli abbonati, cerca di convincere i cittadini a utilizzare il mezzo pubblico per lo shopping. Chiuse le scuole, durante le vacanze natalizie saranno invece i turisti a tornare a Rimini e utilizzare il trasporto pubblico.
 
5 – Particolarmente ricche di inziative le festività 1992-'93. «Venga a prendere un caffè sul bus: con questo suadente invito la TRAM ha lanciato una singolare iniziativa, invitando tutti quanti a utilizzare l'autobus in occasione delle festività (...) Grazie alla collaborazione di alcune ditte locali dal 14 al 24 dicembre una gentile hostess accoglierà i passeggeri con un sorriso, porgendo loro tè, caffè e dolciumi». Nella foto, il banco caffè installato nel Pollicino 001, parcheggiato in piazza Tre Martiri.
 
 
6 – Ma la "trovata" più geniale di quel Natale fu un "tram a cavalli" (ovviamente senza rotaie) messo in circolazione tra la marina e il centro storico: l'iniziativa fu ideata da Promoarea,  associazione costituita da Confesercenti, Confcommercio, CNA e altre organizzazioni di settore.    
 
 
7 – Si accedeva al servizio con biglietti come questo, distribuiti gratuitamente dai commercianti che aderivano all'iniziativa, che peraltro fu criticata alcuni "animalisti", preoccupati dallo sforzo cui era assoggettato l'unico quadrupede addetto alla trazione del carrozzone. Quest'ultimo, finito il servizio, restò accantonato per anni nel cortile di una pizzeria del centro storico.
 
 
8 – Anche durante le vacanze di Natale la squadra del pronto intervento è chiamata a svolgere il suo lavoro. Il 24 dicembre 1994, in mezzo alla gente che gramisce il centro storico, il carro scala soccorre un filobus che necessita la sostituzione dei pattini di presa di corrente.
 

9 – Natale 1998. Per collegare i parcheggi al centro (sottosopra per i lavori all'arredo urbano che si concluderanno nel 1999) si tenta la carta dell'autobus a due piani Aerfer matricola 2729, un mezzo acquistato dieci anni prima dall'azienda bolognese che a Rimini è stato più che altro adoperato per collegare delle discoteche. Ma questo servizio, al pari di altri consimili, non avrà successo: come vedremo, il problema "navette parcheggi" troverà soluzione solo con... i trenini.
 
 
10 – Per il capodanno 2000 la stessa Regione Emilia-Romagna invitò le aziende a svolgere il servizio di trasporto serale e notturno e offrirlo gratuitamente. L'etichetta "Blue Line", già affermatasi nel periodo estivo sulla Riviera, viene adoperata per questo servizio, pomposamente battezzato Millennium Bus.
 
 
11 – Uno degli autosnodati BMB 321 impiegato per il capodanno 2000. Da quell'anno il servizio continuativo e gratuito nella notte di San Silvestro diventerà una consuetudine nel bacino riminese.
 
 
12 – Durante un evento in piazza Malatesta per il Capodanno 2001 fece la sua comparsa l'altro bipiano ex ATC (2728), non atto al trasporto persone, con tanto di pubblicità... del Metromare (TRC) che a quei tempi era in avanzata fase progettuale, ma come sappiamo ancora di là da venire! Anche la ricostruzione del teatro Galli (sullo sfondo) all'epoca era  per i riminesi un pio desiderio.
 
 
13 – La prima alba del 2005 deve ancora sorgere (sono le ore 5.20) e a Riccione, in piazzale Curiel, gli ultimi nottambuli salgono sui bus di Blue Line. Il servizio notturno proseguirà fino alle 7.30. Infatti a Rimini esiste una antichissima tradizione, tuttora in vigore, per cui la mattina del primo gennaio le uscite dal deposito sono ritardate di circa un'ora, mentre il 25 dicembre tutto il servizio è interrotto dalle 12.30 alle 14.30.
 

14 – Un altra "navetta" con scarso successo. Durante le festività 2006-2007 circola tra il parcheggio "Settebello" e il centro il minibus ad accumulatori Albatros, che la TRAM fece costruire a industrie locali diversi anni prima. Il mezzo finirà accontonato l'anno seguente dopo aver operato in vari servizi occasionali.
 
 
15 – Un Cityclass suburbano decorato per promuovere il capodanno 2008, uno di quelli della diretta RAI a Marina Centro.
 

16 – Finito lo spettacolo in piazzale Fellini, intorno alle 1.30 la folla si riversa sul viale Vespucci bloccando quasi completamente il traffico e rendendo problematico il servizio notturno.
 
 
17, 18 – L'impiego dei "trenini turistici" per collegare gratuitamente i parcheggi (Settebello e Cefalonia) al centro di Rimini durante le festività è ormai una consuetudine da molti anni. Il mezzo tutto sommato è attraente, in particolare per i più piccoli, e il servizio incontra sempre il favore del pubblico (foto dalla pagina FB "Trenini di Rimini").
 

 
19 – A San Marino, la galleria Montale con la ricostuita motrice AB03 della ferrovia Rimini–San Marino ospita durante le festività 2018-'19 "Il presepe delle emozioni". Una mostra di opere d'arte natalizie viene allestita sul binario coperto dal tappeto rosso. 
 
 
20 – 31 dicembre 2019. Le festività 2019-'20 vedono l'entrata in scena del Metromare Rimini–Riccione, inaugurato il 23 novembre 2019. L'affluenza del pubblico giunto per festeggiare il capodanno è buona. Durante il servizio notturno c'è qualche problema per l'invasione della sede da parte di soggetti un po' alticci. Qualche polemica perché la linea 11, e soprattutto la linea 4, terminano il servizio alle ore 2.
 
 
21 – Lo stesso giorno anche le fermate della linea 11 (nella foto, piazzale Curiel alle 11.30 del 31 dicembre) sono affollate. Comincia il dualismo tra la linea storica e il nuovo BRT, ma nessuno può immaginarsi il lungo periodo buio del Covid che comincerà di lì a poco, stroncando gran parte delle iniziative delle festività 2020-'21 e 2021-'22. Il capodanno 2023 sarà il primo in cui si tornerà "a riveder le stelle", speriamo.
 
 
- Foto dell'autore, salvo diversa indicazione.

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